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I Film della mia vita
Tra il 2006 e il 2009 Pigrecoemme ha curato quattro edizioni dell'evento di incontri.
Autori del cinema napoletano, scrittori e intellettuali
hnno raccontato la loro vita davanti allo schermo.
François Truffaut o Pier Paolo
Pasolini? Il cinema in bianco e nero o il cinema a colori?
Il dramma o la commedia, il grottesco o il noir…
Nessuno come gli altri, e ognuno padrone della propria cineteca.
Nasce con l’evidente volontà di far esprimere a
tutti il proprio linguaggio “I
film della mia vita”, un progetto della Mediateca S. Sofia del
Comune di Napoli, assessorato alle Politiche Giovanili - Servizio
Giovani, in collaborazione con la Scuola
di cinema Pigrecoemme.
Le quattro edizioni dell'evento hanno visto protagonisti Salvatore Piscicelli, Enzo Moscato, Antonietta De Lillo, Stefano Incerti, Alberto Castellano, Renato Carpentieri, Angelo Curti, Ugo Gregoretti,Lamberto Lambertini, Cristina Donadio, Valerio Caprara, Massimo Andrei, Mario Franco, Stella Cervasio, Ugo G. Caruso e Antonella Cilento.
CAPOLAVORI E CULT MOVIE / UN FLUIDO SEGRETO DI IMMAGINI E SOGNI
«“I film della mia vita”, nell’accezione
truffautiana, non sono solo i capolavori che hanno segnato il nostro
immaginario di cinefili, i cult che rivediamo con sempre rinnovato
piacere, le opere d’autore (ma anche i film popolari di genere)
che custodiamo gelosamente nella memoria (e nella videoteca). Sono
anche – e soprattutto – quelli che come emerge dagli
scritti del Truffaut critico, rappresentano un’esperienza
- umana, filosofica ed esistenziale insieme – estrema. Quelli
che confondono, e spesso identificano, arte e vita, sono le tappe
di un percorso intimo e personale, esclusivo e particolare, da
condividere con gli altri solo nel momento dell’affascinante
rituale del consumo collettivo. Le pellicole che abbiamo amato
costituiscono quasi un fluido invisibile e segreto che attraversa
e accompagna la nostra vita, sfidando il tempo e le mode, le tendenze
e le (ri)scoperte. Gli incontri con Salvatore Piscicelli, Enzo
Moscato, Antonietta De Lillo e Stefano Incerti, invitati ad aprire
lo scrigno cinefilo delle loro passioni, dei loro sogni, delle
loro fantasie, dei loro desideri, a parlare del ‘loro’ cinema
esemplificato da un videomontaggio di sequenze, faranno sicuramente
scoprire preferenze e avversioni impensabili, scelte stravaganti,
esclusioni imprevedibili. Ma tracceranno anche itinerari culturali,
intellettuali ed esistenziali di quattro autori di formazioni e
generazioni diverse».
Alberto Castellano
«Se è vero che la nostra crescita inizia attraverso
l’identificazione con l’adulto, sarà anche vero
che dietro il cammino di ogni regista c’è l’ammirazione
o la passione per film di altri autori.
Quale nome si nasconde dietro l’avventura professionale
dei registi che incontreremo? E quali scene di quale film hanno “segnato” la
loro carriera artistica?
Per intitolare il nostro ciclo di incontri abbiamo preso in prestito
da Truffaut e Pasolini il titolo di due libri, quelli che forse
più di altri testimoniano il loro essere cinefili. Piscicelli,
Moscato, De Lillo e Incerti saranno i primi a raccontarci il
cinema che hanno amato, che li ha formati o semplicemente quello
a cui si sentono particolarmente legati.
Altri nomi seguiranno perché la Mediateca S. Sofia continuerà ad
offrire alla città molti momenti ed eventi connessi alla
diffusione della cultura cinematografica».
Mediateca S. Sofia di Napoli.
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