Presentazione del libro “I migliori anni della nostra vita, in mediateca” di Francesco Napolitano

Da chi ha a che fare con noi prima o poi inevitabilmente arriva una domanda: “Ma che vuol dire Pigrecoemme?” La risposta potrebbe essere più o meno questa: i fondatori della Pigrecoemme si incontrarono come partecipanti alle attività di un’associazione culturale napoletana, molto impegnata nel sociale, il cui nome era (ed è) Porte Invisibili. Nonostante il suo nome derivasse probabilmente dal titolo del famoso libro di Aldous Huxley Le porte della percezione, o forse da una frase di Ernst Jünger, Porte Invisibili si occupava prettamente di “interventi socio-educativi diretti a minori e adolescenti“. Era il 1998 e il gruppo di ragazzi nati tra il 1968 e il 1975 – che poi avrebbe dato vita a Pigrecoemme – nei suoi laboratori dedicati ai giovanissimi usava prevalentemente i linguaggi del cinema, del teatro e delle arti figurative, di cui erano tutti cultori, appasionati e praticanti.
Di lì a poco queste persone fondarono un’associazione a parte, un ramo nato dall’albero pricipale che, per i temi che intendeva trattare, prese il nome di Porte Invisbili Media. Questa nuova associazione, la cui prima uscita pubblica fu P@rete, si presentava con una sorta di acronimo: Porte Invisbili Media aveva un nome troppo lungo e sia nel logo, sia nella pronuncia si proponeva come “∏ m” (Pi greco emme) con la versione greca della lettera P a simboleggiare graficamente il concetto di “Porta” e la M come iniziale di “Media” . Al momento di scegliere un nome di dominio per il proprio sito internet (inaugurato il 1° maggio del 2000) optammo per pigrecoemme.com e Pigrecoemme divenne anche il nome con cui l’associazione e la scuola di cinema che gestiva si iniziarono a proporre al pubblico.

Presentazione del libro "I migliori anni della nostra vita, in mediateca" di Francesco Napolitano

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Stefano Incerti presenta Stessa rabbia, stessa primavera alla Mediateca Santa Sofia

Continua giovedì 2 aprile con Stessa rabbia, stessa primavera, documentario di rara intensità di Stefano Incerti, la bella rassegna Cinema al quadrato – Il cinema che si racconta della Mediateca Santa Sofia del Comune di Napoli.
Il ciclo di proiezioni, a cura di Francesco Napolitano e Armando Andria, giunto alla quinta edizione, anche quest’anno si è prefisso un’insolita esplorazione nella storia del cinema attraverso una serie di ritratti che autori cinematografici hanno dedicato a loro colleghi. Quello che così anche questa volta è emerso è una rilettura di alcuni momenti essenziali della ricerca cinematografica contemporanea, colti con straordinaria attenzione ai linguaggi e una non meno scoperta partecipazione emotiva.
Ed è proprio questo il caso Stessa rabbia, stessa primavera che Stefano Incerti girò nel 2003 sul set di Buongiorno, notte di Marco Bellocchio. Interviste al regista, agli attori e scampoli di riprese rubate davano l’occasione a Incerti per una riflessione sulla fase storica e politica in cui maturarono, nel 1978, il rapimento e l’uccisione di Aldo Moro ad opera delle Brigate rosse, attraverso testimonianze di ex militanti nella Sinistra armata. Ma è anche un sentito omaggio che il regista napoletano fa a Bellocchio e a tutto il suo cinema, che sin dall’esordio de I pugni in tasca metteva al centro della sua cinepresa le dinamiche che legano gli uomini al potere e che li spingono, fatalmente, alla ribellione.
Alla proiezione (Via Santa Sofia 7, ore 18:30, ingresso libero) sarà presente l’autore. Dopo l’incontro col pubblico, ci saranno altre due proiezioni, entrambe di Marco Bellocchio, anche queste particolarmente interessanti: Abbasso il zio (Italia 1961, 15’) e Addio del passato (Italia 2000, 47’).

Info: Mediateca Santa Sofia Via Santa Sofia,7
Tel. 081 7953183-84
mediateca.santasofia@comune.napoli.it

Ultimo appuntamento della rassegna Con gli occhi del cinema

Si conclude martedì 25 giugno la rassegna Con gli occhi del cinema, a cura dell’associazione Tycho, in collaborazione con la Scuola di Cinema, Televisione e Fotografia Pigrecoemme, con una serata dedicata al cinema che racconta lo sport. Due le proiezioni in programma che, a ingresso gratuito fino a esaurimento posti, partiranno dalle ore 17,00 alla Mediateca Santa Sofia (Via Santa Sofia, 7).

I film, concentrati entrambi sullo sport come ipotesi di emancipazione sociale, sono i documentari La palla a due punte del fotografo e regista Gaetano Massa che, coprodotto da Pigrecoemme, racconta l’esperienza sociale che Vittorio Mazzone, attraverso il rugby, gestisce da diversi anni ad Afragola, e, in prima assoluta, United – Campioni fuori da ghetto di Giovanna Amore e Celeste Sabatino, l’entusiasmante storia di una squadra di calcio molto particolare, l’Afro-Napoli United.

La serata sarà aperta dall’assessore ai Giovani e alle Politiche giovanili del Comune di Napoli Alessandra Clemente, e si concluderà con un incontro che, oltre alle delegazioni delle due giovani squadre, vedrà la partecipazione delle autrici Giovanna Amore e Celeste Sabatino, Claudia Pascotto e Paola Savinelli dell’associazione Tycho, Corrado Morra, responsabile della Pigrecoemme, e Antonio Gargiulo, presidente di Gesco, in qualità di co-fondatore e presidente dell’Afro-Napoli United.

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Il loro Natale. Gaetano Di Vaio alla rassegna “Con gli occhi del cinema”

Il regista e produttore Gaetano Di Vaio
Il regista e produttore Gaetano Di Vaio

Continua, con la proiezione del film Il loro Natale di Gaetano Di Vaio, la rassegna Con gli occhi del cinema, curata dall’associazione Tycho, in collaborazione con la Scuola di Cinema, Televisione e Fotografia Pigrecoemme e la Mediateca Santa Sofia del Comune di Napoli.
La proiezione, a ingresso gratuito, si terrà martedì 4 giugno alle ore 17,00 alla Mediateca Santa Sofia (Via Santa Sofia, 7 – Napoli).
Con Claudia Pascotto, presidente di Tycho, Corrado Morra di Pigrecoemme e Francesco Napolitano, direttore della Mediateca, sarà presente Gaetano Di Vaio, che racconterà al pubblico la genesi e le ragioni profonde del suo lavoro.

Il Film

IL LORO NATALE
di Gaetano Di Vaio (Produzione Figli del Bronx, Italia 2010, 90’)

La locandina del film
La locandina del film

Il loro Natale, diretto e prodotto da Gaetano Di Vaio, come sempre, per Figli del Bronx, è un percorso nella quotidianità delle donne dei detenuti nelle carceri di Napoli, in un momento simbolico come il Natale.
Storie di solitudine, di dignità e di difficoltà quotidiane, con cui Di Vaio continua quell’opera di perlustrazione delle zone d’ombra della nostra contemporaneità raccontate, ora con uno sguardo più lirico, ora con una necessità più documentaristica e analitica, ma sempre con una sincerità e una capacità empatica di rara bellezza.
Così come ribadito dal lungo sodalizio con Abel Ferrara, e soprattutto dal più importante film prodotto da Gaetano Di Vaio – quel Là-BAS/Educazione criminale di Guido Lombardi, che nel 2011 si è aggiudicato il Leone del Futuro come migliore opera prima al Festival di Venezia –, anche in questo Il loro Natale, l’ambizione principale è di dare voce e corpo a donne e a uomini che la società ha reso, in un modo o nell’altro, “marginali”; donne e uomini, pieni di un dolore spesso nascosto e zittito, ma le cui storie, non di meno, rivendicano la necessità di avere una voce e un corpo che le rendano, semplicemente, legittimante, più umane.

La rassegna Con gli occhi del cinema si inserisce nel progetto Il clan degli artisti, promosso dall’Assessorato ai giovani e Politiche giovanili del Comune di Napoli e dalla Regione Campania.

Info: 3387906876 – 3402393211

Le Coccinelle – Sceneggiata Transessuale alla rassegna “Con gli occhi del cinema”

Continua, con il docu-musical di Emanuela PirelliLe coccinelle – Sceneggiata transessuale”, la rassegna Con gli occhi del cinema, curata dall’associazione Tycho, in collaborazione con la Scuola di Cinema, Televisione e Fotografia Pigrecoemme e la Mediateca Santa Sofia del Comune di Napoli.

La proiezione, a ingresso gratuito, si terrà martedì 21 maggio, alle ore 17,00, alla Mediateca Santa Sofia (Via Santa Sofia, 7 – Napoli). All’incontro, coordinato da Armando Andria e Claudia Pascotto, sarà presente l’autrice.

Il Film

LE COCCINELLE – SCENEGGIATA TRANSESSUALE
di Emanuela Pirelli (Italia 2011, 52′)

La locandina del film
La locandina del film

Prodotto da Raffaele Brunetti per B&B Film, “Le Coccinelle Sceneggiata Transessuale” di Emanuela Pirelli è un irresistibile documentario musicale che, tra pop neomelodico, incredibili racconti di sesso e la storia di una costante e vitalissima ridefinizione delle proprie identità, ci introduce nella travolgente  e antichissima arte dei femminielli napoletani. Arte che, attraverso gli occhi Gennaro, «uno dei primi transessuali di Napoli», che già negli anni Sessanta attraversava la centralissima via Toledo in succinti abitini femminili, inducendo i passanti allo scandalo, il papà alla disperazione e la polizia a portarlo dritto in questura, si trasforma in viaggio antropologico e spaccato di toccante umanità, che al fondo rivela la misura incolmabile e sempre tragica tra i nostri desideri e il disegno del mondo che abbiamo intorno. Ma lo fa con un sorriso leggero e al ritmo incontenibile della città-metafora per eccellenza: Napoli.

Ecco il trailer

La rassegna Con gli occhi del cinema si inserisce nel progetto Il clan degli artisti, promosso dall’Assessorato ai giovani e politiche giovanili e dalla Regione Campania, nell’ambito del quale l’associazione Tycho cura anche un laboratorio di alfabetizzazione e orientamento al linguaggio audiovisivo rivolto ai ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado della IV Municipalità del Comune di Napoli.

Approfondimenti e calendario completo dei film in rassegna, sono consultabili qui: https://www.pigrecoemme.com/blog/con-gli-occhi-del-cinema/

 

Info: 3387906876 – 3402393211

Rassegna “Con gli occhi del cinema”

Nell’ambito dell’iniziativa Il Clan degli artisti, promossa dall’Assessorato ai giovani e Politiche giovanili del Comune di Napoli e dalla Regione Campania, l’associazione culturale Tycho, in collaborazione con la Scuola di cinema Pigrecoemme di Napoli e la Mediateca Santa Sofia, presentano Con gli occhi del cinema, un progetto dedicato al cinema quale potente e suggestivo strumento di indagine sociale.
Con gli occhi del cinema presenta una breve rassegna cinematografica e un laboratorio sui linguaggi audiovisivi, rivolto ai ragazzi delle scuole superiori. Tutti gli incontri e le proiezioni, a ingresso gratuito, si terranno alla Mediateca Santa Sofia del Comune di Napoli (via Santa Sofia, 7) dal 14 maggio al 25 giugno.

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