€1500 in palio per registi under 30 – scarica il bando

Premio Sorace 2015

Il Lions Club Napoli Virgiliano, nell’ambito del service distrettuale “Cultura, creatività, tecnologia”, allo scopo di individuare eccellenze giovanili da assumere a modello di riferimento nel campo professionale, artistico ed artigianale, organizza e bandisce un concorso per borse di studio, intitolato “Premio Sorace”, da assegnare a giovani studenti delle Scuole di Cinema nella Regione  Campania.

Che tipo di opere possono partecipare?

Il concorso ha per tema “Napoli: l’immagine di una città”. I candidati potranno concorrere all’assegnazione della borsa di studio presentando un filmato di finzione o documentario, della durata massima di 30 minuti, finalizzato ad offrire, attraverso l’immaginario cinematografico, una personale visione dell’identità della città. Il progetto potrà essere realizzato nei modi che il candidato riterrà più opportuno.

I premi

Il concorso prevede l’assegnazione di n° 2 (due) borse di studio dei seguenti importi: euro 1.500,00 (millecinquecento/00) per il 1° classificato ed euro 1.300,00 (milletrecento/00) per il 2° classificato. Sono, inoltre, conferiti riconoscimenti ai concorrenti meritevoli, non vincitori.

Il bando

icona_file_docPer conoscere il regolamento e partecipare, scarica il bando da questo link.

Concorso: 10 film italiani che non fanno disperare per il futuro

La crisi del nostro cinema si spiega non tanto col fatto che si producono prevalentemente commedie, ma in quanto è palese che quelle commedie non siano neanche più in grado di raccontare il nostro paese, cosa che, invece, faceva egregiamente la commedia all’italiana che pure viene tirata in ballo spesso e spesso a sproposito (ricordiamo un arrogante Pietro Valsecchi, in occasione dell’esclusione di I soliti idioti dal Festival di Roma, gridare al reato di lesa maestà commesso dalla selezionatrice Emanuela Martini).

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Ecco la vincitrice del concorso “Racconta il tuo amore per il cinema”

Il concorso di PigrecoemmeRacconta il tuo amore per il cinema“, abbinato al cortometraggio L’amore è un segno, scritto e diretto dal nostro Rosario Gallone con gli allievi del Master di cinema e del corso di recitazione, è giunto al termine. Ed ha una vincitrice. Si chiama Chiara Sellitto, è di Napoli e il suo racconto, in 999 caratteri (complimenti Chiara per il preciso rispetto dei termini del concorso!), ci ha colpito perché, in modo originale, ha spiegato quanto una passione, come quella per il cinema e i film, possa entrare dentro la vita di qualcuno, tanto da riempirne una giornata tipo.

Complimenti a Chiara e grazie a tutti quelli che hanno partecipato. E’ stato un piacere leggere di tanti per i quali il cinema conta quanto conta per noi.

Ecco il testo di Chiara, riportato dal post originale.

Apro gli occhi, alzo lo sguardo: Uma mi fissa, abbasso lo sguardo: il mio alluce mi fissa, sussurro ”muoviti!”. Scatto in piedi perché “il mattino ha l’oro in bocca”. Bevo un latte più, scendo. Prendo un cornetto e faccio la diva davanti alle vetrine. All’università il professore esclama “bisogna sconfiggere i cattivi, Gotham ha bisogno del suo vero eroe”, ricordandomi perché faccio legge. Esco. Vedo una busta dell’immondizia. “Questa busta era lì; danzava, con me”ed è investita dal mio pullman. Lo inseguo e la gente grida “corri Chiara!”, lo perdo. Incontro un anziano, è cieco. Gli dico che voglio diventare una persona importante e lui risponde “Vattinni chista è terra maligna!”. Credo abbia ragione. Sul pullman mi trovo un grassone addosso: “ah le calde tette di Bob”. Invio ad Amelie le cartoline del mio Nano in tour per l’Europa. Vado a casa e mi mettono a letto Yann ed Ennio. Il cinema è vita, io sono “una degli insaziabili, una di quelli che si siedono vicinissimi allo schermo”.