Incontro con la fotografa e regista iraniana Maryam Raz

Continuano le iniziative dedicate al Fotogiornalismo dalla Pigrecoemme.
Dopo l’inaugurazione di “Storie in tre scatti”, la mostra al Portanova Cafè (Piazza Portanova 8), visitabile fino al 27 aprile, e  la lezione aperta a tutti di introduzione al Fotogiornalismo a cura di Luca Sorbo dello scorso 13 aprile, è ora la volta di un incontro con la fotografa e regista iraniana Maryam Raz.

L’appuntamento gratuito è per mercoledì 17 aprile, dalle ore 16,30 alle 19,00, alla sede di Pigrecoemme in Piazza Portanova 11.

L’incontro

Maryam Raz, una delle giovani artiste persiane più interessanti dell’ultima generazione, parlerà delle potenzialità del racconto fotografico, in relazione al linguaggio cinematografico e presenterà il suo più recente lavoro fotografico, realizzato in questi mesi a Teheran.

L’artista

Maryam Raz ha ottenuto un master in Cinema Studies dall’Università di Tehran ed è in procinto di seguire un MFA alla San Francisco State University. Attualmente vive e lavora a Napoli, dove ha studiato fotografia all’Accademia di Belle arti.

Regista di diversi corti con una forte connotazione sperimentale, tra cui “Paura e tremore” (2003) e “Solo” (2007), e di documentari – “Salvare ciò che è possibile dal passato” (2006); “Fare il pendolare (2009), Maryam Raz è poi approdata lo scorso anno, al lungometraggio con “Orchestrazione”, documentario sull’esperienza dell’orchestra di San Giovanni a Teduccio.

Dal punto di vista della ricerca teorica, Raz si occupa dei rapporti tra cinema e fotografia. Artisticamente è attualmente impegnata su due progetti: un fotoracconto tratto da “La mite” di Dostoevskij e un portfolio dedicato all’Iran, sua terra natale: “Lo sguardo distorto del testimone”.