“Che Shakespeare sia il più grande sceneggiatore del mondo è vulgata comune e lo dimostrano i costanti successi di pellicole tratte dalle sue opere. Dalle grandi tragedie ai drammi storici fino alle commedie, conservando o buttando alle ortiche i versi immortali del Bardo, le vicende e i personaggi di Shakespeare hanno riempito gli schermi fin dalle origini dell storia del cinema. La ragione […] è da ricercare in parte nel tentativo di nobilitare la nuova arte con riferimenti colti al teatro, ma anche nel fatto che i primi divi del grande schermo erano gli stessi che in quegli anni calcavano le scene degli Stati Uniti e dell’Europa. E naturalmente Shakespeare era uno dei loro pezzi forti. Tra l’altro il drammaturgo inglese ha l’indubbio vantaggio, rispetto a tanti autori più recenti, di aver sempre scritto per il pubblico e per la scena, per essere rappresentato e apprezzato (e non per fare cultura per pochi) in quello che era ai suoi tempi lo spettacolo più diffuso; e dunque di essere, per così dire, naturalmente convertibile al grande schermo, mezzo di massa per eccellenza“.
(Tutto quello che sappiamo su Roma l’abbiamo imparato a Hollywood, di Laura Cotta Ramosino, Luisa Cotta Ramosino, Cristiano Dognini, Bruno Mondadori 2004, pag 96)
In questa playlist parleremo dei film in cui il Bardo viene crossoverizzato con i generi, dal western alla fantascienza passando per il gangster movie, a dimostrazione dell’assunto di fondo che Shakespeare, appunto, ha sempre scritto per il pubblico e la sua è materia particolarmente malleabile e plasmabile a seconda delle esigenze.