The British Renaissance è stato un fenomeno industriale e creativo che si è sviluppato, in ambito cinematografico, nel Regno Unito nell’arco di un decennio o poco più: gli anni ‘80. Un periodo che ha coinciso, quasi perfettamente, con i tre governi di Margaret Thatcher (1979 – 1990), caratterizzati da forti tensioni sociali e politiche, e segnati dalla recessione e dalla disoccupazione; per non parlare dei tumulti razziali che agitavano le grandi città inglesi e delle guerre alla periferia dell’Impero: una breve e lontana (la guerra nelle Isole Falkland), l’altra vicina e infinita (quella in Irlanda del Nord, “il Vietnam d’Europa”).
Parte lunedì 12 settembre 2016 un percorso di studi dedicato al cinema espressionista ed alle sue influenze sul cinema di ogni tempo e luogo.
Organizzato dalla Scuola di cinemaPigrecoemme in collaborazione con la FICC – Federazione italiana dei circoli del cinema, il corso è completamente gratuito e prevede quattro lezioni, a cura diVincenzo Esposito, tra i maggiori esperti di cinema scandinavo in Italia, docente di Teoria e analisi del cinema all’Accademia di Belle Arti di Napoli e direttore dell’Italienska Filmfestivalen di Stoccolma, con un intervento, sul krimi tedesco degli anni ‘60, a cura di Rosario Gallone.
Come iscriversi
Il corso è gratuito, i posti a disposizione sono 30e, per partecipare, è necessario iscriversi presso la sede della Scuola di cinema Pigrecoemme di Napoli (piazza Portanova, 11). C’è tempo fino al 28 luglio e dal 1° settembrefino a esaurimento dei posti, dal lunedì al venerdì, dalle 10:30 alle 13:30 e dalle 15:00 alle 17:30.
Il calendario
Le lezioni si terranno nella saletta proiezioni della Pigrecoemme, dalleore 15:00alle18:30, col seguente calendario:
12 settembre 2016
14 settembre 2016
19 settembre 2016
21 settembre 2016
26 settembre 2016
I temi, le suggestioni
L’Espressionismo è uno stile, un atteggiamento dello spirito, una poetica, una scuola ristretta, un movimento spirituale, una tendenza, una “visione del mondo”. L’espressionismo è l’espressione formale di un contenuto, un modo di rappresentare attraverso le forme, di creare segni nel seno stesso dell’immagine, un’estetica in cui gli elementi del profilmico partecipano attivamente alla rivelazione del significato simbolico di un contenuto. Gli incontri in programma tratteranno delle origini dell’Espressionismo nel cinema danese degli anni ’10, della sua massima realizzazione nel cinema tedesco del periodo di Weimar e del suo trasformarsi in tendenza estetica, in indirizzo stilistico che, come tale, si ritrova in cinematografie e in film i più disparati.
In particolare, oltre ai film trattati durante le lezioni, si porrà l’attenzione su quattro opere: La donna del ritratto (Fritz Lang, 1944), L’infanzia di Ivan (Andrej Tarkovskij, 1962), La ragazza che sapeva troppo (Mario Bava, 1963) e Delitti e segreti (Steven Soderbergh, 1991).
Mercoledì 20 maggio, alle ore 10:30, presso il teatro dell’Accademia di Belle arti di Napoli, Corrado Morra, docente del corso di sceneggiatura di Pigrecoemme, introdurrà Palombella rossa di Nanni Moretti.
La proiezione, a ingresso gratuito fino a esaurimento posti, si inserisce nel programma della XVII edizione della rassegna Cinema e storia, dedicata quest’anno agli anni Ottanta.
Organizzata dall’Accademia di belle arti di Napoli e dall’Università degli studi di Napoli “Federico II” – Master di II livello in drammaturgia e cinematografia, Cinema e storia è a cura di Mario Franco, Pasquale Iaccio e Vincenzo Esposito.
Cinema e Popular Music è un percorso di studio curato da Vincenzo Esposito e organizzato dalla Scuola di Cinema Pigrecoemme in collaborazione con la FICC – Federazione Italiana dei Circoli del Cinema che parte lunedì 29 settembre 2014.
Il corso è completamente gratuito ed è organizzato in quattro appuntamenti in aula, a cura di Vincenzo Esposito, e quattro proiezioni introdotte da esperti di cinema, i cui titoli saranno comunicati ai corsisti durante la prima lezione.
L’obiettivo di questo modulo didattico è quello di far conoscere ai partecipanti gli elementi costitutivi del legame tra cinema e rock ‘n’ roll, cardine della cultura pop contemporanea. Attraverso una metodologia che prevede lezioni frontali e partecipate, con l’impiego di strumenti multimediali, s’intende analizzare l’argomento dal punto di vista estetico e ideologico, non tralasciando gli aspetti e gli effetti commerciali afferenti il rapporto tra screen media e popular music.
CALENDARIO DELLE LEZIONI E DELLE PROIEZIONI
Lezione 1 (a cura di Vincenzo Esposito) – Lunedì 29 settembre 2014 h. 15-19
Introduzione: cos’è la musica da film e come funziona?
“Popular” vs “Serious”.
Suoni e visioni, alla ricerca della sincronizzazione: i primi tentativi di combinare canzoni e immagini, dal pre-cinema all’avvento del sonoro.
Chanteuse réaliste, la canzone nel cinema francese degli anni ’30.
Film e popular music nel cinema classico americano.
Esplorazioni commerciali. Il caso Disney: Biancaneve e i sette nani, soundtrack available.
Case Study 1. La canzone di repertorio: As Time Goes By (Herman Hupfeld, 1931) nel film Casablanca (Michael Curtiz, 1942).
Case Study 2. La canzone originale: Que sera, sera (Whatever Will Be, Will Be) (Ray Evans/Jay Livingstone, 1956) nel film L’uomo che sapeva troppo (Alfred Hitchcock, 1956).
Pausa caffè.
Musical, music is all! Breve ricognizione di un genere (non solo) popular.
Comparazioni. La canzone Singin’ in the Rain (Arthur Freed, 1929) nel film Cantando sotto la pioggia (Stanley Donen e Gene Kelly, 1952 ) e in Arancia meccanica (Stanley Kubrick, 1971).
Lezione 2 (a cura di Vincenzo Esposito) – Lunedì 6 ottobre 2014 h. 15-19
L’avvento del rock ‘n’ roll, una rivoluzione audiovisiva.
Actors Studio e Jukebox. Brando, Dean, Elvis: antieroi e ribelli senza causa.
Esplorazioni commerciali: i teenagers, il nuovo target dell’industria del cinema e della musica.
Case Study 3. Il corpo-Brando: Fronte del porto (Elia Kazan, 1954).
Case Study 4. Il corpo-Elvis: Il delinquente del rock and roll (Richard Thorpe, 1957).
Pausa caffè.
Il rock ‘n’ roll sbarca in Europa: Beatles e Rolling Stones, giovani spettatori nell’Inghilterra degli anni ’50; Visconti e Fellini i primi autori italiani a intercettare il vento del cambiamento.
Comparazioni. Il rock ‘n’ roll di Bill Haley & His Comets nel film Il seme della violenza (Richard Brooks, 1955) e nel film Le notti bianche (Luchino Visconti, 1957).
Lezione 3 (a cura di Vincenzo Esposito) – Lunedì 13 ottobre 2014 h. 15-19
Rock ‘n’ roll, pop, rock, un’apparente questione terminologica.
Ritorno al futuro: i Light shows tra Londra e San Francisco, “pre-cinema” psichedelico. Verso Woodstock, il rockumentary e le sue declinazioni.
Esplorazioni commerciali: cinema, musica e il “mercato” della controcultura.
Case Study 5. Simon & Garfunkel, temp score, incidental music: Il laureato (Mike Nichols, 1967).
Case Study 6. Playlist & compilation: Easy Rider (Dennis Hopper, 1969).
Pausa caffè.
Film bianco, film nero. Beatles vs Rolling Stones, la sfida sullo schermo.
Comparazioni. Making music: Let It Be – Un giorno con i Beatles (Michael Lindsay-Hogg, 1970) vs One Plus One/Sympathy for the Devil (Jean-Luc Godard, 1969).
Lezione 4 (a cura di Vincenzo Esposito) – Lunedì 20 ottobre 2014 h. 15-19
Cantautori e nuovo cinema italiano, un incontro mancato (con le dovute eccezioni).
Post-modern e Post mortem: da Scorsese a Tarantino, la canzone prima di tutto.
Pink Floyd The Wall e la Rock Opera.
Esplorazioni commerciali: MTV e l’era del videoclip.
Case Study 7. Enzo Jannaci e il crepuscolo della commedia all’italiana. Vincenzina e la fabbrica nel film Romanzo popolare (Mario Monicelli, 1974).
Case Study 8. La canzone-ambientazione. Quei bravi ragazzi (Martin Scorsese, 1990).
Case Study 9. La canzone-atmosfera. Le iene (Quentin Tarantino, 1992).
Case Study 10. La canzone re-make. Cat People (David Bowie, 1982) nel film Bastardi senza gloria (Quentin Tarantino, 2009).
Pausa caffè.
“Serious” o “Popular”? I compositori rock.
Comparazioni. Peter Gabriel per L’ultima tentazione di Cristo (Martin Scorsese, 1988) e Arcade Fire per Lei-Her (Spike Jonze, 2013).
Proiezioni:
Venerdì 3 ottobre 2014 h. 11-14 Introduzione al film a cura di Diego Del Pozzo
Mercoledì 8 ottobre 2014 h. 11-14 Introduzione al film a cura di Corrado Morra
Lunedì 13 ottobre 2014 h. 11-14 Introduzione al film a cura di Rosario Gallone
Lunedì 20 ottobre 2014 h. 11-14 Introduzione al film cura di Giacomo Fabbrocino
Come iscriversi
Per iscriversi è necessario recarsi presso la sede della Pigrecoemme (a Napoli, in piazza Portanova 11, dal lunedì al venerdì, dalle 10,30 alle 13,30 e dalle 15,00 alle 17,30) con un documento di riconoscimento in corso di validità.
La partecipazione al corso è gratuita.
Tutto pronto per i nuovi corsi di cinema e fotografia di Pigrecoemme che partiranno a gennaio: anche quest’anno sono previsti sia moduli bimestrali (tra cui i collaudati corsi di Regia, Sceneggiatura e Montaggio), sia semestrali, come il nuovo corso Filmaker, un percorso di 160 ore, che, a un prezzo scontatissimo, affronta tutti gli aspetti tecnici e teorici del cinema, coinvolgendo gli studenti nella produzione finale di un cortometraggio. Ma, intanto, la nostra Scuola di cinema è impegnata anche nella realizzazione di un importante appuntamento culturale: si chiama Come eravamo, la rassegna sul documentario antropologico italiano che la FICC – Federazione italiana dei circoli del cinema, in collaborazione con Pigrecoemme, organizza dal 14 al 16 dicembre 2012, a Napoli, presso il PAN – Palazzo delle Arti e presso la nostra sede di Piazza Portanova. L’interessante rassegna si colloca all’interno del corso di formazione annuale della FICC, la più longeva associazione di cultura cinematografica in Italia. Ospite d’onore dell’evento – a cui hanno collaborato anche la Cineteca sarda e i circoli FICC Blackout e Porte Invisibili Media -, sarà il regista Luigi Di Gianni, uno dei maestri del cinema documentario italiano, il cui lavoro, anche grazie a preziose collaborazioni (tra tutte quella col grande Ernesto De Martino), rappresenta una delle punte di maggiore interesse della ricerca antropologica italiana attraverso il racconto audiovisivo. Tra gli appuntamenti da non perdere, vi segnaliamo, sabato 15 dicembre alle ore 11,00 al PAN, la proiezione di Midnight Bingo del regista Antonio Longo, documentario, prodotto dallo stesso Longo in collaborazione con la Scuola di cinema Pigrecoemme (dove l’autore ha studiato Regia), che lo scorso anno si è aggiudicato il premio come migliore autoproduzione al Napoli Film Festival.
L’ingresso alle proiezione, così come l’iscrizione al corso di formazione sono gratuiti e aperti a tutti, fino a esaurimento posti. Di seguito il programma.
Venerdì 14 dicembre, PAN Palazzo delle Arti di Napoli Ore 12.00Iscrizione al corso di formazione FICC (partecipazione gratuita e aperta a tutti). Ore 15.30 Presentazione del corso. Interventi di Marco Asunis, Vincenzo Esposito, Pasquale Iaccio. Modera Diego Del Pozzo. Ore 16.30 Omaggio a Luigi Di Gianni. Proiezione del documentario “La Madonna in cielo la “Matre” in terra” (2006, 53’) di Luigi Di Gianni. Incontro con il regista e dibattito. Ore 18.00 Proiezione dei documentari di Vittorio De Seta “Lu tempu de li pisci spata” (1954, 11’), “Isole di fuoco” (1954, 11’), “Sulfarara” (1956, 10’). Presenta Francesco Napolitano (Mediateca Santa Sofia del Comune di Napoli). Ore 19.00 “Florestano Vancini e autori Fedic alla ricerca della realtà umana anni ’50 e ’60”, a cura di Paolo Micalizzi. Proiezioni: “Tre canne un soldo” (1954, 10’) di Florestano Vancini; “Uomini soli” (1959, 17’) di Florestano Vancini; “Uomini del Delta” (1964, 12’) di Medini, Bonetti, Ferretti, Micalizzi (Cineclub Fedic Ferrara); “Roccadoria” (1961, 15’) di Scanu, Fara, Bredo (Cineclub Fedic Sassari).
Sabato 15 dicembre, PAN Palazzo delle Arti di Napoli Ore 11.00 Proiezione del documentario “Midnight Bingo” (2011, 27’) di Antonio Longo. Incontro con il regista. Presenta Corrado Morra, presidente della Scuola di cinema Pigrecoemme di Napoli. Ore 15.30 Proiezione del documentario sul cinema di Luigi Di Gianni “La malattia dell’arcobaleno” (2006, 48’) di Simone Del Grosso, prodotto dal Circolo FICC Cinemaedarte e da Logic Film. Ore 17.30 Presentazione del libro “Rapporto confidenziale. Luigi Di Gianni: cinema e vita”. Intervengono l’autore Enzo Lavagnini, Luigi Di Gianni, Pasquale Iaccio, Marco Asunis, Vincenzo Esposito. Modera Diego Del Pozzo. Ore 19.00 Proiezione dei documentari di Luigi Di Gianni: “Magia lucana” (1958, 18’); “La punidura” (1959, 12’); “Il male di San Donato” (1965, 10’); “La potenza degli spiriti” (1968, 18’); “La Madonna del Pollino” (1971, 18’). Incontro con il regista e dibattito.
Domenica 16 dicembre, Scuola di cinema Pigrecoemme Ore 11.00 Proiezione del documentario “La taranta” (1962, 18’) di Gianfranco Mingozzi. Presenta Paolo Micalizzi. Ore 11.30 Un bilancio sui tre anni di corsi di formazione della FICC dedicati al documentario. Intervento conclusivo di Vincenzo Esposito. Ore 13.30 Chiusura dei lavori.
Il libro sul rapporto tra il cinema e il Boss, in cui hanno scritto i nostri docenti e collaboratori Vincenzo Esposito, Diego Del Pozzo (curatori del volume) e Corrado Morra, è su IBS col 15% di sconto: €10.20 invece di 12 euro! Approfittatene!
Chiude questa sera al PAN – Palazzo delle arti di Napoli, con la doppia proiezione di Sentieri selvaggi di John Ford e Lupo solitario di Sean Penn la rassegna Il cinema secondo Springsteen.
L’evento, accolto da un caloroso e numerosissimo pubblico, è stato seguito con particolare attenzione anche dagli organi di informazione, come testimoniano gli ampi servizi sul Mattino, il Corriere del Mezzogiorno e La Repubblica, che gli ha dedicato anche una curiosa galleria fotografica.
Ricordiamo che l’occasione da cui ha preso le mosse la manifestazione è stata l’uscita dell’omonimo libro che per la prima volta indaga in maniera approfondita i rapporti tra il rocker del New Jersey e la Settima arte.
Il volume, a cura di Diego Del Pozzo e Vincenzo Esposito è pubblicato sotto il marchio Quaderni di Cinemasud per le edizioni Mephite.
Il libro, che inaugura una nuova collana editoriale, visionirock, diretta proprio da Del Pozzo e Esposito, presenta in apertura due lunghi saggi dei curatori, i quali si preoccupano di delineare i complessi e suggestivi rapporti tra l’intera carriera di Springsteen e il cinema. Il libro continua con due interventi di Antonio Tricomi sui videoclip di Springsteen e di Fabio Maiello sulle colonne sonore del musicista americano, e si conclude con un ampio e articolato saggio, Darkness on the edge of tune, di Corrado Morra, docente del Corso di Sceneggiatura di Pigrecoemme, che analizza, atrraverso un approccio iconologico, le copertine di tutti i dischi ufficiali del Boss.
Infine, è stata prorogata fino a domenica 3 giugno (ore 9,30 – 14,30) la bella mostra di locandine e manifesti springsteeniani Like a Vision, a cura dell’associazione Pink Cadillac Music.