La prima giornata della 17ma edizione del Napoli Film Festival si presenta come una breve rassegna sul tempo e le sue dinamiche. Sulla sua spaccatura interna e il modo in cui cerchiamo disperatamente di riempirla o nasconderla, seguendo l’età e le occasioni, per poi arrenderci alla sua definitiva presenza.
Sui rapporti che si vestono del linguaggio del tempo, che nascono da un segno e si annullano nella proiezione identitaria.