C’è un po’ di Pigrecoemme ogni giorno, in Tv, nei Festival, al cinema, ex allievi, docenti che ci convincono, sempre più, che la strada da noi percorsa, per quanto irta di difficoltà, sia quella di maggior soddisfazione, visti i risultati. Ecco allora che, mentre in Tv passa la fiction su Enzo Tortora, montata dal nostro docente di Montaggio II, Lorenzo Peluso, nella notte di sabato 29 settembre su Raitre, nel corso di Fuori Orario, è stato trasmesso l’ottimo documentario di Pietro Marcello, Il silenzio di Pelešjan, cui ha collaborato, in qualità di aiutoregista nonché di fonico di presa diretta, il nostro ex allievo Emanuele Vernillo. Sempre il 29 settembre sono cominciate le riprese del primo lungometraggio di Francesco Prisco (pluripremiato col suo ultimo corto, La colpa, che vantava nel cast Gianmarco Tognazzi e Teresa Saponangelo, ma nella crew annoverava ancora Lorenzo Peluso al montaggio, Ilaria De Martinis ed Andrea Vettura, nostri ex allievi, come aiuto ed assistente alla regia) che ha voluto al suo fianco, per il delicatissimo lavoro di segretaria di edizione, la nostra ex allieva Ilaria De Martinis. Ilaria De Martinis che ha lavorato anche all’esordio cinematografico di Gianluca Ansanelli, All’ultima spiaggia, in uscita nelle sale, la cui scenografia è stata firmata dal nostro docente Renato Lori. E dal Napoli Film Fest giunge la notizia del premio al nostro ex allievo di regia Ezio Maisto col suo nuovo corto I frutti sperati. Ora, dal 22 ottobre, ci aspetta un nuovo anno in cui formare, appassionare, coinvolgere ragazzi e ragazze, nell’amore per la settima arte. Perché a Pigrecoemme si ama profondamente il cinema!
emanuele vernillo
Faito Doc Festival: Pigrecoemme tra i partner
Dal 6 al 10 luglio 2011 si terrà la quarta edizione del Faito Doc Festival, festival internazionale e tematico del documentario che quest’anno sarà dedicato all’identità.
Il festival prevede il concorso cinematografico internazionale, che propone la proiezione di 11 documentari lungometraggi e 9 cortometraggi provenienti da Belgio, Francia, Estonia, Israele,
Polonia, Italia, Bangladesh, Spagna, Iran e Finlandia.
Ricca anche la sezione non competitiva Campania DOC: 6 opere che toccano tematiche proprie del territorio campano.
Due i premi: quello “del pubblico” e un quello “Premio Miglior Documentario” assegnato da una giuria di professionisti, tra cui registi vincitori delle passate edizioni e ospiti illustri: Altugy Ilmaz (TR, giornalista Agos), Maurizio Del Bufalo (direttore di Cinema e Diritti), Sabrina Varani (direttore della fotografia), Salvatore Fronio (regista) e Maria Grazia Caso ( Mediterraneo Video Festival).
L’evento avrà quest’anno una doppia location: il Monte Faito – parco naturale sulla cima di una montagna che abbraccia il mare, la penisola sorrentina, il golfo di Napoli, il Vesuvio, le isole e la costiera amalfitana – e la Sala Multimediale nel Chiostro S.S. Trinità di Vico Equense, luogo ormai da tempo deputato per i principali eventi culturali e artistici del Comune, grazie alla sua bellezza, alla sua centralità ed alla sua posizione strategica.
La partecipazione di Pigrecoemme
Tra i partner del Faito Doc Festival anche la Scuola di cinema, televisone e fotografia Pigrecoemme di Napoli ai cui ex allievi, ormai professionisti dell’audiovisivo, è riservato uno spazio domenica 10 luglio, dalle 16,00 alle 18,30.
I documentari proiettati (Piazzale Funivia del Monte Faito) saranno Midnight Bingo (28′) di Antonio Longo e due lavori di Emanuele Vernillo: La città immaginata (9’48”) e Un buio perfetto (9’24”).
Longo, dopo aver realizzato l’importante Una storia invisibile, si occupa di un fenomeno al contempo bizzarro e tragico: il bingo clandestino organizzato a Napoli per proteggersi dalle morse, forse ben più pericolose, del bingo legale.
Vernillo investiga, con uno sguardo sospeso tra poesia e documentazione, il quotidiano, i sogni, la voglia di raccontarsi e di conoscere e le mille suggestioni di alcuni immigrati a Napoli.
Per maggiori informazioni consultare il sito www.faitodocfestival.it