Il 22, 23 e 24 febbraio, in 250 sale, sarà distribuito da Microcinema il primo film live action di Lupin III non apocrifo, riconosciuto dal suo autore. Certo, l’anime è tratto da un manga, ma il legame col cartoon è dimostrato dal fatto che i doppiatori sono gli stessi che doppiano attualmente il cartoon. In questa playlist segnaliamo altre dieci, più o meno riuscite, versioni “a personaggi” di celebri cartoni animati.
1 – Lupin III – La strategia psicocinetica di Takashi Tsuboshima
Un primo tentativo fu fatto nel 1974. Lupin ha un look diverso dall’anime (foulard nero ed un tatuaggio), non c’è Goemon e l’ispettore Zenigata non indossa ancora il suo inconfondibile borsalino.
https://www.youtube.com/watch?v=8rr9zNZIADA
2 – Yattaman – Il film di Takashi Miike
Il Takashi Miike mainstream, l’alter ego di quello anarchico e underground di Ichi The Killer, in grado di gestire budget sostanziosi mantenendo tempi di realizzazione invidiabili ed incassando. Una gioia per i fan dell’anime (iconograficamente rispettato nel passaggio al live action), ma anche per quelli del regista che, comunque, ritrovano qui il suo spirito beffardo e non integrato.
3 – Sampei – Il Film di Yōjirō Takita
Il premio Oscar Yōjirō Takita (per Departures) dirige la versione live action dell’anime col piccolo pescatore (no, non è Rocco Hunt, lui faceva il pescivendolo a 50 euro). Cose che in Italia…ve lo immaginate Giuseppe Tornatore dirigere una versione a personaggi delle Winx?
https://www.youtube.com/watch?v=77ed0ykABuA
4 – The Flintstones di Brian Levant
I cartoni di Hanna & Barbera erano, in realtà, vere e proprie sitcom (trasmesse in prima serata). La versione live action, quindi, ha come target i fan cresciuti e la ratio commerciale è analoga a quella che sta dietro ad operazioni di trasposizione di telefilm anni’ 60/70 sul grande schermo (Mission Impossible, Starsky & Hutch, Charlie’s Angels). La mano di Spielberg produttore si sente. Trascurabile il sequel Viva Rock Vegas.
5 – Masters of the Universe di Gary Goddard
Scultissima versione live action delle avventure di “Io, He-Man” con Frank Langella celato sotto la maschera di Skeleton e, probabilmente, non solo per ragioni diegetiche.
6 – Popeye di Robert Altman
Il più grosso equivoco della carriera di Robert Altman. Le avventure live action del personaggio creato da Elzie Crisler Segar diventano, nelle mani del regista di Nashville, un musical sontuoso e d’autore con un Robin Williams in grande forma. Il fiasco ai botteghini costituì una battuta d’arresto sia per Altman che per Williams la cui carriera dovette aspettare Good Morning Vietnam per decollare.
7 – Scooby-Doo di Raja Gosnell
Per assistere ad una versione live action di quest’altra creazione di Hanna & Barbera occorreva attendere i progressi della computer grafica. Peccato che le meraviglie agli effetti speciali non si traducano in meraviglie narrative. Molto più riuscito il sequel, Scooby-Doo: Mostri scatenati, scritto da James Gunn.
8 – George re della giungla…? di Sam Weisman
Jay Ward e Bill Scott forse non li ricorda nessuno, ma furono l’alternativa demenziale alla comedy familiare di Hanna & Barbera. Produssero Superpollo, Rocky e Bullwinkle (anche questo con una versione a personaggi che vede Robert De Niro nei panni del villain), la giubba rossa deficiente Dudley Do-Right (impersonata, al pari di George, da Brendan Fraser in un film con attori in carne e ossa) e le avventure di un Tarzan decerebrato ovvero George of the Jungle. Il film, a differenza degli altri due citati, è il più riuscito, soprattutto, nella trasposizione dell’umorismo spoof del cartoon originale.
https://www.youtube.com/watch?v=cCk8Uw5NQX8
9 – Josie & The Pussycats di Harry Elfont, Deborah Kaplan
Uno dei cartoon meno ricordati della premiata ditta Hanna & Barbera (anche perché rimesta nel repertorio, tra Scooby-Doo ed un gatto che sghignazza come Muttley) ha avuto nel 2001 un omaggio live action baciato dall’insuccesso. Troppo meta, umorismo fin troppo sofisticato con frecciate all’industria culturale che cambia modelli per i giovani alla velocità della luce. Con una giovanissima Rosario Dawson.
10 – Tintin et le mystère de la toison d’or di Jean-Jacques Vierne
Piccola trasgressione all’assunto (anche se lo stesso Lupin III è prima un fumetto e poi un cartoon), ma, in fondo, noi quarantenni abbiamo conosciuto la creatura del belga Hergé attraverso i cartoni animati trasmessi all’interno di Supergulp! Udite, udite: il film, realizzato col motion capture da Steven Spielberg, non era il primo e, soprattutto, non era live action nel vero senso della parola, mentre questo prodotto francese del 1961 sì. C’è tutto su youtube e con sottotitoli in inglese. Una chicca, per di più con un sequel: Tintin et les oranges bleues anche questo, completo, su youtube.
https://www.youtube.com/watch?v=mp1Dn19NI84
https://www.youtube.com/watch?v=HjO1st7Ah5w
Al numero 3 avete indicato il titolo del film invece del nome del regista Yojiro Takita, sia nel titolo del paragrafo che nel corpo del testo
Giusto, è stato un mio errore che ora ho corretto. Grazie per la segnalazione.