La Pigrecoemme è presente al Napoli Film Festival 2019 con tre produzioni, tutte realizzate coinvolgendo allievi ed ex allievi.
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Flavioh all’Ischia Film Festival
Dopo la presentazione alla tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma, la proiezione ad Astradoc – Viaggio nel cinema del reale, e il premio conferitogli dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma all’ottavo Festival di Spello, Flavioh – Trubuto a Flavio Bucci sarà proiettato nella sezione competitiva Scenari Campani della diciassettesima edizione dell’Ischia Film Festival.
La proiezione è prevista per domenica 30 giugno, alle ore 21:00 alla Terrazza degli Ulivi (programma).
Flavioh – Tributo a Flavioh Bucci, diretto da Riccardo Zinna, è un progetto al quale, come Pigrecoemme, teniamo moltissimo e col quale ho un rapporto personale molto complesso, avendolo montato in due anni di lavoro accanto al regista, Riccardo Zinna, che sapeva di essere gravemente malato. Un complesso lavoro di analisi del materiale (svolto anche grazie ad Annabella Gallo) e di vera e propria scrittura che assumeva, nel suo dispiegarsi, la forma di una tragica corsa contro il tempo.
Purtroppo Riccardo, morto lo scorso settembre, non ha potuto assistere a nessuna delle proiezioni di questo suo splendido lavoro, testimonianza del suo sguardo così appassionato sulla vita e impreziosito dalle sue splendide musiche. Lavoro che ha ricevuto ottime critiche.
Flavioh inaugura la decima edizione di Astradoc il 18 gennaio 2019
Dopo la presentazione alla tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma, Flavioh – Trubuto a Flavio Bucci (scheda)inaugura il 18 gennaio a Napoli la decima edizione di Astradoc – Viaggio nel cinema del reale, la storica rassegna di cinema documentario curata da Arci Movie Napoli, Parallelo 41, Coinor e Università degli Studi di Napoli Federico II.
La proiezione del docufilm di Riccardo Zinna sul grande attore Flavio Bucci sarà anche l’occasione per ricordare Riccardo, prematuramente scomparso lo scorso settembre.
La serata è in collaborazione con Cargo, Ass. Culturale “Moliart”, Scuola di cinema e fotografia Pigrecoemme e Indyca.
“Flavioh”, di Riccardo Zinna, alla 13a Festa del Cinema di Roma
Sentimenti contrastanti, tra loro in lotta, albergano in noi in questi giorni: Flavioh, il film documentario che ha visto Riccardo Zinna impegnato negli ultimi tre anni è nel prestigioso cartellone della 13° Festa del Cinema di Roma, ma Riccardo, che ci ha lasciati tutti un po’ più soli lo scorso 20 settembre, non potrà assistere alla proiezione e vivere insieme al pubblico questo densissimo e poetico lavoro, impreziosito dalle musiche da lui stesso firmate e reso unico dal suo sguardo diretto e sincero sulle cose della vita e dell’arte.
Ci ha lavorato strenuamente fino all’ultimo, Riccardo, nel tentativo, riuscitissimo, di plasmare il film secondo la sua visione, con attenzione meticolosa ai suoni, ai colori e al racconto e alla fine è riuscito a renderci eredi di un altro gioiello che si aggiunge ai suoi quadri, alle sue musiche, alle sue interpretazioni al cinema e in teatro e che ci rivela qualche altro aspetto dell’uomo e dell’artista che è stato.
Sicuramente Flavioh, centrato com’è intorno alla figura di Flavio Bucci – personaggio enorme, fuori dagli schemi e dal “sistema” – è una riflessione anche traslatamente autobiografica sul senso stesso dell’essere artista. Una riflessione nata dalla lunga e attenta osservazione dell’uomo di cui racconta, sfociata in un esemplare momento di “cinema del reale”.
Le oltre duecento ore di girato, che in fase di montaggio sono state il punto di partenza, fissavano tutte momenti spontanei e non “messe in scena”, persino nelle più tradizionali “interviste” che puntellano il documentario. Certamente durante le riprese il Riccardo Zinna regista ha sapientemente provocato, quando lo ha ritenuto necessario, i suoi “attori”, ma non ha mai costretto la realtà a conformarsi alla sua visione, cercando con essa una dialettica costruttiva, talvolta dolorosa, tal altra rigenerante.