Super Size Me (Usa 2004) di Morgan Spurlock

Diciamolo subito: quella del regista protagonista che si sottopone ad una dieta MacDonald per 30 giorni, con gravi conseguenze per la sua salute, è una provocazione che lascia il tempo che trova. Probabilmente anche se mangiassimo per un mese solo pesce, avremmo disturbi fisici. E' il tributo che Spurlock paga ad una nuova forma di no-fiction che potremmo definire documikaze coll'autore esposto lì in prima persona. Super Size Me, però, è interessante (ed agghiacciante allo stesso tempo) per quanto dice sulla macdonaldizzazione. Quell'operazione per cui dei bambini non riconoscono l'immagine di Gesù Cristo, ma non hanno dubbi sull'identità del pagliaccio Ronald MacDonald o per cui l'unica scuola che negli Usa ha un programma dietetico per i propri allievi è un Istituto per ragazzi con deficit psicofisici, nel quale è stato rilevato che molti di questi sono dovuti alla cattiva alimentazione. Meditate, gente. Meditate.

(Rosario Gallone)