Venerdì 21 gennaio parte il Corso di scrittura per la televisione organizzato dalla Scuola di cinema Pigrecoemme con sede a Napoli in piazza Portanova 11. Il corso, articolato in 32 lezioni, prevede una parte teorica e una laboratoriale coordinata dalla sceneggiatrice Anna Coluccino. Tra i docenti, oltre a Rosario Gallone, Giacomo Fabbrocinoe Corrado Morra di Pigrecoemme, figurano alcuni prestigiosi professionisti del mondo della televisione e della produzione italiana, tra cui lo sceneggiatore Fabrizio Cestaro(I Cesaroni, Elisa di Rivombrosa, Il commissario Rex, Tutti per Bruno), Maurizio Gemma, direttore della Film Commission Regione Campania, Claudio Grimaldi, sceneggiatore e casting director, il regista della Rai Antonio Mauriello, e, per la prima volta quest’anno, Benedetta Fabbri (producer Publispei, una delle principali case di produzione di fiction in Italia), Cristina Pittalis (broadcaster Mediaset) e Diego Del Pozzo (giornalista de Il Mattino). Durante il corso, inclusa nella quota di iscrizione, sarà organizzata una visita sul set a Roma della serie cult Tutti pazzi per amore 3. Questi i contatti per reperire maggiori informazioni: telefono 081-5635188 oppure la pagina web: http://www.pigrecoemme.com/corsi/corso-scrittura-televisione.htm dove è possibile consultare il programma completo del corso, il calendario degli appuntamenti e gli approfondimenti sugli insegnanti. Infine, il profilo Facebook della scuola di cinema Pigrecoemme, che è il seguente: http://www.facebook.com/scuola.di.cinema.pigrecoemme
IL DOCENTE FABRIZIO CESTARO (I CESARONI E ELISA DI RIVOMBROSA) ANNUNCIA IN ANTEPRIMA: PRONTA CAPRI 4, A SETTEMBRE RIPRESE SULL’ISOLA AZZURRA
Fabrizio Cestaroo è un napoletano di successo. Tra i principali sceneggiatori della fiction italiana, ora ritorna nella sua Napoli per insegnare, per il secondo anno consecutivo, alla Scuola di cinema Pigrecoemme, centro di formazione che, senza usufruisce di fondi pubblici, sono anni ormai che rappresenta un punto di riferimento in un settore, quello delle produzioni audiovisive, che qui a Napoli non è del tutto valorizzato, se è vero che la Rai e le altre case di broadcast praticamente non producono più. Intanto, sugli “studios” di Piscinola (dove veniva girato La squadra) grava lo stop della Giunta regionale al progetto della Film Commission e il futuro è appeso ad una recente iniziativa del Comune di Napoli che cerca nuovi locatori. Crisi del settore, insomma, e crisi di una vocazione artistico-produttiva che, tra forza lavoro direttamente impiegata e indotto, potrebbe tranquillamente coinvolgere un’intera città, a cui si risponde solo con l’impegno. E la forza di investire sui giovani. A cui spetta di disegnare il futuro. Anche quello della televisione.
“Indovinare il format giusto? Per come è organizzata la televisione italiana equivale spesso ad una lotteria – ammette Fabrizio Cestaio -“. Che continua: “Negli ultimi anni si fa fatica a sfondare nel mercato italiano, ma fortunatamente ci sono esperienze importanti che hanno riscontrato il successo del pubblico”. Tra queste, sicuramente I Cesaroni, “Che in un primo momento si dovevano ambientare a Napoli da cui una famiglia numerosa si sarebbe trasferita a lavorare a Milano”. Ma ci sono grandi novità, rivela Cestaro. “Ho scritto la sceneggiatura di Capri 4 prodotto sempre da Rizzoli per la Rai. Si tornerà a girare sull’isola a settembre – anticipa in anteprima nazionale -. E nel cassetto in Rai c’è sempre un mio progetto di due puntate su Don Peppino Diana”. Ma, intanto, con Cestaro, la prossima puntata è a Napoli, al corso di Scrittura per la televisione della Scuola di cinema Pigrecoemme…
Le tre serie della fiction Capri sono state meravigliose, ci si appassiona sempre di piu’ anche quando vengono trasmesse nel tempo le repliche. Con le varie e travolgenti storie d’amore tra Vittoria e Massimo, Umberto e Daiana, Falco e Lucia e Carolina e Andrea è la fiction che ha fatto innamorare milioni di fans e telespettatori anche non piu’ 20enni, incollati agli schermi già un ora prima dell’inizio delle varie puntate. Spero con tutto il cuore che chi di dovere possa comprendere che sia un madornale errore non lanciare la tanto attesa quarta serie di Capri, anche perchè l’ultima puntata delle terza serie di ha registrato un ascolto di 7.889.000 milioni di telespettatori e uno share pari al 29,36%, è praticamente inspiegabile che ancora oggi non venga mandata in onda la quarta serie. PERCHE’.