Lo sanno tutti, lo dicono tutti. L’assegnazione del premio Oscar è una faccenda che spesso non ha a che vedere con la qualità del film. Si tratta di marketing, pressione produttiva e, a volte, di politica. Capita che per motivi fortuiti vincano film meritevoli (è risaputo che la atipica vittoria di Il silenzio degli innocenti, opera piuttosto cupa e nichilista rispetto agli standard prediletti dall’Academy, fu dovuta al tentativo di risollevare le sorti della Orion, la casa produttrice in cattive acque finanziarie) oppure che si assegnino statuette per dare un preciso segnale (The Hurt Locker, 12 anni schiavo). In altre occasioni gli Oscar finiscono a film mediocri senza che se ne capisca la motivazione artistica.
Eccone 10.