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A
cura di Corrado Morra
Comunicazione web: Giacomo Fabbrocino
Video: Giulio Arcopinto e Corrado Morra
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Danilo
Maestosi: Lunario
Venerdì
21 aprile , alle ore 18,30, negli spazi della scuola
di cinema Pigrecoemme (a
Napoli, in Piazza Portanova, 11) sarà inaugurata la
personale di Danilo Maestosi, Lunario.
L’esposizione presenta un ciclo di lavori che il pittore
Danilo Maestosi ha dedicato negli ultimi anni alla Luna,
una quindicina di opere in cui, come su un diario, l’artista
romano ha tracciato un affascinante percorso di colori,
forme, rimandi poetici, sulle infinite suggestioni del
malinconico satellite.
In mostra si potrà vedere anche un video prodotto
da Pigrecoemme, Albedo 1,0.
Scritto dal curatore Corrado Morra e diretto Giulio
Arcopinto,
Albedo 1,0 (l’albedo è la misura della luminosità di
un oggetto), è un’operazione che, tra videoarte
e tessuto narrativo vero e proprio, riflette sul potere
evocativo della luce e delle ombre e sull’impietoso
ed infinito silenzio del nero. Il video, realizzato con
la collaborazione di Marina de Rogatis (regista della compagnia
Pigrecoteatro) vede la partecipazione di Serena
De Prete.
L’esposizione sarà visitabile dal lunedì al
venerdì, dalle 10,30 alle 16, fino a 19 maggio 2006.
Lunario è stato
presentato per la prima volta al complesso
del Vittoriano di Roma a cura di Claudio Strinati, soprintendente al Polo
Museale Romano. E proprio al Vittoriano, il prossimo 23 giugno,
il pittore presenterà in anteprima
il suo ultimo lavoro, Le mille e una
seta, ciclo, questa
volta, dedicato alle Vie della seta. Anche questa mostra
sarà accompagnata da un’opera-video a cura
di Pigrecoemme.
La
mostra
Tecniche
miste, tele, carte, ora laccate di smalti leggeri, ora coperte
del velo polveroso delle vernici spray; pennellate sottili,
stampi arabeschi, tracce, come di umbratili memorie, di spazi
una volta abitati ed ora lasciati al silenzio; paesaggi astratti,
figure sognate; ombre, sogni; cerchi, nuances, linee veloci
che disegnano il campo e le quinte per i rapidi drammi e
le gioie sommesse di una pittura sapiente e colta. Lunario è questo,
una raccolta squisita di note e di rimandi che, come su un
diario d’antan, mette in relazione pittura, suggestioni
poetiche, rimembranze. E’ così che i quadri
di Maestosi, attraverso la suggestione della Luna, instaurano
un rapporto dialettico e proficuo con un eterogeneo portfolio
di citazioni letterarie, musicali, cinematografiche: da Ariosto
ai Pink Floyd, da Ermanno Olmi ad Eliott, da Garcia Lorca
fino agli antichi poeti cinesi. Rimandi, rapporti… Perché non è forse
l’arte uno specchio che brilla soltanto attraverso
il riflesso perenne dell’altro da sé? E non è di
riflessi e di rimandi che, in fondo, ogni notte racconta
la Luna?
Corrado
Morra
L'artista
Danilo Maestosi è nato e vive a Roma. Giornalista
e critico teatrale, ha lavorato per Il
Tempo, Paese Sera,
Ansa e Rai per la quale ha firmato soprattutto inchieste.
Prima di far parte della redazione de Il
Messaggero, dove
tutt’ora si occupa di cultura, Maestosi ha lavorato
anche due anni nel cinema con la Gaumont. Da più di
venti anni, all’impegno della scrittura, l’artista
unisce una profonda ricerca pittorica che combina sapienza
cromatica, vigore formale e un complesso impianto di suggestioni
culturali.
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L'esposizione è visitabile
dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 16, fino
al 19 maggio 2006
inaugurazione venerdì 21 aprile 0re 18,30
Info: info@pigrecoemme.com -
tel.
081 5635188 |
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2006 Pigrecoemme
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