Una rassegna sul documentario al PAN e i nuovi corsi di cinema di Pigrecoemme

Tutto pronto per i nuovi corsi di cinema e fotografia di Pigrecoemme che partiranno a gennaio: anche quest’anno sono previsti sia moduli bimestrali (tra cui i collaudati corsi di Regia, Sceneggiatura e Montaggio), sia semestrali, come il nuovo corso Filmaker, un percorso di 160 ore, che, a un prezzo scontatissimo, affronta tutti gli aspetti tecnici e teorici del cinema, coinvolgendo gli studenti nella produzione finale di un cortometraggio.
Ma, intanto, la nostra Scuola di cinema è impegnata anche nella realizzazione di un importante appuntamento culturale: si chiama Come eravamo, la rassegna sul documentario antropologico italiano che la FICC – Federazione italiana dei circoli del cinema, in collaborazione con Pigrecoemme, organizza dal 14 al 16 dicembre 2012, a Napoli, presso il PAN – Palazzo delle Arti e presso la nostra sede di Piazza Portanova.
L’interessante rassegna si colloca all’interno del corso di formazione annuale della FICC, la più longeva associazione di cultura cinematografica in Italia.
Ospite d’onore dell’evento – a cui hanno collaborato anche la Cineteca sarda e i circoli FICC Blackout e Porte Invisibili Media -, sarà il regista Luigi Di Gianni, uno dei maestri del cinema documentario italiano, il cui lavoro, anche grazie a preziose collaborazioni (tra tutte quella col grande Ernesto De Martino), rappresenta una delle punte di maggiore interesse della ricerca antropologica italiana attraverso il racconto audiovisivo.
Tra gli appuntamenti da non perdere, vi segnaliamo, sabato 15 dicembre alle ore 11,00 al PAN, la proiezione di Midnight Bingo del regista Antonio Longo, documentario, prodotto dallo stesso Longo in collaborazione con la Scuola di cinema Pigrecoemme (dove l’autore ha studiato Regia), che lo scorso anno si è aggiudicato il premio come migliore autoproduzione al Napoli Film Festival.

L’ingresso alle proiezione, così come l’iscrizione al corso di formazione sono gratuiti e aperti a tutti, fino a esaurimento posti.
Di seguito il programma.

Venerdì 14 dicembre, PAN Palazzo delle Arti di Napoli
Ore 12.00 Iscrizione al corso di formazione FICC (partecipazione gratuita e aperta a tutti).
Ore 15.30 Presentazione del corso. Interventi di Marco Asunis, Vincenzo Esposito, Pasquale Iaccio. Modera Diego Del Pozzo.
Ore 16.30 Omaggio a Luigi Di Gianni. Proiezione del documentario “La Madonna in cielo la “Matre” in terra” (2006, 53’) di Luigi Di Gianni. Incontro con il regista e dibattito.
Ore 18.00 Proiezione dei documentari di Vittorio De Seta “Lu tempu de li pisci spata” (1954, 11’), “Isole di fuoco” (1954, 11’), “Sulfarara” (1956, 10’). Presenta Francesco Napolitano (Mediateca Santa Sofia del Comune di Napoli).
Ore 19.00 Florestano Vancini e autori Fedic alla ricerca della realtà umana anni ’50 e ’60”, a cura di Paolo Micalizzi. Proiezioni: “Tre canne un soldo” (1954, 10’) di Florestano Vancini; “Uomini soli” (1959, 17’) di Florestano Vancini; “Uomini del Delta” (1964, 12’) di Medini, Bonetti, Ferretti, Micalizzi (Cineclub Fedic Ferrara); “Roccadoria” (1961, 15’) di Scanu, Fara, Bredo (Cineclub Fedic Sassari).

Sabato 15 dicembre, PAN Palazzo delle Arti di Napoli
Ore 11.00 Proiezione del documentario “Midnight Bingo” (2011, 27’) di Antonio Longo. Incontro con il regista. Presenta Corrado Morra, presidente della Scuola di cinema Pigrecoemme di Napoli.
Ore 15.30 Proiezione del documentario sul cinema di Luigi Di Gianni “La malattia dell’arcobaleno” (2006, 48’) di Simone Del Grosso, prodotto dal Circolo FICC Cinemaedarte e da Logic Film.
Ore 17.30 Presentazione del libro “Rapporto confidenziale. Luigi Di Gianni: cinema e vita”. Intervengono l’autore Enzo Lavagnini, Luigi Di Gianni, Pasquale Iaccio, Marco Asunis, Vincenzo Esposito. Modera Diego Del Pozzo.
Ore 19.00 Proiezione dei documentari di Luigi Di Gianni: “Magia lucana” (1958, 18’); “La punidura” (1959, 12’); “Il male di San Donato” (1965, 10’); “La potenza degli spiriti” (1968, 18’); “La Madonna del Pollino” (1971, 18’). Incontro con il regista e dibattito.

Domenica 16 dicembre, Scuola di cinema Pigrecoemme
Ore 11.00 Proiezione del documentario “La taranta” (1962, 18’) di Gianfranco Mingozzi. Presenta Paolo Micalizzi.
Ore 11.30 Un bilancio sui tre anni di corsi di formazione della FICC dedicati al documentario. Intervento conclusivo di Vincenzo Esposito.
Ore 13.30 Chiusura dei lavori.

Il cinema secondo Springsteen. Ecco il libro

Aggiunto il 17 giugno 2012:

Il libro sul rapporto tra il cinema e il Boss, in cui hanno scritto i nostri docenti e collaboratori Vincenzo Esposito, Diego Del Pozzo (curatori del volume) e Corrado Morra, è su IBS col 15% di sconto: €10.20 invece di 12 euro! Approfittatene!

Chiude questa sera al PAN – Palazzo delle arti di Napoli, con la doppia proiezione di Sentieri selvaggi di John Ford e Lupo solitario di Sean Penn la rassegna Il cinema secondo Springsteen.
L’evento, accolto da un caloroso e numerosissimo pubblico, è stato seguito con particolare attenzione anche dagli organi di informazione, come testimoniano gli ampi servizi sul Mattino, il Corriere del Mezzogiorno e La Repubblica, che gli ha dedicato anche una curiosa galleria fotografica.
Ricordiamo che l’occasione da cui ha preso le mosse la manifestazione è stata l’uscita dell’omonimo libro che per la prima volta indaga in maniera approfondita i rapporti tra il rocker del New Jersey e la Settima arte.
Il volume, a cura di Diego Del Pozzo e Vincenzo Esposito è pubblicato sotto il marchio Quaderni di Cinemasud per le edizioni Mephite.
Il libro, che inaugura una nuova collana editoriale, visionirock, diretta proprio da Del Pozzo e Esposito, presenta in apertura due lunghi saggi dei curatori, i quali si preoccupano di delineare i complessi e suggestivi rapporti tra l’intera carriera di Springsteen e il cinema. Il libro continua con due interventi di Antonio Tricomi sui videoclip di Springsteen e di Fabio Maiello sulle colonne sonore del musicista americano, e si conclude con un ampio e articolato saggio, Darkness on the edge of tune, di Corrado Morra, docente del Corso di Sceneggiatura di Pigrecoemme, che analizza, atrraverso un approccio iconologico, le copertine di tutti i dischi ufficiali del Boss.
Infine, è stata prorogata fino a domenica 3 giugno (ore 9,30 – 14,30) la bella mostra di locandine e manifesti springsteeniani Like a Vision, a cura dell’associazione Pink Cadillac Music.

Il cinema secondo Springsteen. Al PAN dal 30 maggio all’1 giugno 2012

Vi segnaliamo un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di Bruce Springsteen e per coloro che seguono con particolare attenzione gli affascinanti rapporti tra cinema e musica rock.
Al PAN – Palazzo delle Arti di Napoli, infatti, è in programma, da mercoledì 30 maggio a venerdì 1 giugno, Il cinema secondo Springsteen, manifestazione dedicata al rapporto, profondo e originalissimo, tra il Boss e la Settima Arte, analizzato attraverso una serie di proiezioni, incontri tematici, una mostra e, soprattutto, l’anteprima del libro omonimo. Il tutto a ingresso gratuito.
Organizzato dalla Scuola di cinema, televisione e fotografia Pigrecoemme, in collaborazione con l’associazione Blackout, il Centro regionale Ficc Campania e l’associazione Pink Cadillac, col patrocinio dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, l’evento ha la direzione artistica di Diego Del Pozzo e Vincenzo Esposito, curatori di un volume omonimo che sarà presentato in apertura di rassegna e sarà poi in libreria da inizio giugno.Il titolo inaugura una nuova collana, visionirock (curata sempre da Del Pozzo ed Esposito), pubblicata sotto il marchio Quaderni di Cinemasud per le edizioni Mephite.La rassegna si aprirà mercoledì 30, alle ore 16, con la presentazione del volume Il cinema secondo Springsteen.
Alle 18, sarà proiettato il film Thunder Road (Il contrabbandiere), diretto da Arthur Ripley nel 1958 e interpretato da Robert Mitchum, un road movie noir, che ha ispirato direttamente il titolo di una tra le canzoni più famose del rocker del New Jersey.
Giovedì 31, alle ore 16, proiezione del classico di John Ford The Grapes of Wrath (Furore, 1940), tratto dal romanzo di John Steinbeck e ripreso più volte da Springsteen nel corso della carriera, fino a quell’autentico sequel che è The Ghost of Tom Joad. Alle ore 18, quindi, toccherà a Badlands (La rabbia giovane, 1973) di Terrence Malick, fonte d’ispirazione per il titolo del brano omonimo incluso nell’album Darkness on the Edge of Town e per la title track di Nebraska.
La giornata conclusiva di venerdì 1 giugno proporrà, alle ore 16, un altro capolavoro (stavolta western) di John Ford, The Searchers (Sentieri selvaggi, 1956), film amatissimo da Springsteen. Alle 18, infine, chiusura affidata a The Indian Runner (Lupo solitario, 1991), esordio alla regia di Sean Penn, che riprende la trama del brano “Highway Patrolman” inserito nell’album Nebraska.
Nei giorni e negli orari della manifestazione, infine, sarà possibile visitare la mostra di locandine e manifesti springsteeniani Like a Vision, curata dall’associazione Pink Cadillac.

Di seguito, il programma completo della manifestazione.

Mercoledì 30 maggio
Ore 16.00: Presentazione del libro Il cinema secondo Springsteen, a cura di Diego Del Pozzo e Vincenzo Esposito, Quaderni di Cinemasud.
Ore 18.00: Proiezione del film Thunder Road (Il contrabbandiere); regia di Arthur Ripley (Usa, 1958), con Robert Mitchum, Keely Smith, James Mitchum, Sandra Knight (durata: 92 min.).
Giovedì 31 maggio
Ore 16.00
: Proiezione del film The Grapes of Wrath (Furore); regia di John Ford (Usa, 1940), con Henry Fonda, Jane Darwell, John Carradine, Charley Grapewin (durata: 119 min.).
Ore 18.00: Proiezione del film Badlands (La rabbia giovane); regia di Terrence Malick (Usa, 1973), con Martin Sheen, Sissy Spacek, Warren Oates, Ramon Bieri (durata: 93 min.).
Venerdì 1 giugno
Ore 16.00
: Proiezione del film The Searchers (Sentieri selvaggi); regia di John Ford (Usa, 1956), con John Wayne, Jeffrey Hunter, Vera Miles, Ward Bond (durata: 119 min.).
Ore 18.00: Proiezione del film The Indian Runner (Lupo solitario); regia di Sean Penn (Usa, 1991), con Viggo Mortensen, Dave Morse, Valeria Golino, Patricia Arquette (durata: 127 min.).

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Dal 15 marzo, al PAN, Storie di cinema e rock

Le mille sfaccettature del rapporto tra cinema e rock saranno declinate a partire da domani pomeriggio durante la rassegna cinematografica “Rock Around the Screen. Storie di cinema e musica pop”, a cura di Diego Del Pozzo e Vincenzo Esposito.
Il ciclo di rock movies, programmato nell’ambito della manifestazione “Filmzone – Storia permanente del cinema” in corso di svolgimento nella rinnovata sala proiezioni del Pan – Palazzo delle arti di Napoli (via dei Mille, 60), si ricollega idealmente ai temi analizzati all’interno dell’omonimo volume curato da Del Pozzo ed Esposito e pubblicato l’anno scorso da Liguori.

La copertina di Rock Around the Screen
La copertina di Rock Around the Screen

Si parte alle ore 15 con “Walk the Line – Quando l’amore brucia l’anima”, diretto nel 2005 da James Mangold e interpretato da Joaquin Phoenix nei panni del “man in black” Johnny Cash (nella foto, qui sotto). Alle 17.15, i due curatori presenteranno la rassegna e poi daranno spazio ad altri due film: il beatlesiano “A Hard Day’s Night – Tutti per uno” di Richard Lester (1964) e, alle 19, lo scoppiettante “I Love Radio Rock” di Richard Curtis (2009).

Dopo una settimana di pausa, la rassegna proseguirà per altri tre giovedì consecutivi, al ritmo di tre film ogni volta. Il 29 marzo, alle 15, si vedrà “Chuck Berry – Hail! Hail! Rock n’ Roll!” di Curtis Hanson (1987); alle 17, “Quasi famosi – Almost Famous” di Cameron Crowe (2000); alle 19, lo straordinario rockumentary con i Rolling Stones “Gimme Shelter” di Albert e David Maysles con Charlotte Zweryn (1970).

Poi, il 5 aprile, alle 15, toccherà a “Io non sono qui” di Todd Haynes (2007); alle 17.20, alla rock opera degli Who “Tommy” diretta da Ken Russell nel 1975; alle 19.10, a “Pink Floyd – The Wall” di Alan Parker (1982). Infine, giovedì 12 aprile, alle 15, sarà proiettato “Joe Strummer – Il futuro non è scritto” di Julien Temple (2007); alle 17, “It Might Get Loud” di Davis Guggenheim (2008); alle 19, lo springsteeniano “Wings for Wheels: The Making of Born to Run” di Thom Zimny (2005).

Tutti i film saranno proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano. L’ingresso è gratuito.

“Filmzone – Storia permanente del cinema” è curata dalla Mediateca Santa Sofia del Comune di Napoli, dalla Scuola di cinema Pigrecoemme e da Marcello Sannino.

Storia permanente del cinema. Al Pan ancora film gratuiti

Riparte martedì 17 gennaio, negli spazi del PAN – Palazzo delle arti di Napoli, in via dei Mille 60, la rassegna Storia permanente del cinema.
L’evento, a cura della Scuola di cinema Pigrecoemme, della Mediateca S. Sofia del Comune di Napoli e del regista Marcello Sannino, in collaborazione con la Mediateca Il Monello, presenta, a ingresso gratuito, un ciclo di oltre cento film, in lingua originale con i sottotitoli in Italiano, per tre giorni a settimana: dal martedì al giovedì, con proiezioni alle 15, alle 17 e alle 19.

Per quanto riguarda la sezione Temi, lavoro a cui anche questa volta Pigrecoemme è chiamata, vi segnalo la piccola e raffinata rassegna di cinema gotico Pan del diavolo (una chicca su tutte, Gli invasati di Robert Wise), a cura di Rosario Gallone, quella sul metacinema (tra i tanti titoli, imperdibile Il ladro di orchidee di Spike Jonze), a cura di Giacomo Fabbrocino e una selezione di film sul tema dell’ospitalità (da L’ospite inatteso a… L’esorcista!) a cura di Corrado Morra.
Questo nuovo ciclo presenta inoltre una nuova sezione, che si preoccuperà di approfondire temi e suggestioni della Settima arte.
In tal senso, preziosi saranno i contributi dell’associazione FilmOff di Antonio Andretta sul cinema noir americano; e quelli di Diego Del Pozzo e Vincenzo Esposito, che cureranno Rock around the screen. Storie di cinema e musica pop, selezione, che, partendo dall’omonimo libro (Liguori editore), ci accompagnerà in una curiosa ed entusiasmante investigazione dei connubi tra cinema e popular music.
Inoltre, a fine marzo, sarà proiettato ZAUM – andare a parare, a cura di Enrico Ghezzi e della redazione di Fuori Orario, che saranno al PAN il 22 marzo, introdotti dal critico Alberto Castellano.

(scarica il programma stampabile e le schede dei film in pdf)

Parte il 27 gennaio il nuovo corso di “scrittura per la televisione”

Con la chiusura, lo scorso sabato, del ciclo di film sul fantastico, curato, con la nostra collaborazione, insieme ad alcuni dei principali istituti di cultura straniera di Napoli, e con la rassegna della Storia permanente del cinema che continuiamo a cogestire al Pan – Palazzo delle arti di Via dei Mille, possiamo ben dire che, quello che tra poco si chiude, per la Scuola di cinema Pigrecoemme è stato un anno davvero straordinario, culminato con la recente vittoria – grazie a Midnight Bingo di Antonio Longo – del Napoli Film Festival.

Ma le soddisfazioni e i riconoscimenti sono stati veramente tanti, non ultimo quello di vedere come, una volta usciti dalla nostra Scuola, i nostri allievi riescano a ritagliarsi spazi di attenzione e di confronto professionale sempre più autorevoli nel settore dello spettacolo.

Non ultima, in tal senso, la notizia della scorsa estate che vedeva tra i progetti selezionati per gli speed dating dell’Idea Format Tv di San Benedetto del Tronto (primo festival in Italia dedicato alle idee per la televisione e luogo di incontro privilegiato tra autori, registi, produttori e televisioni) ben quattro che provenivano da ex allievi del nostro Corso di scrittura per la televisione, che ripartirà, dal 27 gennaio 2012, con ancora maggiori entusiasmi e passione.

Programma, calendario e approfondimenti li trovate qui.

Se invece volete condividere la cosa su Facebook, e leggere i commenti di chi vi ha già è partecipato, questa è la pagina ufficiale dell’evento.

Anche quest’anno il corso sarà organizzato in 64 ore divise in 32 lezioni. Ad una prima parte teorica, seguirà – a cura della sceneggiatrice Anna Coluccino – un vero e proprio laboratorio di scrittura, in cui i corsisti saranno guidati nella stesura di progetti televisivi originali (serial, format o altro).

Tra i docenti, oltre alla Coluccino e a Rosario Gallone, Giacomo Fabbrocino e al Corrado Morra (gli ultimi tre, come saprete, della Scuola di cinema Pigrecoemme), anche in questa nuova edizione, ci saranno, alcuni prestigiosi professionisti del mondo della televisione e della produzione italiana, tra questi: lo sceneggiatore Fabrizio Cestaro (suoi un gran numero di importanti successi della TV degli ultimi anni, tra cui: I Cesaroni, Elisa di Rivombrosa e Il commissario Rex); Diego Del Pozzo, giornalista del Mattino e autore, tra l’altro, del libro “Ai confini della realtà: cinquant’anni di telefilm americani” (Edizioni Lindau), una delle prime e meglio documentate storie della serialità televisiva americana; Maurizio Gemma, direttore della Film Commission Regione Campania; Benedetta Fabbri (producer Publispei, una delle principali case di produzione di fiction in Italia); Claudio Grimaldi, sceneggiatore e casting director; il regista RAI Antonio Mauriello e la broadcaster Mediaset Cristina Pittalis.

Ancora una cosa: durante il corso, sarà organizzata una visita agli studi RAI di Napoli.
Vi ricordo, infine, che per coloro che hanno già frequentato uno dei corsi di Pigrecoemme, è previsto uno sconto di 50 euro sulla retta complessiva (800 euro invece di 850, divisi in tre rate).

Ma per qualsiasi ulteriore informazione o chiarimento, potete scriverci a corsi@pigrecoemme.com o telefonarci allo 081 5635188.