Rock Around the Screen su Jam di Maggio

Rock Around the Screen, il fortunato libro edito da Liguori e curato da Diego Del Pozzo e Vincenzo Esposito, che indaga gli intrecci tra cinema e rock, prosegue il suo fortunato cammino tra le recensioni positive nonché di prestigio con questa, a firma Donato Zoppo, pubblicata dalla rivista Jam di maggio. Questa volta tocca, di Pigrecoemme, a Giacomo Fabbrocino essere citato per il suo saggio sull’Opera Rock. In attesa dell’eventone prossimo venturo (20 maggio a Roma) in cui sarà nientepopodimeno che Carlo Verdone a presentare il libro presso l’Università Roma 3, continuate a seguirci e soprattutto…siate Rock!

la recensione di Donato Zoppo sul numero 170 di JAM attualmente in edicola.
la recensione di Donato Zoppo sul numero 170 di JAM attualmente in edicola.

L’INFINITO VIAGGIARE APRE IL 13 MAGGIO CON LA MOSTRA DI FOTOGRAFIA DEGLI EX ALLIEVI DELLA PIGRECOEMME

Il festival L’Infinito Viaggiare, alla sua seconda edizione, vuole proporsi come “un suggestivo viaggio artistico e culturale alla scoperta del potere dei luoghi” e vuole farlo attraverso il cinema e la fotografia, articolandosi in tre differenti segmenti: una mostra fotografica, una rassegna cinematografica e una serie di dialoghi con ospiti prestigiosi.

La mostra fotografica, intitolata Tra sacro e profano: i luoghi di culto della città storica di Napoli, sarà allestita nella chiesa di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta (via dei Tribunali, 16) dal 13 al 26 maggio (aperta tutti i giorni, dalle 9 alle 18, esclusa la domenica): si compone di 74 fotografie ed è il risultato del laboratorio “Dentro la città storica”, realizzato presso la Scuola di cinema e fotografia di Napoli Pigrecoemme.

Saranno esposte, dunque, le fotografie realizzate dagli allievi del laboratorio, ma anche quelle di ex allievi dei corsi di cinema e di fotografi “esterni”, tutti orientati a una riflessione visiva sul “potere dei luoghi di culto”, che vanno a costituire, nei 74 scatti, altrettanti capitoli di una simbolica Odissea nella città, lungo un itinerario per “frammenti visivi” composto dai molteplici percorsi cittadini possibili che si snodano attorno ai luoghi del potere (politico, religioso, culturale, storico, scientifico, misterico e mitologico).

Da queste suggestioni visive scaturirà una vera e propria “mappa della città storica”, che sarà in distribuzione nei prossimi giorni presso tutti gli infopoint dell’Ente Provinciale per il Turismo di Napoli e consentirà ai turisti di costruire autonomamente i propri personalissimi itinerari eccentrici partenopei. L’inaugurazione della mostra è prevista per giovedì 13 alle ore 18, nella chiesa di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta, dove la storica dell’arte Francesca Amirante guiderà i visitatori lungo questo viaggio visivo oscillante, appunto, “tra sacro e profano”.

L’evento è ovviamente su Facebook, qui.

Anche la rassegna cinematografica Così lontano, così vicino si concentra sulla rappresentazione del potere dei luoghi nelle sue molteplici sfumature reali e simboliche. La rassegna proporrà 20 film, divisi in tre sezioni. Quella principale s’intitola Napoli nel cinema ed è in programma al cinema Ambasciatori dal 13 al 26 maggio; al suo interno vi sarà spazio per la potenza, la magia, il potere evocativo e la suggestione dei luoghi della città, visti e raccontati da cineasti italiani del passato e del presente nei seguenti titoli: Carosello napoletano di Ettore Giannini, Pensavo fosse amore, invece era un calesse di Massimo Troisi, L’amore molesto di Mario Martone, Libera di Pappi Corsicato, Non è giusto di Antonietta De Lillo, La guerra di Mario di Antonio Capuano, Il verificatore di Stefano Incerti, Incantesimo napoletano di Paolo Genovese e Luca Miniero, Vento di terra di Vincenzo Marra.

La seconda sezione cinematografica, I luoghi del cinema europeo, si svolgerà, invece, lunedì 17 e martedì 18 maggio al multicinema Modernissimo, dove si alterneranno la Svezia di Ingmar Bergman (Come in uno specchio), la Germania di Wim Wenders (Così lontano, così vicino), la Bosnia di Emir Kusturica (Papà è in viaggio d’affari), la Francia di François Truffaut (L’uomo che amava le donne), la Spagna di Pedro Almodóvar (Che ho fatto io per meritare questo?) e il Regno Unito di Ken Loach (Family Life), per sei visioni d’autore capaci di trasformare luoghi intimi e personali in elementi condivisi dell’immaginario collettivo contemporaneo.

Terzo e ultimo segmento filmico è quello intitolato I luoghi oscuri, in programma mercoledì 19 maggio al Happy Maxicinema di Afragola: si tratta di un viaggio nella produzione horror contemporanea, attraverso quattro “cult movies” come Picnic ad Hanging Rock di Peter Weir, Le colline hanno gli occhi di Wes Craven, The Others di Alejandro Amenabar e Idi Mikael Håfstörm.

Accanto alla mostra fotografica e alla rassegna cinematografica, completa il denso programma de L’Infinito Viaggiare la sezione dei Dialoghi, prevista come evento di chiusura del festival per mercoledì 26 maggio, alle 20.30, quando al cinema Ambasciatori avrà luogo l’incontro a più voci intitolato I Vesuviani tra passato, presente e futuro: un dialogo sul cinema partenopeo, al quale prenderanno parte, per la prima volta tutti assieme da tredici anni a questa parte, i registi del film collettivo che tante polemiche e discussioni suscitò alla Mostra di Venezia del 1997: così, saranno presenti in sala Antonio Capuano, Pappi Corsicato, Antonietta De Lillo, Stefano Incerti e Mario Martone; e con loro ci saranno anche le attrici Cristina Donadio e Teresa Saponangelo e il produttore Giorgio Magliulo. L’incontro offrirà una ghiotta occasione per fare il punto della situazione e per tracciare le prospettive future di quella che, all’epoca, fu definita – anche ben oltre le intenzioni dei singoli autori – “scuola napoletana”. A seguire, naturalmente, la proiezione de I Vesuviani chiuderà l’edizione 2010 de L’Infinito Viaggiare.

Laboratorio avanzato di recitazione cinematografica con Angelo Serio

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Dal 31 maggio al 4 giugno si svolgerà, presso la Scuola di Cinema Pigrecoemme un laboratorio di recitazione cinematografica rivolto ad attori professionisti e allievi attori.

Il laboratorio, condotto da Angelo Serio è concepito per dare agli attori la possibilità di sviluppare e affinare la tecnica davanti alla macchina da presa, soprattutto attraverso la pratica.

La formazione di un attore non si realizza solo attraverso il lavoro sul ruolo o sul personaggio, ma anche acquisendo consapevolezza dei propri comportamenti, atteggiamenti, pensieri, e qualità. Strumento, questo della consapevolezza, fondamentale per lavorare proficuamente su un set, sia durante le riprese, sia durante la preparazione del film.

E’ per questo che durante il laboratorio si apprenderà anche come rapportarsi professionalmente ai membri di una troupe.

Il laboratorio prevede esercitazioni pratiche davanti alla telecamera e il confronto in fase di montaggio con il materiale girato.

Di seguito gli argomenti del laboratorio di recitazione cinematografica
Il provino
Il regista
Capire la sceneggiatura
La preparazione
Il pensiero chiave
Le prove e il fissaggio
Comportamento davanti alla MdP
La posizione della Mdp
Dal Master al Primo Piano e al Fuori campo
Obiettivi
Voce, suono, illuminazione e movimento
Esercitazioni pratiche

Calendario delle lezioni:

31 maggio h 11.00 – 14.00
1 giugno h 15.00-20.00
2 giugno h 15.00-20.00
3 giugno h 15.00-20.00
4 giugno h 15.00-18.00

Totale ore di attività: 21

Quota di iscrizione: €150

Modalità di accesso al corso
Per accedere al corso è necessario inviare il proprio curriculum e una foto all’indirizzo email: corsi@pigrecoemme.com, indicando un recapito telefonico al quale essere richiamati.

Il corso è aperto ad un massimo di dieci persone.

Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Per maggiori informazioni

consultate questa pagina web
scriveteci a  corsi@pigrecoemme.com
o telefonateci allo 0815635188

Approfittiamo di questo post per segnalare un’interessante intervista ad Angelo Serio apparsa in questi giorni sul quotidiano online Il Brigante.

VIDEO-INCHIESTA SUL POTERE

VIDEO-INCHIESTA SUL POTERE from Scuola di cinema Pigrecoemme on Vimeo.

Ecco la versione integrale della video-inchiesta da noi realizzata in collaborazione con L’arte della felicità – incontri e conversazioni sul Potere, che ha inaugurato la manifestazione mercoledì 17 marzo al cinema Ambasciatori di Napoli.

Centocinquantaquattro interviste girate presso le tre librerie Feltrinelli di Napoli e al Multicinema Modernissimo – oltre ad un prezioso intervento del filosofo Aldo Masullo – cercano di fare il punto sulla percezione personale del potere.

Alla realizzazione della video-inchiesta hanno collaborato anche gli allievi dei nostri corsi.

La via più breve tra Napoli e Ferrara

Abel Ferrara con Manuel, studente del nostro master in cinema.
Abel Ferrara con Manuel, studente del nostro master in cinema.

Fuori programma ai limiti del surreale, ieri pomeriggio. Gli amici di Figli del Bronx sono venuti a prendere uno schermo per proiezioni presso la nostra sede e si sono presentati con Abel Ferrara che, manco a dirlo, ha attirato subito a sé i nostri studenti in adorazione, non prima, però, di aiutarci a caricare il  pesantissimo scatolone sul portapacchi di un taxi.
Perché Ferrara è a Napoli? La risposta è semplice: stasera in Piazza Grandi Eventi a Scampia e domani al Cinema Modernissimo si presenta in anteprima nazionale NAPOLI NAPOLI NAPOLI, docufiction realizzato dal maestro, approdato la scorsa estate alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia ed evento inaugurale, in questi giorni, al Festival Internazionale del Documentario di Londra.
La serata di Scampia, organizzata dai Figli del Bronx, dal Centro Territoriale Mammut, da Movies Event in collaborazione con l’VIII Municipalità ,sarà moderata da Enrico Ghezzi e dal produttore e  sceneggiatore Gaetano Di Vaio.

Alla sceneggiatura del film ha collaborato anche la nostra ex allieva Maria Grazia  Capaldo, che seguì il nostro corso di sceneggiatura condotto da Corrado Morra in una classe che includeva anche Massimiliano Virgilio, uno degli scrittori più interessanti dell’attuale panorama letterario italiano.

Pigrecoemme tra le migliori scuole di cinema secondo l’Eurispes

Solo qualche giorno fa abbiamo scoperto questo documento dell’Eurispes, risalente al 2004, che ci cita tra i più accreditati centri di formazione sull’audiovisivo.

I fabbisogni formativi nel settore dell’audiovisivo

In particolare vi si legge:

Per la formazione di uno sceneggiatore le scuole maggiormente accreditate sono: tra le altre, la Scuola Nazionale del Cinema di Roma (il Centro Sperimentale, non quelli con il nome taroccato -ndr), L’Accademia “Griffith”, la Scuola “Pigrecoemme” di Napoli…

Il Percorso di formazione [di un regista] può svolgersi presso la Scuola Nazionale di Cinema, l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, il “Nuct”, e L’Accademia “Griffith” di Roma, presso il Centro Cinematografico “Cinefile” di Milano o il “Pigrecoemme” di Napoli.

Una bella soddisfazione per un centro formativo, il nostro, gestito in totale autonomia e senza alcun finanziamento pubblico.
Questo post è utile anche per segnalarvi, se non lo conosceste già, Scribd, un utilissimo sito che funziona come uno Youtube per i documenti.