IO HO PAURA – Il Video

Approfittiamo del fatto che l’organizzazione dell’Arte della Felicità abbia pubblicato su Yotube ll video realizzato anche con gli scatti dei partecipanti ai nostri corsi di fotografia per postarlo qui sul blog.
Il video è stato proiettato al Teatro Mercadante di Napoli in occasione dell’inaugurazione della manifestazione.

Pigrecoemme incontra Raffaela Mariniello

Giovedì 16 aprile alle 17, negli spazi della Scuola di cinema Pigrecoemme (a Napoli, in Piazza Portanova 11), lo storico della fotografia Luca Sorbo ed il critico d’arte Corrado Morra incontrano Raffaela Mariniello, una delle più interessanti e rappresentative fotografe italiane.
L’appuntamento, ad ingresso libero, partirà dal racconto in prima persona dell’affascinante ricerca artistica della Mariniello per affrontare, in seguito, il complesso discorso dei rapporti tra arte e fotografia.

Raffaela Mariniello, nata a Napoli, dove vive e lavora, è autrice di numerose ricerche fotografiche spesso sfociate in mostre e preziosi cataloghi. Tra i suoi lavori più riusciti ricordiamo Bagnoli: Una fabbrica (Electa 1991) e Napoli: Veduta immaginaria (Federico Motta 2001). E’ in occasione di un suo lavoro in Galles che nel 2005 la Ffotogallery pubblica una fondamentale monografia a lei dedicata.
Sue opere sono presenti in molti musei e collezioni europee.
Solo da qualche anno la Mariniello lavora anche con le potenzialità del colore, con esiti sorprendenti ed emozionati, mentre la prima fase della sua ricerca artistica è caratterizzata da immagini in B\N – al cui pregio contribuisce anche una particolare attenzione in fase di stampa – che diventano dei veri e propri interventi sul territorio. Realtà periferiche e marginali, rimosse dalla collettività, sono trasformate in vedute immaginarie che sorprendono lo spettatore. E’ un universo, quello della Mariniello, fatto di epifanie, di luci che squarciano il fondo oscuro del quotidiano, di dialoghi serrati tra gli opposti: natura e artificio, luci ed ombre, costruzione e distruzione. Ed è così che scorci umbratili rivelano la capacità di raccontarci la qualità profonda ed umana perfino di sinistri siti industriali; o che il dato reiterato (come nel caso di certe sue installazioni), ci svela, a dispetto dell’aura appannata, pur nelle opache e smunte pieghe della realtà, il lato sublime di quello che, invece, è sempre intorno a noi: la poesia del mondo.

Giovedì 16 aprile, ore 17.00.
Ingresso libero.

Info e prenotazioni: 081 5635188
c.morra@pigrecoemme.com

Io ho paura sul Venerdì

Un’intervista allo scrittore Ermanno Rea, a cura di Emilio Marrese, raccoglie la suggestione di un’inchesta fotografica, semplice e forse per questo devastante: le paure dei napoletani. L’articolo, sul Venerdì di Repubblica in edicola oggi, parte infatti da una mostra fotografica – “Io ho paura” – organizzata, anche se il giornale non ne dà notizia, in collaborazione con la scuola di cinema Pigrecoemme, in occasione della ormai notissima kermesse L’arte della felicità delle associazioni Achab e Shiné, che si terrà a Napoli dal 28 marzo al 5 aprile e che si aprirà, proprio il 28 marzo alle 9,30 al Teatro Mercadante con la proiezione dell’omonimo video sulla paura.
Tre pagine, fitte, interessanti, emozionanti. Con una selezione delle numerose fotografie in mostra, con un impianto semplice eppure eloquentissimo: gli autori, molti dei quali provenienti dai corsi di fotografia di Pigrecoemme o invitati a partecipare da Giacomo Fabbrocino, responsabile della scuola che firma anche un intervento in catalogo, erano invitati a fotografare i soggetti con un cartello che rivelava le proprie paure. Un effetto didascalia quasi da fumetto degli albori che, nella evidente interazione tra elemento testuale ed iconico, ora con tenera ingenuità ora con sguardo più scaltro sulle potenzialità del linguaggio specifico, fornisce una sorta di portfolio delle emozioni della Napoli contemporanea.

L’arte della felicità: Io Ho Paura

La quinta edizione dell’Arte della Felicità, la manifestazione ideata da Francesca Mauro e Luciano Stella, quest’anno aprirà con un’ inchiesta fotografica dal titolo “Io ho paura” alla quale Pigrecoemme ha contribuito coinvolgendo allievi, ex allievi e simpatizzanti.

L’inchiesta ha cercato di sollecitare i partecipanti ad visualizzare un’emozione, la paura, spesso inespressa e censurata all’origine. Così i partcipanti hanno fotografato persone disponibili a raccontare le proprie paure, fissando poi in una foto il soggetto individuato, con un cartello che evidenzia con una parola la sua paura.

Lo stesso lavoro, con il supporto di un educatore palestinese, è stato svolto a Gaza, durante il mese di gennaio, nel periodo immediatamente successivo ai combattimenti, con bambini di scuola elementare e media. Le paure comunicate nel cartello sono dunque accompagnate sempre da disegni, modalità espressiva questa, che i ragazzi più piccoli sentono sicuramente più vicina della scrittura. L’inchiesta fotografica è stata condotta in una realtà drammaticamente provata dalla guerra dove la paura è diffusa, divorante, in cui i bambini – per usare le parole di Majed, l’educatore che li ha guidati nel progetto “Io ho paura…” – “ci trasmettono la paura con i loro volti”.

Con le immagini raccolte è stato realizzato un video che sarà proiettato la mattina di sabato 28 marzo 2009 – momento inaugurale dell’evento – al Teatro Mercadante – a partire dalle ore 9,30, prima degli interventi del Prof. Fernand Savater (filosofo, scrittore – Madrid) su EDGAR ALLAN POE ED ALTRI MESSAGGERI DELLA PAURA e del Prof. Robert Thurman (Professore di Studi Buddisti – Columbia University, New York) sul tema SAFETY IN BLISS: REALISTIC FREEDOM FROM FEAR (LA SICUREZZA NELLA BEATITUDINE: UNA REALISTICA LIBERTÀ DALLA PAURA).

L’ingresso al Teatro Mercadante è libero fino ad esaurimento posti.

A corto di Idee

16-17 maggio 2009 – Seconda rassegna di cortometraggi indipendenti.

Maiori (SA), Hotel Pietra di Luna, Sala Congressi.

Scadenza del bando: 27 aprile 2009

Per informazioni:
associazionehappyhours@gmail.com

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L’associazione culturale senza scopo di lucro “Happy Hours”, organizza la 2° edizione della Rassegna “A CORTO di idee”.
La rassegna è rivolta a TUTTI: filmaker e videoamatori italiani e stranieri, Istituti scolastici, Associazioni e Società che abbiano o meno già prodotto cortometraggi.

Il termine ultimo per inviare le opere è il 27 aprile 2009.

leggi tutto il post per leggere il regolamento.

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1000 artisti a palazzo. Tra loro lo scomparso Salvatore Morra-Supino

Apre il prossimo sabato 7 marzo 2009, alle ore 16,00 a Cesano Maderno, vicino a Milano, nelle sale di Palazzo Arese Borromeo e nell’antica Chiesa di Santo Stefano auditorium “Paolo e Davide Disarò”, la mostra collettiva “1000 artisti a Palazzo”. L’iniziativa, ideata da Fiorenzo Barindelli, vede la partecipazione straordinaria di ben 1200 artisti rappresentativi del panorama artistico internazionale di questo primo decennio di millennio. Curatore della mostra e del libro-catalogo edito da Giorgio Mondadori Editoriale, è Luciano Caramel.
Oltre alla singolarità del progetto, ci sembra doveroso segnalarlo anche dalle nostre pagine web perché, tra i tanti artisti che hanno partecipato da ogni parte del mondo, l’evento vede la partecipazione, con “Paesaggio vulcanico”, un’opera di piccole dimensioni, anche di Salvatore Morra-Supino, artista scomparso lo scorso 30 dicembre 2008 e a noi caro. Il pittore napoletano (era nato il 2 luglio del ’34) era il papà di Corrado, docente di Sceneggiatura e tra i fondatori di Pigrecoemme, la cui sede di Piazza Portanova fu praticamente inaugurata nel 2005  in concomitanza con una sua importante, complessa personale.
La mostra, con ingresso libero, rimarrà aperta sino a lunedì 13 aprile.
Per informazioni: World Museum – Piazza Arese n. 12 tel. e fax. +39 0362570971 www.worldmuseum2000.com oppure, Ufficio Cultura e turismo: tel. 0362 513428-550.