Lord of War (Usa 2005) di Andrew Niccol con Nicolas Cage, Bridget Moynahan, Jared Leto, Ian Holm, Ethan Hawke

Il viaggio (quasi in soggettiva: come quella del pacco FedEx dell'incipit di Cast Away) di un proiettile dalla fabbrica, al caricatore, a...lla testa di un bambino. Punta dritto, fin dall'inizio, al nervo scoperto della vicenda l'ultimo film di Andrew Niccol: l'orrore delle armi e della guerra. Lo fa scegliendo il punto di vista del commerciante: un uomo normale con più ambizione. Il film, a dire il vero, si trascina in modo non eccelso fino agli ultimi dieci minuti quando esplode in tutta la sua rabbia (e si capisce perché sia stato un fiasco negli Usa, ma lo è stato anche qui e qualcosa dovrà pur dire). Una battuta del tipo: "il suo capo (il Presidente degli Stati Uniti ndr) è il più grande commerciante d'armi esistente. Lui vende in un giorno quel che io vendo in un mese. A volte è imbarazzante trovare le sue impronte digitali sulle armi" , è un preciso atto d'accusa. Certo, l'indifferenza piovuta sul film hanno reso Niccol un idealista destinato alla sconfitta come il personaggio dell'agente Jack Valentine.

(Rosario Gallone)