Convenzione con il Teatro Mercadante


Dopo l’annuncio delle Convenzione con Galleria Toledo, siamo lieti di comunicare a tutti i nostri corsisti ed ex corsisti che anche un’altra prestigiosa convenzione è stata rinnovata con un importante Teatro cittadino: Il Teatro Stabile di Napoli (che comprende il Teatro Mercadante, il ridotto del Mercadante ed il Teatro San Ferdinando).
Presentando la tessera della Pigrecoemme  – se non l’avete, venite a ritirarla :) – avrete diritto all’ingresso a € 10,00 per tutti gli spettacoli promossi dal teatro Stabile di Napoli.
Per consultare il calendario della stagione 2013, cliccate qui.

Effetto Pigreco…

C’è un po’ di Pigrecoemme ogni giorno, in Tv, nei Festival, al cinema, ex allievi, docenti che ci convincono, sempre più, che la strada da noi percorsa, per quanto irta di difficoltà, sia quella di maggior soddisfazione, visti i risultati. Ecco allora che, mentre in Tv passa la fiction su Enzo Tortora, montata dal nostro docente di Montaggio II, Lorenzo Peluso, nella notte di sabato 29 settembre su Raitre, nel corso di Fuori Orario, è stato trasmesso l’ottimo documentario di Pietro Marcello, Il silenzio di Pelešjan, cui ha collaborato, in qualità di aiutoregista nonché di fonico di presa diretta, il nostro ex allievo Emanuele Vernillo. Sempre il 29 settembre sono cominciate le riprese del primo lungometraggio di Francesco Prisco (pluripremiato col suo ultimo corto, La colpa, che vantava nel cast Gianmarco Tognazzi e Teresa Saponangelo, ma nella crew annoverava ancora Lorenzo Peluso al montaggio, Ilaria De Martinis ed Andrea Vettura, nostri ex allievi, come aiuto ed assistente alla regia) che ha voluto al suo fianco, per il delicatissimo lavoro di  segretaria di edizione, la nostra ex allieva Ilaria De Martinis. Ilaria De Martinis che ha lavorato anche all’esordio cinematografico di Gianluca Ansanelli, All’ultima spiaggia, in uscita nelle sale, la cui scenografia è stata firmata dal nostro docente Renato Lori. E dal Napoli Film Fest giunge la notizia del premio al nostro ex allievo di regia Ezio Maisto col suo nuovo corto I frutti sperati. Ora, dal 22 ottobre, ci aspetta un nuovo anno in cui formare, appassionare, coinvolgere ragazzi e ragazze, nell’amore per la settima arte. Perché a Pigrecoemme si ama profondamente il cinema!

Prorogata fino al 2 luglio l’installazione di Leperino nella Sala del Toro Farnese

Visto il grande successo di pubblico, è stata prorogata fino a lunedì 2 luglio l’installazione di Christian Leperino nella Sala del Toro Farnese del Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
L’intervento – un paesaggio urbano di grandi dimensioni e di straordinario impatto visivo posizionato alle spalle del celeberrimo gruppo scultoreo – fa parte della personale di Leperino Landscapes of Memory / Paesaggi della Memoria a cura di Silvia Evangelisti, che prevede una seconda installazione nello Spazio mostre del Servizio educativo del Museo Archeologico, che si potrà vedere fino al 21 luglio 2012.
L’evento continuerà poi ad ottobre con la presentazione del catalogo della mostra, per i tipi della Paparo, che conterrà anche un testo critico di Corrado Morra, docente di Sceneggiatura di Pigrecoemme e, ancor più, con la proiezione di un documentario sull’intera operazione artistica di Leperino, prodotto da Pigrecoemme e diretto dal nostro Giacomo Fabbrocino.

Christian Leperino – Landscapes of Memory / Paesaggi della Memoria

INAUGURAZIONE MOSTRA Landscapes of Memory / Paesaggi della Memoria
INAUGURAZIONE MOSTRA Landscapes of Memory / Paesaggi della Memoria

Giovedì 21 giugno alle ore 17.00, al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, s’inaugura la mostra a cura di Silvia Evangelisti “Landscapes of Memory / Paesaggi della Memoria” dell’artista Christian Leperino, invitato dal Servizio Educativo della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei a proporre, all’interno di un ormai consolidato programma espositivo, un ulteriore incontro tra Antico e Contemporaneo.
La mostra è patrocinata dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli.
L’artista incontrerà la stampa e gli operatori del settore mercoledì 20 giugno alle ore 11.00 presso la Sala Conferenze del Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
Interverranno il Soprintendente Teresa Elena Cinquantaquattro, l’Assessore alla Cultura del Comune di Napoli Antonella Di Nocera, la curatrice Silvia Evangelisti.
Ecco il link alla segnalazione sul sito del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Il video:

Nel mese di ottobre 2012 sarà presentato al pubblico un video documentario, a cura di Pigrecoemme Scuola di Cinema, sulle diverse fasi del progetto artistico e sulla sua poetica. La regia del video è del nostro docente Giacomo Fabbrocino. La fotografia è di Fabio Farinaro. Qui sopra alcune immagini tratte dal video ancora in lavorazione

Sala del Toro Farnese
All’origine dell’installazione – nata dalla riflessione sulla celebre affermazione di Sallustio, riferita ai miti greci, “Queste cose non avvennero mai, ma sono sempre” – è l’idea di far rivivere il mito di Dirce e la tensione drammatica del gruppo marmoreo del Toro Farnese nello scenario di una periferia contemporanea, attraverso un grande dipinto rappresentante un paesaggio urbano, che ricopre l’intera parete alle spalle della “montagna di marmo”.
L’intento dell’artista è far dialogare archeologia classica e archeologia della metropoli, “sfondando” lo spazio chiuso della sala museale tramite la fuga prospettica dell’immagine dipinta.
Se il paesaggio urbano diventa così il luogo in cui il complesso scultoreo e la memoria del mito si caricano di una nuova e ambigua vitalità, di converso, il confronto con la scultura antica e il suo carico secolare di memorie stratificate rende evidente la natura autentica di quel desolato paesaggio contemporaneo e il suo essere innanzitutto un paesaggio della memoria.

Spazio Mostre Servizio Educativo
Anche il progetto per lo Spazio Mostre trae origine dalla riflessione sulla memoria, e in particolare dall’intreccio tra archeologia classica, archeologia industriale e “archeologia privata”.
Punto di partenza per l’artista è stato il fascino evocativo dei depositi del Museo, luogo deputato a custodire e trasmettere al futuro la memoria collettiva, con quegli ambienti sotterranei dall’organizzazione articolata e rigorosa: centinaia di scaffali e cassette con reperti ordinati e catalogati, tracce materiali della storia e della storia della produzione artistica dell’umanità.
Un altro luogo della memoria è per l’artista la periferia Est di Napoli, dove, nei pressi del porto di Vigliena, c’è una grande e storica centrale termoelettrica dismessa. All’interno di quest’affascinante architettura industriale, macchinari, mobilio e utensili vari, ai quali la polvere del tempo e il carico di memorie hanno conferito quasi un alone di sacralità, restano a testimoniare una trascorsa civiltà del lavoro. Un tempo luoghi e oggetti produttivi, oggi sospesi nel silenzio dell’abbandono, questi documenti di archeologia industriale vivono anch’essi come reperti.
Perciò l’artista ha deciso di portare al Museo Archeologico – grazie alla collaborazione della Tirreno Power – alcuni frammenti di quei luoghi, dei quali ha sentito forte il legame con la vita della città, con il suo recente passato, con la sua memoria collettiva, immaginando un’installazione artistica che fosse un possibile “interno” dei suoi dipinti di metropoli. E dentro alcuni degli arredi provenienti dalla centrale dismessa ha deciso di sigillare pezzi del suo archivio della memoria personale: oggetti che non ha mai mostrato, confronti con la materia e con le tecniche, tentativi ed esperimenti che sono serviti a tracciare una strada, a mettere a fuoco progressivamente e con fatica un linguaggio e una poetica. Appunti, schizzi, disegni, fotografie, fotocopie, filmati, audio: l’impalcatura della sua memoria e le fondamenta della sua identità.
Dentro, la memoria individuale, celata. Fuori, quella della città, esibita.

Biografia
Christian Leperino (Napoli 1979) nel suo percorso artistico dopo essersi dedicato alla ricerca sul corpo umano, da alcuni anni ha concentrato l’interesse sulla rappresentazione della metropoli, indagando il rapporto tra lo spazio della città e le vicende esistenziali dei suoi abitanti.
Il tema del paesaggio urbano, al quale s’intreccia la riflessione sul tempo e sulla memoria dei luoghi, ricorre nella sua produzione degli ultimi anni, come testimoniano le opere presentate in occasione di recenti esposizioni: Cityscape/12, alla 54a Esposizione Internazionale d’Arte Biennale di Venezia, Padiglione Italia, Tese di San Cristoforo, 2011; Human Escape, al MAC-Museu de Arte Contemporânea de Niterói, Rio de Janeiro, 2010; Cityscape, alla mostra Sistema Binario, presso la Stazione Ferroviaria di Mergellina, a Napoli, 2008 (l’opera, esposta all’interno di una grande lunetta dell’atrio, è diventata un’istallazione permanente).

Evento realizzato in collaborazione con:
Paparo Edizioni
Fonderia d’Arte 2000
MN Metropolitana di Napoli SpA
Tirreno Power
IPSCT Isabella d’Este
Pigrecoemme Scuola di Cinema, Televisione, Fotografia
Costantinopoli 104
Cantine Astroni
Al Paladino – Pasticceri dal 1969
Eduardo Tene Allestimenti
Mazzocca – Laboratorio d’innovazioni
Metronapoli S.p.A.

L’anno si chiude, ma Pigrecoemme è sempre aperta…

Sabato 17 dicembre – sera: Il videoclip degli Ansiria, Riuscirò, diretto dall’ex allievo Antonio Longo, montato da Rosario Gallone e postprodotto da Giacomo Fabbrocino a Pigrecoemme, viene diffuso online. A distanza di una settimana ha raggiunto 1200 visualizzazioni.

Giovedì 22 dicembre – sera: Il videoclip viene presentato ufficialmente a Pigrecoemme in una serata che dire piacevole è dir poco, resa ancor più bella dal breve live acustico degli Ansiria, dalla presenza di Lino Vairetti e, manco a dirlo, dalla convivialità gastronomica del postlive…che non guasta mai. Una serata che ci auguriamo sia l’inizio di una grande amicizia (siamo pur sempre una scuola di cinema, bisogna doverosamente citare un classico), di una collaborazione, di una (quanto piace oggi questo termine!) sinergia. Insomma le realtà indipendenti (ed a questo punto indipendenti significa che non ricevono soldi pubblici e non da oggi che non ce ne sono, ma da mai) piuttosto che isolarsi devono collaborare, incrociare le proprie competenze. La creatività non si impacchetta! (e questa me la vendo).

Venerdì 23 dicembre – ore 13,32: Il videoclip ufficiale di Ragazza che canti nel coro della Chiesa, secondo pezzo cantato da Jo Monaciello, prodotto da Pigrecoemme e dalla 2EFFED, diretto da Elena De Candia, viene diffuso online. Nel giro di poche ore (pochissime) arriva a più di 300 visualizzazioni. La genesi del personaggio di Jo Monaciello è ormai nota. Potrebbe sembrare qualcosa di diverso dalla didattica, dalla partecipazione ai festival di cortometraggi, dal coinvolgimento di Pigrecoemme nella produzione di documentari, dall’organizzazione di manifestazioni di altro spessore culturale, ma non lo è. Jo Monaciello, così come il pilota di Satanism For Dummies, sono curati, a partire dalla scrittura, nello stesso modo in cui facciamo tutte le altre cose. La serietà, l’impegno e la passione che ci mettiamo, sono le caratteristiche che si ritrovano in tutto quello che facciamo, si tratti dei corsi, dei videoclip seri, dei videoclip faceti, dei documentari, dei corti. Non a caso, l’interprete di Jo Monaciello, Michele Rosiello, allievo del corso di recitazione dell’anno scorso, che con questo personaggio, sicuramente sopra le righe, sta comunque crescendo professionalmente, ora è stato ammesso, unico non residente nel Lazio, alla scuola Gian Maria Volontè della provincia di Roma. Buon 2012 a tutti!

P.S. e tanto per chiudere in bellezza: il nostro ex allievo Nazareno Nicoletti è stato ammesso al seminario propedeutico del Centro Sperimentale che verrà condotto da Matteo Garrone. Tutto il resto è…resto, che dire?

Il 2012 di Pigrecoemme sfida i Maya

A bottega (bottega Pigrecoemme, si intende) ci piace pensare che il nostro futuro sia ancora lungo e pieno di soddisfazioni. Checché ne pensino i Maya. Ed allora diamo subito il via alla nuova stagione 2012 di corsi a partire dal 16 gennaio 2012 con il nuovo Corso base di Fotografia.
Il 24,25,26 gennaio il Workshop di Direzione della Fotografia condotto da Ugo Lo Pinto, mentre il 2 ed il 3 febbraio sarà la volta del Seminario di regia condotto da Stefano Incerti.
Il 27 gennaio partirà per il terzo anno il Corso di Scrittura per la Televisione di cui vi abbiamo detto pochi giorni fa.
Dal 6 febbraio nuovo ciclo di corsi brevi: il 6 febbraio tocca al Corso di Analisi e Critica; il 7 febbraio a quello di Regia Televisiva, condotto dal regista Rai Antonio Mauriello; l’8 febbraio parte il nuovo Corso di Adobe Premiere; il 9 febbraio quello di Regia ed il 10 febbraio il Corso base di Sceneggiatura.

E ricordate la Formula Filmaker!