In Viaggio. Un libro ed un video.

E’ uscito per Colonnese Editore In Viaggio, una raccolta di racconti di Maurizio Braucci, Dominique Fernandez, Serena Gaudino, Antonio Ghirelli, Björn Larsson, Claudio Mattone, Fabrizia Ramondino e Tiziano Scarpa, arricchita da 21 fotografie di Massimo Cacciapuoti e da un DVD del video In Viaggio, in Video realizzato dal nostro docente di regia, Rosario Gallone e prodotto da Pigrecoemme. La colonna sonora del video è di Marco Zurzolo e, ovviamente, alla lavorazione hanno partecipato alcuni ex allievi della nostra scuola di cinema (non vorrei dimenticare nessuno citando Fabio Lamonea e Rachela Rosiello).

Ecco il trailer di In Viaggio, in Video.  Se avete un computer poco potente e la versione di Blip.Tv incorporata nel post non scorre fluidamente, potete guardare il trailer, in risoluzione minore, su Youtube.

Il volume è guida letteraria originale, una raccolta di reportage, impressioni e considerazioni che raccontano Napoli e la Campania vista attraverso i finestrini di treni, metropolitane e funicolari. Un viaggio insolito, arricchito di fotografie artistiche, in cui l’arte antica dei templi di Paestum incontra quella contemporanea del più famoso metrò dell’arte. Parole che rimbalzano su lettere di luce, mosaici, dipinti, fotografie, installazioni – da Kounellis a Kosuth, da Michelangelo Pistoletto a Lello Esposito, Carlo Alfano, Nicola De Maria e Betty Bee, solo per citarne alcuni – e definiscono una vera e propria mappa di quei luoghi che, grazie allo sviluppo di una formidabile rete di trasporti, da piccoli quartieri periferici o lontani centri suburbani sono diventati importanti agglomerati pronti ad accogliere migliaia di abitanti. E dove, più delle voci che si incontrano, delle strade brulicanti di automobili e pedoni, ciò che sorprende è la stupefacente mancanza di solitudine urbana.

Per aquistare il libro potete visitare il sito di Colonnese Editore.

Sabato 13 dicembre cortometraggi al TRIP di Via Martucci, Napoli.

Serata dedicata al mondo del cinema, con particolare riguardo alle produzioni indipendenti di cortometraggi, quella di sabato 13 dicembre 2008, al Trip. Ricco il programma dell’evento, organizzato dallo spazio di Via Martucci con la Scuola di cinema di Napoli Pigrecoemme, che parte alle ore 18,00 con un incontro-dibattito sul tema «I corti ai tempi di You Tube» che affronterà i nuovi scenari distributivi con cui internet sta rubando terreno agli storici circuiti festivalieri.
Relatori: Vincenzo Esposito, direttore del Festival del cinema italiano di Stoccolma, Ferdinando Carcavallo editor del sito di critica cinematografica Kinemazone e Rosario Gallone della Scuola di cinema Pigrecoemme.
A seguire saranno proiettati i corti italiani passati in rassegna nella sezione “Short Films” dell’undicesima edizione del Festival del cinema italiano di Stoccolma che, anche quest’anno (Stoccolma, dal 26 settembre al 2 ottobre 2008) è stata curata dalla Scuola di cinema e televisione Pigrecoemme.
Sei i film della serata: 97.4 di Alessandro Abbate e Alessandro de Cristofaro, un’operazione sofisticata sul filo delle citazioni cinematografiche, da due dei più interessanti videomaker della scena; 4b Movie di Antonello Matarazzo, regista visionario e di fama internazionale che lavora ad una poetica ridefinizione di cinema alla luce delle più spinte ricerche visive; Altri 30 anni di Ivan Forastiere, racconto sospeso tra umori hard-boiled e un colpo di scena fantastico; Battiltempo di Renato Lori, regista divertito e sornione ma, soprattutto, uno dei più importanti scenografi italiani; Megaris, di Guglielmo D’Aniello, metafora grottesca, in salsa ferreriana, dello scempio in cui versa Napoli; e, infine, Un passo indietro, diretto da Marco Pugliese. Il film, prodotto all’interno del corso Master di Pigrecoemme, ed incentrato, tra crisi identitarie e difficoltà sociali, sulla difficile relazione di un giovane autistico e del padre operaio è stato accolto, durante il festival svedese, con grande attenzione. Questa al Trip è la prima italiana.

L’ingresso alla serata è gratuito.
Info allo 08119568994 (Trip) 0815635188 (Scuola di Cinema Pigrecoemme)

Un passo indietro

Un passo indietro è il cortometraggio realizzato dagli allievi del corso annuale 2007/2008 della scuola di cinema Pigrecoemme. Lo potete vedere qui sul nostro blog oppure, in una definizione minore – ma con tempi di caricamento ridotti – su Libero, cliccando qua. In alternativa, in una risoluzione intermedia lo abbiamo postato qui sull’ottimo Blip.tv. Sembra che se navigate con Firefox dobbiate per  forza usare questi link alternativi.
Il corto è il risultato di un laboratorio al quale hanno partecipato molti ragazzi alle loro prime esperienze con il linguaggio e la tecnica del cinema. Anche alcuni degli attori sono alla loro primissima esperienza dopo un laboratorio di recitazione condotto presso Pigrecoemme da Angelo Serio. Di questo bisogna essere consapevoli nel giudicarlo. Noi ne siamo particolarmente soddisfatti.
Ovviamente ci fa piacere ogni sorta di feedback sul blog.
Una recensione del corto, tra l’altro presentato con buon sucesso allo scorso Festival del cinema italiano di Stoccolma, è stata pubblicata dal noto blog Kinemazone. Per leggerla dovete cliccare qui.
Ricordiamo a tutti che sono ancora aperte le iscrizioni a tutti i nostri corsi.

Un passo indietro – Scuola di cinema Pigrecoemme from Scuola di cinema Pigrecoemme on Vimeo.

Successo a Stoccolma per ‘Un passo indietro’, il corto realizzato dagli allievi del corso master 2007/2008

E’ stato pubblicato oggi dal quotidiano Roma un articolo a piena pagina sulla presentazione, avvenuta due giorni fa al Festival del Cinema Italiano di Stoccolma, di “Un passo indietro”, il cortometraggio realizzato dai partecipanti al corso master 2007/2008 della Scuola di cinema Pigrecoemme. Il nostro allievo Marco Pugliese, che del corto è il regista, ha avuto modo di provare quindi in prima persona una serie di esperienze fondamentali: la cura del proprio film, l’organizzazione delle riprese, il rapporto con gli attori (tutti. tranne Giuseppe Cerrone, allievi dei nostri laboratori di recitazione), il montaggio e, infine, la tensione di una prima internazionale, la condivisione della scena con registi di grandissima fama, il confronto con un pubblico esigente e con la stampa. Auguri a Marco, quindi, con il quale stiamo organizzando la prima qui a Napoli.


Clicca sull’immagine per leggere l’articolo

clicca qui per la versione .pdf

Durante la realizzazione del cortometraggio.

Ne parliamo a cena – Ci hanno copiato l’idea?

L’anno scorso, come chi ci segue sa, ottenemmo uno strepitoso successo ai pitching del Roma Fiction Fest (vedi qui).
Durante quei giorni io e Rosario Gallone partecipammo anche agli speed dating, che, per chi non lo sapesse sono appuntamenti di quindici minuti con i commissioning manager delle emittenti. Durante questi brevi colloqui presentammo ai nostri interlocutori un bel po’ di idee, tra le quali un format per una sitcom intitolata “A poker con gli amici, a cena con le amiche“.  Presi dall’entusiasmo, consegnammo la cartellina con i nostri demo e i nostri progetti anche ad alcuni colleghi autori che sembravano molto attratti dagli sgargianti colori del nostro folder. Quest’anno abbiamo partecipato alle selezioni per i pitch proprio con “A poker con gli amici, a cena con le amiche“, ma non siamo stati selezionati (sebbene un’altra idea di Rosario abbia già ottenuto l’interesse di alcune TV per gli speed dating di quest’anno).

Ok, ora seguite bene:

1) A poker con gli amici, a cena con le amiche” non è stato selezionato per i pitch.
2) Nella nuova ed inattesa sezione “piloti”  di quest’anno del RFF  sarà presentato anche il pilota di una serie intitolata “Ne parliamo a cena“, diretta ed interpretata da Edoardo Leo e Marco Bonini.
3) Ecco la descrizione del nostro format così come presentata l’anno scorso:

Si tratta di due telefilm speculari (durata 13′ e 1/2 ciascuno con 3 minuti di pubblicità tra l’uno e l’altro, con un impegno complessivo nel palinsesto di 30′) nel primo dei quali 4 amici che si ritrovano un giorno a settimana per una partita di poker, nel corso della serata si raccontano episodi della propria vita di coppia con particolare riguardo alla dialettica di carattere sessuale. In ogni puntata uno dei 4 protagonisti racconta qualcosa accadutogli nel corso della settimana appena passata. Il racconto sarà visualizzato in forma di flashback soggettivo.

Nel secondo, le mogli e compagne dei 4 protagonisti del telefilm precedente, si ritrovano, nello stesso giorno della settimana, a casa di una di loro per parlare di sé e dei propri partner. In ogni puntata, lo stesso avvenimento che abbiamo visto in Il poker con gli amici raccontato dal punto di vista maschile, sarà raccontato in A cena con le amiche, dal punto di vista femminile.

4) Ecco la descrizione  di “Ne parliamo a cena

Quattro amici a cena si vantano della loro vita sessuale. Le loro quattro mogli riunite ad un’altra cena la pensano diversamente. Il disastro è che le coppie si troveranno a confrontare le diverse versioni nella solita cena del sabato. Una serie che osserva la vita degli ultratrentenni di oggi, sbirciando nel tabù della loro vita sessuale: ansie da prestazione, frigidità, confessioni sulla masturbazione, il primo viagra, orgasmi tardivi, posizioni preferite, problemi di erezione, fantasie erotiche irrisolte e piccole perversioni.

Che ne dite, c’è un nesso?  In realtà c’è un fesso, anzi più d’uno e siamo noi: poiché “Poker” era un’idea dell’ultima ora, non la depositammo alla SIAE, né prima, né dopo il Roma Fiction Fest ed ora, tristemente, ci tocca pagare le conseguenza della nostra distrazione. Tuttavia vorremmo approfittare dell’occasione per far sapere alla De Angelis Grup (la produzione di “Ne parliamo a cena“) che se hanno intenzione di parlare con gli originali possono contattarci quando vogliono: abbiamo un bel po’ di altre idee intessanti. Depositate.

Videopolis al Premio Troisi

Il numero zero di Videopolis, prodotto da Pigrecoemme, scritto e diretto dal nostro Rosario Gallone, è stato selezionato tra i dieci corti finalisti del Premio Troisi, in svolgimento questa settimana a San Giorgio a Cremano. A differenza delle scorse edizioni, quest’anno tutti i corti vengono proiettati tutti i giorni (dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19) a Villa Bruno. Rosario se ne è rammaricato perché, vanaglorioso come è, non avrà l’occasione (a meno che il video non vinca) di parlare del lavoro e di come intenda cambiare per sempre il linguaggio della fiction in Italia. 😉

Voi Pigrecoemmisti, tuttavia, avete l’occasione di andare a Villa Bruno ad acclamare Videopolis. Annate, annate.