Still in life entra a far parte della collezione del Madre

Still in life al Museo madre

Venerdì 22 maggio, alle ore 19:00, apre al pubblico il quarto capitolo di Per_formare una collezione, progetto di acquisizioni del museo Madre nato nel 2013 come luogo di approfondimento e di confronto sul senso ultimo e sulle prassi cui il corpo di una collezione museale deve oggi rispondere. Con quest’evento lo spazio di Via Settembrini inaugura anche la nascita del primo nucleo della collezione dedicato alla videoarte.
Ed è proprio nell’ambito di quest’operazione che vi segnaliamo l’acquisizione da parte del Madre dell’opera Still in life, video che l’artista Raffaela Mariniello ha girato nel 2014 all’indomani dell’incendio di Città della scienza, firmandone la regia con Giacomo Fabbrocino, docente dei corsi di Montaggio della Pigrecoemme.

Il video, prodotto da Pigrecoemme e Studio Trisorio, è stato presentato per la prima volta nel marzo dello scorso anno, presso la galleria Trisorio di Napoli nell’ambito di una mostra personale della fotografa napoletana. E ora il Madre – leggendo quest’opera come una potente e poetica riflessione sulla caducità (estetica, ma soprattutto esistenziale) della nostra complicata contemporaneità – ha deciso di dedicare al video un’intera sala, che dal 22 maggio entrerà a far parte del percorso espositivo permanente del museo di arte contemporanea di Napoli.

10 film che un hipster non può fare a meno di vedere se vuole definirsi tale

A quale hipster ci riferiamo? All’esistenzialista disegnato da Norman Mailer in The White Negro, che vive questa condizione come reazione alla cultura dominante (bianca) manifestandola prima di tutto attraverso l’ascolto di musica (nera)? No, l’hipster cui facciamo riferimento è quella figura che, ammettiamolo, odiano un po’ tutti, tranne gli hipster. L’hipster, oggi, è il nuovo paninaro, solo che si finge dandy. È, insieme coi grillini e Magalli, colui contro il quale si scatena principalmente l’ironia della rete. Colpa anche sua, è vero, così attento alla forma più che alla sostanza, alla barba e baffi in tagli strani, all’outfit, all’ecologia ostentata, alla musica indipendente dipendente dai soldi di papà ed alle letture (dis)impegnate. Ecco, questa lista è rivolta a lui. È lui che non può fare a meno di apprezzare questi film, ma per motivi diversi da quelli per cui li apprezziamo noi.

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10 film da salvare di registi normalmente pippe

Ammettiamolo: ci sono registi che, per quanti sforzi facciano, non riescono proprio ad imbroccarne uno di film. O quasi. A volte, qualche buontempone, visto che li girano sempre allo stesso modo, annovera alcuni di loro addirittura tra gli autori (leggi: Tony Scott e Michael Bay), come se Stanley Kubrick avesse girato ogni film con lo stesso stile. Però, in alcuni casi, magari per sbaglio, involontariamente, un buon lavoro nel loro curriculum c’è. Eccoli

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Il Brasile in lotta durante i Mondiali di Calcio. Alla Pigrecoemme, un reportage di Luigi Spera

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Sabato 27 settembre, alle ore 11,30, nell’ambito della rassegna Incontri fotografici della Scuola di cinema e fotografia Pigrecoemme di Napoli, il giornalista Luigi Spera presenta il reportage NOSSA COPA É NA RUA. Il Brasile in lotta: l’urlo delle piazze e delle favelas lontano dai riflettori della Coppa del Mondo di calcio.

“La nostra Coppa del Mondo è per strada”, uno dei principali slogan dei manifestanti brasiliani nelle proteste sociali scoppiate in tutto il Paese prima e durante i Mondiali di calcio del 2014, diventa, grazie a Luigi Spera, un complesso ed emozionante viaggio attraverso l’asfittica realtà quotidiana e le indomabili aspirazioni a una vita migliore del popolo del Brasile, uno dei luoghi al mondo dove più evidenti e drammatiche ci si mostrano le feroci contraddizioni della contemporaneità globalizzata.

Spera ha seguito tutte le proteste e le manifestazioni in strada di quei giorni per raccontare, sperimentandola, la dura repressione della polizia. Ne è nato un corposo portfolio fotografico, alcuni video documentari e un articolato web reportage che Pigrecoemme presenta, insieme a cinque scatti in bianco e nero esposti a parete, sabato 27 settembre alle 11,30 nella propria sede di Napoli, a Piazza Portanova, 11.

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Modalità di partecipazione

L’incontro, fino a esaurimento posti, è a ingresso gratuito e sarà presentato da Luca Sorbo, curatore dei corsi di Fotografia e di Fotogiornalismo della Pigrecoemme.

Prenotazioni e info al numero 081 5635188.

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INDEPENDENCIA! Premiazione e inaugurazione mostra fotografica al Pan

In occasione della Festa d’Indipendenza del Venezuela, sabato 5 luglio dalle ore 17.00 al Pan – Palazzo delle Arti di Napoli (Via dei Mille, 60) si terranno il vernissage della mostra “Independencia” e la premiazione dei primi tre classificati.

Il concorso di fotografia “Independencia” ha avuto come finalità quella di stimolare la riflessione su temi universali come la solidarietà tra individui e tra nazioni, l’integrazione, l’interculturalità e la pace.

IL PROGETTO

L’intero progetto – dal bando del concorso alla mostra e alla premiazione, fino alla pubblicazione del catalogo – è stato ideato e organizzato dal Consolato Generale della Repubblica Bolivariana del Venezuela a Napoli, con la Scuola di Cinema e Fotografia Pigrecoemme di Napoli, main partner dell’evento, e si avvale del patrocinio del Comune di Napoli e della collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, dell’Università Suor Orsola Benincasa e del Pan – Palazzo delle Arti di Napoli.

LA MOSTRA

Dal 5 luglio 2014, per una settimana, saranno in mostra al Pan le 20 migliori fotografie, scelte – tra i numerosi scatti ricevuti da tutt’Italia, da fotografi di ogni età – dalla giuria presieduta da Corrado Morra, presidente della Scuola di Cinema e Fotografia Pigrecoemme e formata da Aurora Spinosa, Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, Giovanna Cassese, Commissario Direttore dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, Arturo Lando, Docente di Sociologia della Comunicazione ed Estetica del Cinema presso l’Università Suor Orsola Benincasa e Luca Sorbo, docente di Fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli.

IL CATALOGO E I PREMI

Il catalogo della mostra presenta testi del console Marnoglia Hernández Groeneveledt e di Corrado Morra.
In occasione del vernissage saranno annunciati anche i vincitori del concorso. Tre i premi: al 1° classificato andranno € 500,00; al 2° classificato i moduli A e B del Corso di Fotografia della Scuola di Cinema e Fotografia Pigrecoemme e al 3° classificato un modulo a scelta tra A, B o D dello stesso Corso.

IL CONCERTO

Dopo la premiazione, il Consolato venezuelano inviterà il pubblico a spostarsi nella Sala del Piano del Pan, dove si esibirà un ospite d’eccezione: Daniele Sepe, musicista che da sempre propone una ricerca sonora frutto di un’interessante fusione di generi e di culture diversi. Di seguito si esibirà al pianoforte e al violino – con repertorio di musica venezuelana e latinoamericana – la giovane musicista Maria Rosaria Romano.

I FOTOGRAFI SELEZIONATI

Ecco la lista completa dei fotografi selezionati per la mostra: Dario Bruno, Alessandra Cardone, Daniele D’Ari, Manlio De Pasquale, Marco Di Domenico, Nunzia Esposito, Marco Favaretto, Francesco Fossati, Francesco Giusto, Marco Iannaccone, Marcello Piantadosi, Antonio Picascia, Aristide Russo, Marina Sorge, Gigi Sorrentino, Annamaria Uccella.

Landscapes of Memory al Museo Archeologico e poi al Festival del cinema di Roma

Nell’ambito della manifestazione del Ministero dei beni culturali Una notte al museo, sabato 26 ottobre, al Museo Archeologico Nazionale di Napoli (ore 21,00), sarà proiettato Landscapes of Memory / Paesaggi della Memoria, il video che, con la regia di Giacomo Fabbrocino, ha documentato la complessa installazione che l’artista Christian Leperino inaugurava il 21 giugno dello scorso anno, proprio all’Archeologico.

Alla proiezione del film, prodotto dalla Scuola di cinema Pigrecoemme, saranno presenti, insieme all’artista, il regista Giacomo Fabbrocino e il responsabile del Servizio educativo del Museo Marco De Gemmis.
L’evento di sabato segue di pochi giorni la prima del film, tenutasi con grande successo lo scorso 5 ottobre al Museo Madre.

Intanto, “Landscapes of Memory / Paesaggi della Memoria” è stato selezionato al Festival internazionale del film di Roma nella sezione Risonanze – Conversazioni video, dedicata alle arti visive. Il film sarà proiettato alla Casa dell’architettura di Roma il prossimo martedì 12 novembre, alle ore 18,30.

Scheda tecnica del documentario “Christian Leperino. Landscapes of Memory /  Paesaggi della memoria”

Durata: 26′ Formato di ripresa: HD
Produzione: Pigrecoemme (ITA 2013)
Con il contributo di MN Metropolitana di Napoli SpA
Regia: Giacomo Fabbrocino
Produzione esecutiva: Corrado Morra
Prodotto da: Giacomo Fabbrocino, Rosario Gallone, Christian Leperino, Corrado Morra
Fotografia: Fabio Farinaro
Montaggio: Giacomo Fabbrocino
Aiuto Regia: Antonio Longo
Assistenti alla Regia: Luca “Micione” Silvestre, Federico Cappabianca
Musica: Anton Mobin, Joesphine Muller, Ian Linter, Volcano The Bear
Operatori: Fabio Farinaro, Antonio Iodice, Giuliano Caprara, Giacomo Fabbrocino