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Monster's
Ball (Usa 2001) di Marc Forster con
Billy Bob Thornton, Halle Berry, Heath Ledger, Peter Boyle
Un padre (Billy Bob Thornton)
e un figlio poliziotti/"angeli custodi" che accompagnano, confortano,
e pregano per i condannati a morte nelle ultime ore che li separano dal
punto di non ritorno; una donna di colore (Halle Berry), moglie
di un condannato a morte e madre di un bambino obeso. "Nessuno
tocchi Caino" viene in mente dopo i primi venti minuti, in cui
vediamo la m.d.p. seguire, dettagliatamente, le operazioni che precedono
l'esecuzione, le angosce del condannato, che diventano quelle dello spettatore,
grazie alla sorprendente maestrìa del regista.
Il padre odia il figlio , il figlio ama il padre, ma, consapevole dell'odio
"giustificato" del primo (nonché troppo debole per svolgere
un mestiere duro come la guardia carceraria), arriva ad un gesto estremo,
pur di non deludere più il tanto amato genitore. La donna ama il
marito ed il figlioletto, nonostante non sopporti la sua obesità,
ma la perdita incombe sulla sua vita, e la vediamo aggirarsi solitaria,
con distacco e rassegnazione , in un'atmosfera rarefatta, pesante, oppressiva.
I destini della donna e del padre si incrociano: due anime sole e perse,
che si uniscono,così come i loro corpi nella scena dell'amplesso
(tra le più sensuali e dolorose viste sul grande schermo). Un film
angosciante, pieno di silenzi, di sguardi, di sofferenza repressa, di
pentimenti, di lacrime,ed anche della speranza di un attimo di pace, magari
mangiando un gelato al cioccolato, sotto un cielo stellato. Oscar
ad Halle Berry come miglior attrice protagonista.
(Letizia
Gallone)
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