UNIPOL BIOGRAFILM COLLECTION

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A partire da martedì 24 febbraio, Unipol Biografilm Collection e I Wonder Pictures presentano in 23 sale del circuito UCI Cinemas un appuntamento settimanale dedicato al genere cinematografico che fa dello sguardo diretto sulla realtà la propria caratteristica principale, il documentario.

Per nove settimane, ogni martedì sarà possibile assistere in sala ai più coinvolgenti racconti di vita, narrati da autori premiati nei più prestigiosi festival del mondo, presentati in lingua originale con i sottotitoli in italiano.

Grazie alla scommessa di Unipol Biografilm Collection e del circuito UCI Cinemas, contenuti di qualità dalla forte valenza culturale come i film documentari, spesso visibili in Italia esclusivamente nel circuito delle sale d’essai e dei festival cinematografici perché considerati interessanti solo per una ristretta cerchia di spettatori, si allargano al pubblico popolare dei multisala. Una scommessa che pone però le sue radici nel dato concreto del crescente successo commerciale del genere documentario nel mondo, e in particolar modo negli Stati Uniti e in Francia.

Con questo primo ciclo di nove titoli, la rassegna Unipol Biografilm Collection si pone dunque l’importante obiettivo di diffondere in maniera programmatica e non episodica un genere cinematografico di alto profilo in sale solitamente destinate a film più commerciali, scardinando lo stereotipo che lega un determinato genere a un suo luogo privilegiato.

A inaugurare la rassegna martedì 24 febbraio alle ore 20.30 sarà Sugar Man, di Malik Bendjelloul. Miglior Documentario agli Oscar® e ai BAFTA 2013, il film racconta l’intramontabile storia di Sixto Rodriguez, cantautore americano a lungo sconosciuto in patria ma diventato, a sua insaputa, voce di una generazione nel Sudafrica dell’Apartheid. Un film straordinario e commovente, che ha fatto riscoprire questo grande autore dimenticato portandolo in tour per il mondo (sarà di nuovo in Italia a maggio per tre concerti a Roma, Milano e Firenze) e ottenendo un grande successo di critica e incassi record sia negli Stati Uniti (quasi 4 milioni di dollari al boxoffice), che in Francia.

Tutto il calendario delle proiezioni è consultabile di seguito e nella sezione rassegne del sito di UCI. Per scoprire tutti i titoli I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection è possibile visitare il sito ufficiale www.iwonderpictures.it e la pagina facebook www.facebook.com/iwonderpictures.

PROGRAMMA COMPLETO

24 febbraio 2015 | SUGAR MAN di Malik Bendjelloul

03 marzo 2015 | THE SQUARE – INSIDE THE REVOLUTION di Jehane Noujaim

10 marzo 2015 | PER NESSUNA BUONA RAGIONE di Charlie Paul

17 marzo 2015 | STORIES WE TELL di Sarah Polley

24 marzo 2015 | FRANK di Lenny Abrahamson (evento gratuito per i possessori di SKIN UCICARD)

31 marzo 2015 | THE LOOK OF SILENCE di Joshua Oppenheimer

07 aprile 2015 | I GUARDIANI D’ISRAELE – THE GATEKEEPERS di Dror Moreh

14 aprile 2015 | THE UNKNOWN KNOWN – MORRIS VS RUMSFELD di Errol Morris

21 aprile 2015 | STOP THE POUNDING HEART di Roberto Minervini

ELENCO SALE: LAZIO/UMBRIA Roma Est Roma Marconi Porta di Roma Perugia Parco Leonardo TRIVENETO Verona Fiume Veneto | Pordenone EMILIA ROMAGNA Ferrara Meridiana | Bologna Romagna | Rimini Reggio E. PIEMONTE/LOMBARDIA/LIGURIA/MARCHE Milanofiori | Milano Bicocca | Milano Torino Lingotto Como Curno | Bergamo Moncalieri | Torino Fiumara | Genova Ancona Porto S.Elpidio | Fermo TOSCANA

Firenze Campi Bisenzio Arezzo

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Sugar Man

Svezia, UK – 86’

Regia di Malik Bendjelloul

Ci sono storie che valgono più di un premio Oscar®. È il caso di Sixto Rodriguez, il più insolito successo nella storia della musica. Lo scoprono in un bar di Detroit, alla fine degli anni Sessanta, due produttori convinti d’aver trovato il profeta di una generazione. Avevano ragione, ma il pubblico non se ne accorge: il primo disco di Rodriguez è un capolavoro ma anche un fiasco. Negli Usa. Ma nel Sudafrica dell’Apartheid, dove arriva clandestinamente, Rodriguez diventa una leggenda, la sua musica la colonna sonora di una generazione in lotta. All’insaputa dell’autore, che si ritira dalle scene. Finché, trent’anni dopo, due fan decidono di mettersi sulle sue tracce, scoprire che fine ha fatto e cosa è andato storto. Oscar® 2013 per il miglior documentario.

The Square – Inside The Revolution

Egitto, USA – 90’

Regia di Jehane Noujaim

Il documentario che ha conquistato il Sundance raccontando la lotta del popolo egiziano contro il dittatore Mubarak, è un film nel film, una voce lucida e ironica sul potere dei media, una riflessione sul ruolo attivo che la rappresentazione degli eventi gioca negli eventi stessi. Dai colorati sit-in di protesta agli scontri con la polizia, l’occhio silenzioso di Jehane Noujaim segue infatti cinque protagonisti mentre a loro volta testimoniano, videocamera alla mano, le utopie e le atrocità di piazza Tahrir.

Per Nessuna Buona Ragione

UK, USA – 89’

Regia di Charlie Paul

Quindici anni. Tanto ci è voluto per comprendere e raccontare in questo film la mente geniale e la vita spericolata di Ralph Steadman, illustratore e caricaturista inglese, uno degli artisti più radicali e innovatori degli ultimi cinquant’anni. Ci è concesso il privilegio di assistere al processo completo di realizzazione di un’opera, a partire dalla tela bianca fino ad arrivare al dipinto finito. E dalla voce del protagonista ascoltiamo gli aneddoti di una biografia rivoluzionaria, che comprende collaborazioni artistiche passate alla storia: da quella con Hunter S. Thompson (il cui bestseller Paura e disgusto a

Las Vegas non sarebbe certo stato lo stesso senza le illustrazioni di Steadman) al più recente sodalizio con Johnny Depp, che ha parte attiva nel film nell’eccezionale veste di intervistatore.

Stories We Tell

Canada – 108’

Regia di Sarah Polley

Tutte le famiglie hanno un segreto. Alcuni sono innocenti miniere di lessici familiari. Altri sono duri come il pianto in gola. Altri terrificanti come scheletri. L’unico modo di liberarsene è raccontarli. Lo sa Sarah Polley, attrice e regista di coraggio e talento, che in questo film mette a nudo se stessa filmando la sua memoria senza filtri, con una libertà che dà al lavoro che ne risulta una potenza straordinaria. Un racconto costruito in molte forme, diverse e coerenti, attraverso la tecnica del documentario e l’incorporazione di videoregistrazioni familiari in Super 8, rendendo omaggio ai fratelli, agli amici e ai parenti più prossimi. Polley passa dalla melanconia alla commedia al dramma con la facilità che può derivare solo dalla forza delle proprie radici.

Frank

IRL, UK – 95’

Regia di Lenny Abrahamson

Con Michael Fassbender, Domhnall Gleeson, Maggie Gyllenhaal, Scott McNairy, Carla Azar.

Per un giovane aspirante musicista è una fortuna finire a suonare con Frank, o un terribile guaio? Perché Frank non è solo il leader di una band d’avanguardia dal nome impronunciabile, i Soronprfbs. Frank non è solo un genio della musica. Frank ha un vezzo inquietante: porta una gigantesca maschera di cartapesta. Forse è un pazzo, forse un profeta. Ma dopo aver lavorato con lui non sarai mai più lo stesso. Liberamente ispirato a Frank Sidebottom, alter ego del comico e musicista britannico Chris Sievey e ai cantautori Daniel Johnston e Captain Beefheart, questa vicenda ci porta sul confine tra genio e follia. Per celebrare la vita ai margini. Sotto la maschera di Frank l’acclamato attore Michael Fassbender.

The Look Of Silence

Danimarca, Norvegia, Finlandia, UK, Indonesia – 102’

Regia di Joshua Oppenheimer

Indonesia: tra il 1965 e il 1966 il generale Suharto prende il potere e dà il via a una delle più sanguinose epurazioni della Storia. Con la complicità e il supporto dell’esercito indonesiano, gruppi para-militari massacrano oltre un milione di persone, tra comunisti, minoranze etniche e oppositori politici.

Nato nel 1968, Adi non ha mai conosciuto suo fratello, mutilato e ucciso barbaramente da alcuni membri del Komando Aksi nell’eccidio del Silk River. Il regista Joshua Oppenheimer, che già aveva rotto il silenzio sul genocidio indonesiano con il suo acclamato The Act of Killing scioccando pubblico e critica di tutto il mondo, porta Adi, il protagonista, a incontrare e confrontarsi con i responsabili di quell’atroce delitto, in un percorso che ha come obiettivo quello di tutti i grandi viaggi: la ricerca e l’affermazione della verità.

The Gatekeepers – I guardiani di Israele

Israele, Francia, Germania, Belgio – 101’

Regia di Dror Moreh

Sei ex capi dei servizi segreti israeliani, il temuto Shin Bet, raccontano per la prima volta la loro verità. Osserviamo il conflitto che ha insanguinato il Medioriente “da dietro le quinte”, con la guida eccezionale di chi tenne in mano il bandolo della matassa più intricata del mondo. Rifiutando lo schermo del segreto di Stato, i sei protagonisti ci regalano un racconto diretto, brutale, a tratti terrificante nella sua cieca logica della “ragione superiore”. Le interviste, alternate a materiali d’archivio rari, formano una controstoria in cui l’autorevolezza dei protagonisti non lascia illusioni: anche i crimini e il sangue sono parte di un disegno che prosegue con ostinata coerenza dal 1948. Un film che ha fatto discutere, non solo in Israele.

The Unknown Known – Morris Vs Rumsfield

USA – 105’

Regia di Errol Morris

Un lucido e rigoroso ritratto di Donald Rumsfeld, uno dei grandi architetti della guerra in Iraq. Rumsfeld entra in scena come scrittore/attore della propria vita leggendo una scelta dei suoi “fiocchi di neve”, le decine di migliaia di appunti annotati nel periodo in cui fu membro del Congresso, consigliere di quattro diversi presidenti e per due volte segretario della Difesa. Il Rumsfeld scrittore è deciso, filosofico e amante delle massime e delle regole; il Rumsfeld attore non è meno controllato di quanto lo fosse durante le sue virtuosistiche conferenze stampa a proposito del conflitto iracheno, e altrettanto provocatorio. La sua visione del mondo è imperativa e sicura di sé: “La vera pace può venire soltanto dalla forza militare”.

Stop The Pounding Heart

USA – 98’

Regia di Roberto Minervini

Sara ha pochi anni e tanti fratelli, vive in una fattoria del Texas insieme ai genitori, allevatori di capre che educano tutti i figli secondo i rigidi precetti della bibbia. La sua è una vita serena e devota, passata ad accudire gli animali della fattoria, e a mantenere corpo e mente puri in attesa di un uomo che la prenda in moglie. L’incontro con Colby, allevatore di tori e cowboy da rodeo, turba la quotidianità di Sara precipitandola in una crisi profonda. Stop the Pounding Heart è un’esplorazione dell’adolescenza, della famiglia e dei valori sociali, dei ruoli di genere e della difficile convivenza fra giovinezza e religione nell’ America rurale.

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