Il quattordicesimo appuntamento di Situazione Critica – l’iniziativa della Scuola di cinema Pigrecoemme di Napoli cominciata a maggio 2018 – si terrà on line, sulla piattaforma Zoom e in streaming su Facebook, sabato 24 ottobre 2020 a partire dalle 16:30.
L’ospite Diego Del Pozzo parlerà con Rosario Gallone delle mutazioni del panorama audiovisivo al tempo del digitale, dei videogames e delle nuove narrazioni transmediali.
L’iniziativa è realizzata con il contributo della Regione Campania.
Le mutazioni del panorama audiovisivo al tempo del digitale, dei videogames e delle nuove narrazioni transmediali
A cura di Diego Del Pozzo
«Se il cinema è stato l’Occhio del Novecento (secondo la fortunata definizione di Francesco Casetti), proponendosi come il linguaggio artistico che meglio ha saputo raccontare il “Secolo breve” e incarnarne la modernità, oggi il centro del panorama audiovisivo globale è occupato da altre forme espressive e narrative, probabilmente più adatte a restituire uno scenario epistemologico contemporaneo irrimediabilmente scisso, incerto, “sfrangiato”, non lineare e convergente.
Tra le narrazioni audiovisive contemporanee più influenti – dopo il post-moderno, la svolta digitale avvenuta a partire dagli anni Ottanta e la centralità sempre maggiore delle forme seriali e delle loro declinazioni transmediali – vi sono, infatti, quelle che arrivano dall’industria videoludica, che ormai anche a livello di numeri ha superato quella filmica, ma che, soprattutto, colonizza già da anni l’immaginario, il gusto e persino i primi approcci all’audiovisivo di intere generazioni, le quali crescono “pensando” il mondo tramite la mediazione del web e dei social network, per poi rielaborarlo narrativamente in senso sempre più reticolare ed ecosistemico, immersivo, aperto e “liquido” (altra definizione molto alla moda in anni recenti).
In tale scenario, i rapporti tra i videogames e il cinema assumono un’importanza centrale, con i due linguaggi che, già da anni, continuano a influenzarsi l’uno con l’altro in un rapporto di reciproche vampirizzazioni che sta, inevitabilmente, contribuendo all’irreversibile mutazione di entrambi. Così, a dettare la linea oggi – lungo la decisiva scia lucasiana di Star Wars – sono “opere mondo” come Matrix, Assassin’s Creed, Game of Thrones, Il signore degli anelli, Red Dead Redemption, The Walking Dead, il Marvel Cinematic Universe; ma anche le visioni sintetiche neo-crepuscolari e iper-citazioniste di creativi come David Cage e, soprattutto, l’Hideo Kojima di saghe seminali come Metal Gear o quel Christopher Nolan capace di mettere costantemente in discussione linearità e trasparenza del racconto filmico.
Le parole d’ordine di questo nuovo modo di fare audiovisivo e di ri-fare (il) cinema sono, dunque, worldbuilding, franchise, blockbuster, virtuale, transmedia storytelling, gamification, serialità, web, supereroi, open world, algoritmo, merchandising, fantastico (il macro-genere dominante in questi anni), social, interattività, streaming, iterazione, comics, simulazione, high concept, oltre ovviamente a digitale e convergenza. E dietro ciascuna di esse si celano i tratti ancora incerti e cangianti di ciò che per comodità possiamo chiamare Cinema/Post e che proverò a raccontare durante il nostro incontro» (Diego Del Pozzo).
L’ospite
Giornalista, storico e critico cinematografico, studioso di comunicazione e media audiovisivi, Diego Del Pozzo attualmente è docente a contratto presso l’Università degli studi di Napoli Federico II, dove insegna Generi e forme dell’audiovisivo nel Corso di studio magistrale in Discipline della musica e dello spettacolo – Storia e teoria. Dal 2012, insegna come docente a contratto Teoria e analisi del cinema e dell’audiovisivo, Storia del cinema di animazione, Storia e teoria dei nuovi media e Comunicazione pubblicitaria presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, sia al Triennio (primo livello) che al Biennio (secondo livello). Dirige la collana di saggistica Pop & Cult della casa editrice CentoAutori e fa parte del comitato scientifico della collana Crocevia di Graphot Editrice e del comitato editoriale della rivista Quaderni di Cinemasud.
È autore di una tra le prime monografie in lingua italiana dedicate al fenomeno della serialità televisiva statunitense, Ai confini della realtà – Cinquant’anni di telefilm americani (Lindau, 2002). Inoltre, è autore dei testi del libro fotografico Scenari – Dieci anni di cinema in Campania (Dante & Descartes / Film Commission Regione Campania, 2006). Ha curato (assieme a Vincenzo Esposito) i volumi Rock Around the Screen. Storie di cinema e musica pop (Liguori, 2009) e Il cinema secondo Springsteen (Mephite-Cinemasud, 2012). Ha pubblicato numerosi saggi in volumi collettivi, cataloghi di festival, dizionari tematici e periodici specializzati, tra i quali le riviste scientifiche Cinemasessanta, Fata Morgana, Lo Straniero, Quaderni di Cinemasud, Quaderni del CSCI. Ha collaborato con l’Istituto della Enciclopedia Italiana per l’Enciclopedia del Cinema Treccani diretta da Enzo Siciliano. Scrive regolarmente di cinema e audiovisivi nelle pagine di Cultura e Spettacoli del quotidiano Il Mattino. È vicedirettore del giornale online Il Crivello, per il quale coordina anche i settori di Cultura, Spettacoli e Sport.
Come partecipare all’incontro
La partecipazione all’incontro (sabato 24 ottobre 2020 a partire dalle 16:30) è gratuita e può avvenire, in modalità interattiva in due modi:
- Attraverso la piattaforma Zoom tramite questo link (la password è critica14 e possono accedere massimo 100 persone)
- In streaming via Facebook a questo link.
L’accesso al meeting è gratuito e aperto a tutti.