Cose da pazzi (Italia 2005) di Vincenzo Salemme con Vincenzo Salemme, Maurizio Casagrande, Biagio Izzo, Carlo Croccolo

Nel 1992 Vincenzo Salemme licenziava la sua commedia più ideologica, ma, forse, anche la meno riuscita: Lo strano caso di Felice C. . Dieci anni dopo invertiva l'ordine degli atti (il primo diventa il secondo e viceversa), aggiornava un po' il testo e lo rititolava Cose da pazzi. Ed è quest'ultimo ad essere stato trasposto ora sul grande schermo. C'è da dire che già l'operazione di rimontaggio aveva migliorato l'opera in termini di suspence e scorrevolezza, ragion per cui anche il film si segnala come uno dei più convincenti di un regista che, mi ostino a pensare, è il primo a sottovalutarsi ed a sprecare occasioni (non possono spiegarsi altrimenti l'inqualificabile A ruota libera, lo sciatto Volesse il cielo e l'anodino Ho visto le stelle). Qui almeno ha avuto tale fiducia nel copione da non sentire il bisogno di ingaggiare la solita bellona in qualità di specchietto per le allodole/spettatori. La Medusa del Cavaliere lo ha distribuito nel periodo pasquale che quest'anno coincide con quello preelettorale. E' probabile che non l'abbia fatto casualmente, ma deve aver equivocato il messaggio.

(Rosario Gallone)