Una volta le donne non potevano recitare. Quindi era normale che sul palco (di un teatro inglese del cinquecento o del teatro kabuki o di un teatro lirico) ci fossero attori maschi en travesti. C’è anche un travestitismo da difesa (Katherine Hepburn in Il diavolo è femmina, la coppia Curtis/Lemmon in A qualcuno piace caldo, quella derivativa e meno glamour De Sica/Banfi in Belli freschi), ma, siamo sinceri, il più ricorrente è quello da pochade, quello che mira a suscitare la risata di pancia. Da un po’, tuttavia, pare che cinema e tv abbiano cominciato ad interessarsi ad un altro aspetto transgender ovvero quello della genitorialità. E, tra la notizia di un genitore napoletano che abusa del figlio e lo vende sul web ed un #boycottD&G, ci è sembrato il modo migliore per parlare di paternità e di genitorialità in (o fuori dal) “genere”, nel giorno consacrato alla sua celebrazione. Ancora una volta ci fa piacere che questa lista ospiti, in chiusura, un contributo di un’allieva del corso di Analisi e critica di Pigrecoemme: Alba Tarabbo.