La giuria

(Usa 2003) di Gary Fleder con Dustin Hoffman, Gene Hackman, John Cusack, Rachel Weisz

Gary Fleder dopo l’esordio felice di Cosa fare a Denver quando sei morto, si era arenato nella medietà del thriller “da bestseller” (Il collezionista, Don’t Say a Word). Non c’era granché da sperare per l’ennesimo grisham movie, ma La giuria si rivela una gradita sorpresa e per meriti incrociati. John Grisham, di suo, tira fuori dal cilindro una storia che ci presenta delle figure piuttosto inquietanti (specialmente se realmente esistenti, ma c’è da credere che l’autore ne abbia parlato a ragion veduta) quali quelle dei manipolatori di giurie (il Rankin Fitch disegnato da Gene Hackman è un luciferino burattinaio), mentre il team di sceneggiatori ha azzeccato la giusta modifica impostando il plot su di una causa contro le industrie produttrici di armi (nel romanzo, alla sbarra sono portate le lobby del tabacco), il che, in tempi di guerra, non è cosa da poco. Cast da brividi ed un Fleder meno anonimo, tanto da riuscire a citare anche un classico del jury movie come La parola ai giurati. John Cusack che mette alle corde Cliff Curtis ci ha fatto ricordare il duello Henry Fonda/George C. Scott.

(Rosario Gallone)