Rassegna “Con gli occhi del cinema”

Nell’ambito dell’iniziativa Il Clan degli artisti, promossa dall’Assessorato ai giovani e Politiche giovanili del Comune di Napoli e dalla Regione Campania, l’associazione culturale Tycho, in collaborazione con la Scuola di cinema Pigrecoemme di Napoli e la Mediateca Santa Sofia, presentano Con gli occhi del cinema, un progetto dedicato al cinema quale potente e suggestivo strumento di indagine sociale.
Con gli occhi del cinema presenta una breve rassegna cinematografica e un laboratorio sui linguaggi audiovisivi, rivolto ai ragazzi delle scuole superiori. Tutti gli incontri e le proiezioni, a ingresso gratuito, si terranno alla Mediateca Santa Sofia del Comune di Napoli (via Santa Sofia, 7) dal 14 maggio al 25 giugno.

Quattro i «temi sensibili» affrontati dalla rassegna che, partita lo scorso martedì 14 maggio,  tra lungometraggi, medi e corti presenta dodici film scelti tra quanti, negli ultimi anni, hanno dimostrato attenzione verso le grandi istanze dei diritti umani e le forme fondamentali della convivenza.
L’universo carcerario e le sue implicazioni nel «mondo esterno»; le questioni di genere; il tema dell’immigrazione e dell’integrazione; lo sport come laboratorio di incontro e aggregazione sociale. Questioni attualissime e incalzanti, che rischiano però di soffocare in trattazioni troppo spesso asservite alle forme canoniche dello spettacolo filmico, e perciò banalizzanti.
Tra le opere selezionate per la rassegna, il metraggio differente, l’alternanza di fiction e documentario, l’eterogeneità degli stili adottati assicurano una salutare varietà di punti di vista, riflettendo le enormi potenzialità dell’audiovisivo nel raccontare la realtà. A patto però che il racconto nasca da un bisogno reale, da un’urgenza interiore.
I dodici lavori scelti per il breve ciclo – che si dipanerà lungo sette martedì, fino al 25 giugno, presso la Mediateca Santa Sofia – sono contraddistinti, non a caso, dalla comune appartenenza a quel grande universo della marginalità, dell’indipendenza e spesso dell’autarchia produttiva che si colloca ai margini del flusso audiovisivo principale, subendo una sistematica esclusione dalle dinamiche del mercato.
Questo universo, perennemente in lotta per il suo diritto a esistere, è probabilmente l’unico contesto in cui possa maturare oggi un discorso sincero e autentico sulla contemporaneità: la sua forza risiede nel profondo di sguardi intimamente radicati nelle cose e nel presente, che non si stancano di reclamare al mondo un proprio spazio di visibilità.
Di seguito il calendario completo delle proiezioni.

MARTEDÌ 14 MAGGIO – ORE 17

L’ORO ROSSO di Cesare Fragnelli (Italia 2007, 12’)
Una giovane donna rumena, oramai integrata, si trova a fare i conti con un ricordo così feroce da non poterlo cancellare, di quando, immigrata clandestina, entrò in contatto col lavoro nero dei raccoglitori stagionali nei campi di pomodoro.
A seguire:
NON È UN PAESE PER NERI di L. Romano, F. Amodeo, A. Andria, M. Leombruno (Italia 2011, 58’)
Un viaggio nel mondo difficile dell’integrazione in una realtà, come quella casertana, dove camorra e imprenditoria senza scrupoli continuano ancora oggi ad arricchirsi sfruttando il lavoro dei migranti per la raccolta del pomodoro.
Saranno presenti gli autori di Non è un paese per neri

MARTEDÌ 21 MAGGIO – ORE 17

LE COCCINELLE – SCENEGGIATA TRANSESSUALE di Emanuela Pirelli (Italia 2011, 52’)
Esistere equivale a resistere per Gennaro, «uno dei primi transessuali di Napoli», che negli anni Sessanta, ricorda, attraversava la centralissima via Toledo in succinte mises femminili, inducendo i passanti allo scandalo, il papà alla disperazione e la polizia a portarlo dritto in questura…
Sarà presente l’autrice di Le coccinelle

MARTEDÌ 28 MAGGIO – ORE 17

COME A CASSANO di Pippo Mezzapesa (Italia 2005, 14’)
Una domenica tra i vicoli e il campo sportivo di Bari, tra il lungomare e la periferia, la storia di un dodicenne di nome Antonio Cassano…
A seguire:
365 WITHOUT 377 di Adele Tulli (Italia 2011, 53’)
In vigore dal 1860, la Legge 377 del Codice penale indiano perseguiva qualsiasi atto sessuale tra due adulti dello stesso sesso perché «contro natura». Il 2 luglio 2010 la comunità LGBT indiana celebra il primo anno dall’abolizione della legge con una storica festa a Mumbay.
Sarà presente Maurizio del Bufalo, coordinatore del Festival del Cinema dei Diritti Umani.

MARTEDÌ 4 GIUGNO – ORE 17

IL LORO NATALE di Gaetano Di Vaio (Italia 2010, 90’)
Un percorso nella quotidianità delle donne dei detenuti nelle carceri di Napoli, in un momento simbolico come il Natale: storie di solitudine e dignità, di difficoltà quotidiane.
Sarà presente l’autore de Il loro Natale

MARTEDÌ 11 GIUGNO – ORE 17

TAXI WALA di Lola Frederich (Francia 2008, 16’)
Un tassista di Parigi inizia la sua giornata. Una donna indiana gli dà l’indirizzo. Una volta arrivati, il posto è chiuso. La passeggera chiede di essere riportata al punto di partenza. Poco a poco, il tassista si rende conto che la donna che sta accompagnando è completamente persa…
A seguire:
WORLD NAPOLI di Prospero Bentivenga (Italia 2009, 67’)
Ci conduce nei luoghi dell’incontro culturale della città, lasciandosi trasportare nella Babele di lingue, suoni e volti che riempiono e contaminano una città da sempre predisposta al caos. Emerge così l’immagine di una Napoli multicromatica e polifonica…
Sarà presente l’autore di World Napoli

MARTEDÌ 18 GIUGNO – ORE 17

EL MUEBLE DE LAS FOTOS di Giovanni Maccelli (Spagna 2008, 8’)
…in grado con pochi segni di evocare la complessità di relazioni familiari davanti ad un tema attuale e dibattuto trattato dall’autore con semplicità, leggerezza e ironia.
A seguire:
A CASA NON SI TORNA di Lara Rongoni e Giangiacomo de Stefano (Italia 2012, 60’)
Ci sono lavori considerati maschili che le donne svolgono già da tempo. Lavori duri e massacranti che testimoniano la caparbietà e il coraggio di alcune donne che, nel silenzio generale, continuano a superare i limiti imposti da un malinteso senso comune.

MARTEDÌ 25 GIUGNO – ORE 17

La palla a due punte di Gaetano Massa (Italia 2010, 30’)
Nella provincia a nord di Napoli esistono anche realtà positive, come quella portate avanti dal professore e allenatore Vittorio Mazzone. Attraverso il gioco del rugby, Mazzone riesce a coinvolgere ragazzini provenienti dalle zone maggiormente disagiate di Afragola.
A seguire:
UNITED – CAMPIONI FUORI DAL GHETTO di Giovanna Amore e Celeste Sabatino (Italia 2013, 50’)
La storia sportiva e umana dell’Afro-Napoli, la prima squadra multietnica napoletana, che annovera tra le sue fila non solo napoletani, ma anche immigrati provenienti dal Senegal, Costa D’Avorio, Nigeria, Capo Verde, Niger, Tunisia e Paraguay, che vivono nei quartieri più popolari della città.
Saranno presenti gli autori e alcuni dei protagonisti di Afro-Napoli United