Dopo il grande successo del corso di regia approssimativa dello scorso anno, anche nel 2016 Pigrecoemme vuole confermarsi all’avanguardia nella proposizione di corsi di studi che abbiano una ricaduta immediata nel mondo del cinema italiano. È con orgoglio, pertanto, che annunciamo il primo Corso di sceneggiatura abborracciata all’italiana.
1 – Perché sforzarsi se un film lo hanno già scritto gli altri? Il remake defatigante.
2 – Il viaggio dell’eroe di Vogler. Purché si concluda in Puglia.
3 – Ripetere una formula per lavorare meno. Case Studies: Benvenuti al Sud (vedi punto 1) nelle sue varianti “school edition”, “416 bis edition”, “parenthood edition” (Belli di papà, vedi punto 1), “make up edition” (Un paese quasi perfetto, vedi punto 1).
4 – Essere esili: la tweet/sceneggiatura in 140 caratteri. Case Studies: Ti stimo fratello, Vita, cuore, battito.
5 – È tutto un magna magna: sceneggiare una cena e risparmiare sulle location. Case Studies: Il nome del figlio (vedi punto 1), Dobbiamo parlare, Perfetti sconosciuti.
6 – Poggiare sui luoghi comuni evitando di raccontare il paese vero.
7 – Sfuggire l’ambiguità e risolvere il politicamente corretto senza affanni: immigrati buoni, italiani cattivi, specie se di destra, politici tutti corrotti.
8 – Rispettare le tre stazioni di Syd Field purché una sia chiusa per lavori di adeguamento, possibilmente la seconda ovvero si sa da dove si parte, si sa dove si arriva, ma chi se ne frega come.