Prosegue il coinvolgimento dei nostri allievi nella stesura di playlist. Ce ne facciamo un vanto perché oltre a formare lavoratori del set, registi e sceneggiatori, abbiamo sempre ritenuto importante formare anche nella critica. Torna Giovanni Masturzo e stavolta ci parla di un luogo iconico come pochi.
scorsese
L’immagine è sacra. Silence e Scorsese. Fede e Cinema.
Divide, l’ultima fatica dietro la mdp di Martin Scorsese. E fatica non è parola utilizzata a caso, vista la genesi sofferta di quest’opera che il regista aveva in animo di fare fin dai tempi di L’ultima tentazione di Cristo, quando l’arcivescovo di New York gli regalò il libro omonimo di Shusako Endo. Nel libro/intervista scritto da Scorsese con Richard Schickel, Conversazioni su di me e tutto il resto, edito per i tipi della Bompiani nel 2011, infatti, è frequente il rimpianto per il continuo mancato avvio di questo progetto cui il regista ha sempre tenuto tanto. D’altro canto, la fede è da sempre il tema ricorrente di Scorsese (che rinunciò al seminario per fare il regista), di un cinema, il suo, costellato, in fondo, di parabole di martirio, redenzione e anche di resurrezione (pensiamo a Casino). Il problema riscontrato nelle recensioni, sia positive che negative, ci sembra quello di essersi fermati a questo aspetto (il dissidio, il rapporto dell’autore col suo credo), forse il più superficiale, della pellicola.
L’importanza di Roger Corman in 10 film
<<Mentre a Hollywood è tradizione che nessuno guadagni facendo cinema, comunque vadano le cose al botteghino, io sono riuscito a ricavare un profitto in circa duecentottanta casi di quei trecento […] In virtù della mia reputazione di fuorilegge, una nuova generazione di registi, nata dalla controcultura degli anni ’60, ha riconosciuto in me un artista-impresario non compromesso, capace di realizzare i suoi film al di fuori del sistema>>.
Roger Corman ha compiuto 90 anni. Ha significato per il cinema molto più di quanto oggi si sappia e gli si riconosca. E a quei nostalgici che pensano “altri tempi” diciamo non è così. La lezione di Corman non è facile da replicare, ma uno come Jason Blum lo sta facendo alla grande e mentre macina incassi con l’horror (oltretutto rigenerandolo) fa esordire Damien Chazelle e sforna la trilogia distopico-politica più importante degli anni ’10: The Purge. Signori, vi presentiamo, direttamente raccontata dalla sua voce e da quella di chi ha fatto esordire o quasi, l’importanza di Roger Corman.
(Tutti i virgolettati sono tratti da Come ho fatto cento film a Hollywood senza mai perdere un dollaro, R. Corman con Jim Jerome, Lindau edizione 1998)
I 10 migliori film del 2017
La lista dei 10 migliori film dell’anno trascorso sono buoni tutti a farla. Ma la lista dei 10 migliori film dell’anno appena iniziato? Diciamo che il nostro è un gioco, una scommessa. Poi a fine anno si vedrà quanti di quelli indicati corrisponderanno a quelli realmente inseriti.
10 remake d’autore
Siamo sinceri: quante volte avete tremato di fronte all’annuncio del remake di un film da voi amato? Pur senza arrivare agli eccessi di Asia Argento (che non le ha certo mandate a dire a Luca Guadagnino, annunciato regista del rifacimento di Suspiria), in molti casi tremiamo all’idea che venga toccato qualcosa per noi sacro. Ma quando a dirigere sono degli autori conclamati? Che, per di più, noi apprezziamo? Sono davvero una garanzia? Dei 10 remake d’autore che vi proponiamo, 8 possono essere considerati a tutti gli effetti dei capolavori, indipendentemente dal titolo rifatto, due sono dei passi falsi nella carriera dei rispettivi registi. Buona lettura.
10 canzoni italiane nelle soundtrack di film stranieri
Capita di ascoltare canzoni nostrane in produzioni straniere: film belli, film brutti, film da Oscar. Accostamenti a volte ovvi (In ginocchio da te di Gianni Morandi in una cruenta scena di Blood Ties di Guillaume Canet), a volte improbabili (Una tribù che balla di Jovanotti in Un boss sotto stress di Harold Ramis). Ascoltarle, comunque, fa sempre uno strano effetto, quasi di rivalsa. Come vincere una competizione sportiva.