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Volesse il cielo (Italia 2002) di Vincenzo Salemme con Vincenzo Salemme, Maurizio Casagrande, Tosca D'Aquino, Biagio Izzo, Rocco Papaleo

"Scherza coi fanti e lascia stare i santi". Deve essere per questo che la quarta fatica del registattore di Bacoli ha collezionato una sfilza di stroncature (voti dall'1al 3, pollici versi e chi più ne ha più ne metta), da critici che, tra l'altro, avevano apprezzato l'inqualificabile A ruota libera. E' pur vero che in Volesse il cielo latita il divertimento (le gag - le pecorelle, i gemelli impresari funebri, i poliziotti che parlano in rima - sono di pessima fattura), ma il soggetto, di matrice palesemente capriana, non sfigura nell'asfittico panorama italiano, ed anche dal punto di vista registico, Salemme, in un paio di sequenze (la plongée che ruota vorticosamente sul protagonista invocante la donna amata; un dialogo al ristorante, tra la D'Aquino e Papaleo, risolto con una serie di dissolvenze incrociate a cucire il campo ed il controcampo), dimostra di avere occhio. Fossi in lui, mi prenderei del tempo per scrivere e dirigere il prossimo lavoro. Un film all'anno, da confezionare negli intervalli di una tournée teatrale, non deve essere il massimo per la creatività.

(Rosario Gallone)

 

Tosca D'Aquino, Vincenzo Salemme e Maurizio Casagrande

 

 

 

 

 

 

 

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