|  |  |  | Ho visto le stelle (Italia 
        2003) di Vincenzo Salemme con Vincenzo Salemme, Maurizio Casagrande, Alena 
        Seredova, Claudio Amendola Salemme non è un regista improvvisato 
        (si veda il movimento di macchina iniziale o l'incredibile citazione - 
        una sparatoria al rallentatore commentata da Nel blu dipinto di 
        blu, mentre nel film di John Woo era Over the Rainbow 
        - di Face-Off), ma (ahinoi!) per il cinema si sta rivelando 
        uno sceneggiatore quanto meno frettoloso. Ho visto le stelle 
        poteva essere servito da un copione migliore (almeno all'altezza del tenerissimo 
        prologo) ed, invece, si finisce coll'inseguire sempre i fantasmi di Totò 
        e Peppino (il protagonista si chiama Antonio e lo chiamano 
        Totò; lui e l'amico vanno a Milano, chiedono indicazioni 
        ad un ambulante indiano e... scrivono un e-mail). L'improvvisazione di 
        Totò e Peppino non era mai approssimazione. Era genio. 
 (Rosario Gallone) 
       
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