HOME-PAGE

Il colore del crimine (Usa 2006) di Joe Roth con Samuel L.Jackson, Julianne Moore, Edie Falco, William Forsythe

A leggere in giro recensioni (quella di Alessio Guzzano su City, ad esempio) pareva che la cecità distributiva italiana avesse fatto ancora centro, mandando allo sbaraglio nelle sale a metà luglio un degnissimo film scritto da quel Richard Price autore già di Clockers e di Ransom. Accidenti, che abbaglio! Il colore del crimine (il titolo italiano che traduce Freedomland, poi, è di quelli da condanna ai domiciliari) è un filmaccio con chili e chili di carne a cuocere, ma tutta irrimediabilmente lasciata cruda. Il razzismo montante, i bambini scomparsi, la difficoltà (accomunante i sofferenti personaggi principali) a crescere i figli. Ogni pezzo di questo puzzle è lasciato a sé (e Julianne Moore sembra lasciata in Forgotten) e qualcuno non si sa neanche dove vada a finire (che fine fa Danny Martin, il poliziotto zio del piccolo scomparso, pronto a farsi giustizia da solo?). Se siete in fila ad un multisala, prendete i biglietti per United 93.

(Rosario Gallone)

 

Samuel L.Jackson e Julianne Moore

scuola di cinema Pigrecoemme Napoli

Scuola di Cinema Pigrecoemme

 

<back>