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D'Artagnan
(Usa/ Germania/ Lussemburgo 2001) di Peter Hyams
con Justin Chambers, Tim Roth, Catherine Deneuve, Stephen Rea, Mena Suvari
L'idea alla base di questa
nuova rilettura di Dumas è semplice: prendere il wuxiapian
(il cappa e spada di matrice orientale) e fonderlo con il suo omologo
occidentale. Pleonastico direte voi. Niente affatto! Vedere (per credere)
D'Artagnan. I duelli coreografati meravigliosamente da
Xin-Xin Xiong (stunt di Once Upon a Time in China
e di Double Team, qui controfigura di Tim Roth) riescono
a rivitalizzare il genere (si vedano gli scontri in osteria ed a corte,
l'inseguimento fordiano alla carrozza ed il gran finale sulle scale
a pioli di una cantina) più di quanto faccia l'insipido copione
di Gene Quintano (regista di un paio di capitoli di Scuola
di polizia nonché del dimenticabile Palle in canna).
Peccato che Hyams non fosse al suo meglio nè dietro la macchina
da presa né alla fotografia.
(Rosario
Gallone)
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