La famiglia è o dovrebbe essere il luogo in cui ci si sente protetti, sicuri, amati, indipendentemente da chi sia formata. L’idea di stabilire per legge cosa definire famiglia e cosa no è anacronistica e, fondamentalmente, fallita. Anche perché spesso accade che la famiglia tradizionale, come piace chiamarla ai più, sia, al contrario, il peggior posto in cui crescere. Il cinema ha spesso raccontato famiglie disfunzionali e non sempre con fine provocatorio, ma anzi con l’intento di smontare certe strutture societarie eterodotte e inneggiare ai legami d’amore che dovrebbero garantire la protezione e la sicurezza di cui sopra. Buona lettura.
Attraverso Romania: in viaggio con le fotografie di Ferdinando Riccio
L’incontro
Sabato 6 febbraio 2016, alle ore 16:00, nell’ambito della rassegna Incontri fotografici, la Scuola di cinema e fotografia Pigrecoemme di Napoli presenta “Attraverso Romania” di Ferdinando Riccio, un viaggio tra luoghi e persone attraverso il cuore dell’Europa centro-orientale, che parte dalle campagne della Transilvania e arriva alle sponde del Mar Nero, passando per Bucarest, la capitale.
Intreccio di etnie, religioni e culture, la Romania è un mondo affascinante e complesso, che racchiude in sé mille mondi: dall’allevatore in Transilvania, alle case popolari a due passi dal porto, dai commercianti operosi ai tanti artisti di strada della metropoli. Lo sguardo di Riccio ferma con evidente trasporto emotivo la poesia, ma anche le contraddizioni di quel territorio, tanto eterogeneo quanto complicato, al punto da modellare in mille forme, inaspettate e sovente dolorose e sofferenti, ma molto “autentiche”, la vita quotidiana delle persone che lo vivono.
Modalità di partecipazione
L’incontro, fino a esaurimento posti, è a ingresso gratuito e sarà presentato da Luca Sorbo, curatore dei corsi di Fotografia e di Fotogiornalismo della Pigrecoemme.
Prenotazioni e info al numero 081 5635188.
L’autore
Ferdinando Riccio nasce a Napoli nel 1986. Nel 2007 frequenta un corso di fotografia alla Scuola di cinema e fotografia Pigrecoemme di Napoli. Già nell’anno successivo comincia a lavorare come fotoreporter per un’agenzia di stampa fotogiornalistica, grazie alla quale comincia a confrontarsi in modo più diretto e coinvolgente con le tante difficoltà sociali di Napoli, fino a farne il tema centrale del suo lavoro fotografico.
Nel 2010 si trasferisce in Germania, dove incomincia a lavorare come freelance a progetti documentaristici, per i quali, per ragioni espressive, decide di lavorare solo in analogico.
Nel 2014, proprio in Germania, esce il suo primo libro fotografico, “Attraverso Romania”.
Ha inoltre, pubblicato sul foto su diversi periodici e giornali specializzati del settore e ha esposto in mostre personali e collettive in numerose gallerie e musei in Europa, tra cui al festival internazionale di fotografia “Photissima 2014”, tenutosi a Torino, e al festival “Padernborn Fototage 2015”, insieme ad artisti di fama internazionale, tra cui: Bryan Adams, Anja Niedringhaus e Romny Müller-Westernhagen.
Galleria
L’importanza di Ettore Scola in 10 film
Con Ettore Scola, probabilmente, è scomparso l’ultimo testimone di un’epoca irripetibile della storia del cinema italiano. Testimone oculare e praticante, in quanto di quella storia e di quell’epoca irripetibile Scola è stato uno degli artefici. Dalla redazione del Marcovaldo (quella in cui si sono formati tutti i migliori sceneggiatori ed autori del cinema italiano, anche Fellini come ben raccontato, in prima persona, da Scola stesso nella sua ultima regia, Che strano chiamarsi Federico!) al cinema (passando dalla radio nella quale il buon Ettore fu autore, tra gli altri, del Sordi di Rosso e nero, Oplà e Vi parla Alberto Sordi, trasmissioni in cui nacquero i personaggi del Conte Claro e di Mario Pio) dapprima come sceneggiatore insieme con Ruggero Maccari e poi come regista, Scola ha innovato, influenzato, fortemente impresso il suo marchio nella commedia all’italiana oggi più ricordata e citata. Lo ricordiamo con la solita playlist di 10 film, tra sceneggiature epocali e regie. Buona lettura.
L’importanza di David Bowie in 10 scene cult
Sul David Bowie attore speriamo si voglia soffermare più in là il nostro Corrado Morra, che di Bowie è quasi il biografo ufficioso. Questa playlist intende rendere conto della profonda influenza che la sua musica ha ricevuto e ridato al cinema. Buona lettura.
Superfici Sensibili: i reportage di Simona Izzo e Federica Mingione
Sabato 16 gennaio 2016, alle ore 16:00, nell’ambito della rassegna Incontri fotografici, la Scuola di cinema e fotografia Pigrecoemme di Napoli presenta il lavoro di due giovani fotografe: Simona Izzo e Federica Mingione, la prima impegnata in un lavoro di investigazione sul corpo, la seconda alle prese con un emozionante viaggio autobiografico, nei luoghi oscuri di una giovinezza tossica e nera.
Modalità di partecipazione
L’incontro, fino a esaurimento posti, è a ingresso gratuito e sarà presentato da Luca Sorbo, curatore dei corsi di Fotografia e di Fotogiornalismo della Pigrecoemme.
Prenotazioni e info al numero 081 5635188.
Le autrici e i temi dell’incontro
Simona Izzo ha alle spalle dieci anni di pratica teatrale, e terminati gli studi di Conservazione dei Beni Culturali, si avvicina alla fotografia. Dopo aver usato la pellicola e il digitale si cimenta in un progetto fotografico che prevede l’assenza della fotocamera, sostituita da uno scanner che le consente di avvicinarsi in maniera “estrema” ai suoi soggetti.
Federica Mingione, classe 1988, si è laureata alla facoltà di Sociologia presso la Federico II con una tesi sulle pratiche del tatuaggio criminale. Ha sempre provato grande interesse per le politiche sociali e le culture suburbane. Il suo progetto fotografico, Nothing Else, parte dall’autobiografia per raccontare il fascino della sofferenza, ma anche la necessità della rinascita dopo il dolore.
Galleria
I 10 migliori film del 2015
Sarà pure un appuntamento classico, questo, ma per noi di Pigrecoemme è solo il secondo anno e, onde evitare di stilare una lista (non una classifica, una lista) uguale alle tante in circolazione, abbiamo pensato di limitarci ai film datati (secondo l’IMDB) 2015, non distribuiti in Italia nel 2015. Quindi non ci saranno Vizio di forma e Birdman, né American Sniper, che, pure, per noi sono tra le migliori visioni di quest’anno. Buona lettura, con annessi commenti di dis/approvazione.