Questa non è una playlist. È una lista dei desideri. I tempi delle ricerche faticose, ma gratificanti, tra i palinsesti notturni, i cestoni di VHS dei mercati, gli annunci sulle riviste, sembravano essere finiti. Il moltiplicarsi di canali e, tra questi, di quelli tematici, delle chicche in DVD e, soprattutto, della “rete” ovvero del paese dei balocchi per il cinefago del Terzo Millennio, parevano aver posto fine al fantasma dell’irreperibilità. Sembrava davvero che non esistesse più nessun Sacro Graal filmico. Tutto era rintracciabile. La verità è che non è così e questa playlist ne è la prova. Ma prendetela come un allarme dispersi. Se ne avete notizia, non esitate a farcelo sapere.
1 – Qualcuno sta uccidendo i più grandi cuochi d’Europa di Ted Kotcheff
George Segal è stato uno degli attori più impegnati dei ’70. Eppure i film da lui interpretati sono i più difficilmente rintracciabili. Senza un filo di classe è fuori dalla programmazione televisiva da anni né ha goduto di un’uscita in dvd. Cosa che, invece, è successa per Non rubare se non è strettamente necessario che, tuttavia, manca di una messa in onda da tempo immemore mentre passa più volte all’anno il suo remake con Jim Carrey, Dick & Jane – Operazione furto. Di due pellicole, però, se ne sono perse completamente le tracce. Una è questa commedia firmata dal Ted Kotcheff di Rambo e che vede, tra gli interpreti, anche i nostri Gigi Proietti e Stefano Satta Flores.
2 – L’ultima coppia sposata di Gilbert Cates
La seconda commedia con George Segal a mancare all’appello dei “reperibili” è L’ultima coppia sposata. Una sophisticated comedy a cavallo tra i ’70 e gli ’80 che è anche uno degli ultimi filmi interpretati da Natalie Wood prima della tragica, e tuttora ammantata di mistero, scomparsa.
3 – 40.000 dollari per non morire di Karel Reisz
Ne è stato appena distribuito il remake in DVD, The Gambler, con Mark Whalberg. Il film di Karel Reisz (uno dei registi più rappresentativi del free cinema, che in America riuscì a rimanere più fedele a se stesso di quanto abbia fatto John Schlesinger ad esempio) era immerso nella temperie culturale del suo tempo e viveva di un’interpretazione meravigliosa di James Caan su un copione impeccabile di James Toback, ispirato, abbastanza palesemente anche se non ufficialmente, a Dostoevskij.
4 – Luv vuol dire amore? di Clive Donner
Visione reiterata all’epoca di massima diffusione programmazione cinematografica delle tv locali, questa trasposizione dell’omonimo testo teatrale di Murray Schisgal (che continua ad essere messo in scena sulle tavole dei palcoscenici) è scomparsa dai radar cinefagi.
5 – Eat It di Francesco Casaretti
Anche questo strano film grottesco venne riproposto più e più volte da canali locali napoletani (Telecapri, Canale 21) ed ora sembra essere sfuggito anche alla moda del recupero indiscriminato di ogni cosa prodotta in Italia a quel tempo, nonostante Paolo Villaggio e Frank Wolff nel cast.
https://www.youtube.com/watch?v=s_IZ7mlMxOU
6 – Brigitte, Laura, Ursula, Monica, Raquel, Litz, Florinda, Barbara, Claudia, e Sofia le chiamo tutte… anima mia di Mauro Ivaldi
E che dire di questo giallo rosa diretto da Mauro Ivaldi (la rete lo ignora quasi completamente) ed interpretato, oltre che dal più sottovalutato dei nostri caratteristi, Orazio Orlando, anche da Pamela Tiffin (che aveva lavorato in Straziami, ma di baci saziami, ma anche in Un, due, tre di Billy Wilder). C’è anche Alessandro Haber che porta con sé il bagaglio psicopatologico usato, in altra veste, in Chi l’ha vista morire? Non se ne trova neanche un trailer graffiato su youtube e l’immagine più decente è questo manifesto spagnolo.
7 – Il ciarlatano di Jerry Lewis
Questo caso è, a dir poco, scandaloso. The Big Mouth è riconosciuto quale capolavoro di Lewis. Di cui sono stati distribuiti in dvd altre pellicole (compresa la sua prima regia Ragazzo tuttofare) poi programmate anche da Sky Cinema Classic. Ma di Il ciarlatano nessuno pare sapere niente.
8 – Frammenti di paura di Richard C. Sarafian
Probabilmente senza questo film di Sarafian (di cui, invece, in rete si trova il cult Vanishing Point), molte delle cose viste in Profondo rosso non ci sarebbero state. A partire da un David Hemming in trasferta italiana e coinvolto, suo malgrado, in un mistero da risolvere.
https://www.youtube.com/watch?v=lq2jWs6RCgA
9 – Goodbye amore mio di Herbert Ross
Richard Dreyfuss vinse l’Oscar come miglior attore protagonista. Il film fu un successo enorme all’epoca, anche in Italia e nel 2004 Richard Benjamin (attore che appare, tra l’altro, in un altro film di questa lista: L’ultima coppia sposata) ne ha diretto un remake per la TV con Jeff Daniels. Ma di questa versione per il grande schermo di una commedia di Neil Simon, la rete, il mondo dei dvd e la tv sembrano essersi dimenticati.
10 – Il vostro Superagente Flit di Mariano Laurenti
In occasione dell’uscita di Spy di Paul Feig anche Film TV ha pubblicato una lista di spy spoof storici tra cui anche quelli italiani: le parodie di Franco e Ciccio (Le spie vengono dal semifreddo) ed il fortunato dittico con Lando Buzzanca, James Tont Operazione U.N.O. e James Tont Operazione D.U.E. Manca Il vostro Superagente Flit (ricalcato su Il nostro agente Flint con James Coburn) con Raimondo Vianello e Raffaella Carrà, cui IMDB assegna un lusinghiero (per i suoi standard) 6,6. E noi ce lo ricordiamo, effettivamente, molto divertente-
https://www.youtube.com/watch?v=eYwphW9C02g