Dove le strade non hanno nome. L’esordio di Angelo Carotenuto alla Feltrinelli Express

In libreria dal 6 novembre, Dove le strade non hanno nome è il romanzo d’esordio di Angelo Carotenuto.
Il romanzo, pubblicato dai tipi di A est dell’equatore, è ambientato alla vigilia del cosiddetto “rinascimento napoletano”, il tanto agognato riscatto che nel 1993, una Napoli in profonda crisi (lo scandalo su latte infetto, l’inquinamento dell’acqua corrente e una corruzione politica, che ammorbava ancor più di ogni altro agente patogeno le viscere della società), sembrava, anche grazie all’elezione diretta dei sindaci e al conseguente primo governo cittadino di Antonio Bassolino, finalmente acciuffare.
Il romanzo di Angelo Carotenuto è il racconto appassionato delle grandi speranze di una città intera, e vive grazie a un impianto narrativo che trova nella mitopoiesi della musica (quella pop quanto quella colta) il suo tessuto più vivo: sin dal titolo, che chiaramente cità gli U2, fino ai Velvet Underground e Haydn, passando addirittura per i neomelodici, il testo è un coraggioso e struggente ubi sunt, dedicato “all’infanzia perduta e al rimpianto per tutte le infanzie meridionali mai salvate”.

Dove le strade non hanno nome sarà presentato a Napoli, alla Feltrinelli Express in Stazione centrale, mercoledì 13 novembre alle ore 17,30. Con l’autore, interverranno Ernesto Assante, Antonio Bassolino, Raffaella Ferrè e il nostro Corrado Morra.

L’autore
Angelo Carotenuto (Napoli, 1966). Giornalista, si è occupato di politica, cultura, spettacoli e sport. Ha pubblicato in un’antologia (2002) edita da Marsilio il racconto breve “Birra, vino e cocktail”, e ha partecipato al premio Solinas per la sceneggiatura (2010/2011) con “C’è qualcosa di sbagliato nell’amore”. Lavora per il quotidiano “la Repubblica”.