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Pranzo di
Natale (Francia 1999) di Danièle
Thompson ,con Emmanuelle Béart , Sabine Azéma , Charlotte
Gainsbourg , Claude Rich , Christopher Thompson
Non paghi dei
vari Scola, Monicelli, e, perché no, Benvenuti, ci recammo, durante
le feste, in un un cinemino d'essai in pieno centro storico a sorbirci,
in dolce compagnia, questa polpetta francese diretta da colei che fu sceneggiatrice,
nientepopodimenochè, de Il tempo delle mele e del suo sequel.
Che la regista sia una donna lo capirebbe chiunque, anche senza leggere
i credits, dal fatto che non viene concessa una sola inquadratura
decente, dico una sola, ad Emmanuelle Béart. Ora, non si
tratta di misoginia, ma questa enorme pecca grava sul film condannandolo
definitivamente, da parte mia, all'oblio.
Indecisa tra il fim d'autore e la commedia popolare, la pellicola arranca
verso un finale volontariamente assente, tronco, ma che non riesce certo
a suggestionare o far immaginare (cfr. in
the mood for love ) le varianti possibili del non svelato.
P.S. si parla di una famiglia e delle incomprensioni fra i suoi appartenenti,
il tutto ambientato durante i preparativi del pranzo di Natale
(G.F.)
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