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Paycheck
(Usa 2003) di John Woo con
Ben Affleck, Uma Thurman, Aaron Eckhart, Paul Giamatti
Tetragono alla tempesta di stroncature abbattutesi
sul John (Holly)Woo(diano) (con lunica eccezione,
forse, di Face/Off), mi sono sempre sforzato di vedere in
ogni suo lavoro una cifra stilistica un barlume del Melville orientale
che ho conosciuto con i primi due A Better Tomorrow. Di
fronte allimbarazzante Paycheck, però, depongo
le armi della critica soggettiva filtrata dalla passione e sono costretto
a rilevare oggettivamente che il musicista dello scontro a fuoco ha smesso
di farci sognare. Un timido hommage a Hitchcock (lappuntamento
da Chez Michel con una bionda finta, doppio delloriginale, la Thurman)
non può risollevare le sorti di un pastrocchio che dellincubo
dickiano di partenza (conoscere il futuro, cancellare il passato) non
conserva nulla. Woo lo sa e per lasciare comunque un segno, stavolta
cade nel ridicolo di una firma posticcia: la colomba bianca.
(Rosario Gallone)
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