Viaggio in un’umanità senza fine, il nuovo progetto fotografico di Luigi Sorrentino

Sabato 25 gennaio, dalle ore 16,00 alle 18,00, il fotografo Luigi Sorrentino ritorna alla Scuola di cinema e fotografia Pigrecoemme di Napoli, per presentare il suo ultimo progetto, Viaggio in un’umanità senza fine, un racconto di grande potenza espressiva che, tra fotoreportage e video, si fa commovente testimonianza delle contraddizioni, del dolore, delle gioie e delle infinite epifanie di cui è capace il mondo.

Algeria, Burkina Faso, Egitto, Mali… Attraverso un lungo percorso in giro per il mondo, anche questa volta Sorrentino, con l’empatica capacità del suo sguardo, trova – ora nei volti di bambini, ora in particolari rivelatori, ora in spiazzanti scorci geografici –, il segreto più profondo di ogni soggetto, portando fuori la fragile tenerezza della condizione umana e tutta la poesia di cui essa è sempre capace.

Anche quest’appuntamento rappresenta un’interessante un’occasione per gli appassionati di fotografia e di fotogiornalismo per conoscere più da vicino il lavoro di Sorrentino, autore di una delle ricerche fotografiche più intelligenti e sensibili del panorama contemporaneo, nella quale, nella costante perlustrazione di un nuovo Umanesimo, l’interesse sociologico si combina sempre a un’eleganza formale di rara bellezza.

Come partecipare
L’incontro, fino a esaurimento posti, è a ingresso gratuito e sarà presentato da Luca Sorbo, curatore del Corsi di FotografiaFotogiornalismo della Pigrecoemme. Informazioni e prenotazioni al numero 081 5635188.

L’autore
Luigi Sorrentino (Gigi per gli amici) è un insegnante e fotografo italiano, nato in Francia nel 1960, che ha vissuto per molto tempo all’estero (Marocco, Gran Bretagna, Francia, Argentina, Irlanda) dove ha lavorato, viaggiato e soprattutto fotografato. Attualmente vive e lavora a Tunisi.

Nel 1995, in Marocco, ha vinto il concorso fotografico “Casablanca in bianco e nero”; nel 2007 si è aggiudicato il premio Città di Lille in Francia, nel 2009 il premio Peña fotografica Mar del Plata e nel 2010 il Premio Ciudad de Málaga per la paz. Ha esposto in varie città in Italia e all’estero.
Un suo profilo fotografico è visionabile qui: www.flickr.com/photos/giginapoli/

Galleria

Incontri fotografici: Pasquale Autiero alla Pigrecoemme

 

Lunedì 21 ottobre, dalle ore 17,00 alle 19,00, Pigrecoemme incontra uno dei fotografi napoletani più interessanti di questi ultimi anni, Pasquale Autiero.
L’incontro sarà introdotto da Luca Sorbo, curatore dei corsi di Fotografia alla Pigrecoemme, e da Corrado Morra e, con la partecipazione dell’autore, presenterà due grandi foto a parete e la proiezione di Asylum, il lavoro più recente di Autiero, un suggestivo reportage di circa quaranta foto scattate in giro per l’Europa, alla ricerca di un’idea poetica della marginalità e dei suoi “eroi”, che trova in un rugoso e sensibilissimo bianco e nero una sua potente chiave visiva. Sembra, quella di Autiero, una galleria di personaggi alla Tom Waits, che, consumati dal silenzio e dalle ipocrisie in cui la cosiddetta società civile li ha ficcati, incontrano, in un ultimo anelito alla dignità, la disperazione e le miserie del Vecchio continente; piccoli e vecchi eroi del suburbio dell’esistenza, avatar della condizione umana, ma sempre ritratti con profonda empatia, perché nello sguardo di Autiero non c’è mai giudizio, quanto soltanto la necessità di trovare nel gesto estremo e folle, in un fugace sguardo in macchina, in un riflesso improvviso, il segno di un’epifania che ci salvi tutti.

All’appuntamento, presso la sede della Pigrecoemme in Piazza Portanova 11, è possibile partecipare gratuitamente, fino all’esaurimento dei posti.

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Alla Pigrecoemme, incontri gratuiti con la Royal Photographic Society e l’agenzia Graffiti di Roma

Fine settembre all’insegna della Fotografia alla Scuola di Cinema e Fotografia Pigrecoemme di Napoli, con un doppio, imperdibile evento: sabato 29 settembre, alle ore 16,00, nella sede della Scuola di Piazza Portanova 11, ci sarà un incontro con Olivio Argenti, presidente del CIRPS – Capitolo italiano della Royal Photographic Society, la prima e più importante associazione fotografica al mondo, Durante la serata, Luca Sorbo, responsabile del CIRPS in Campania e docente dei Corsi di Fotografia di Pigrecoemme, presenterà alcune interessanti iniziative del gruppo regionale. L’appuntamento è a ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

È la prima volta che la Royal Photographic Society, organizza un evento a Napoli e l’avvenimento rappresenta l’occasione perfetta per tutti gli appassionati di Fotografia per iscriversi gratuitamente e partecipare alle varie iniziative dell’associazione, dando visibilità internazionale al proprio lavoro.

All’incontro interverrà anche Aldo Colucciello, esperto di cultura indiana, che illustrerà alcune proposte per un gemellaggio fotografico tra Italia ed India e, in particolare, il progetto di confronto tra Napoli e Mumbay.

Infine, domenica 30 settembre, alle ore 15,30, sempre alla Pigrecoemme, saranno proiettati alcuni reportage realizzati dagli allievi del nostro Corso di Fotogiornalismo. I portfolio saranno commentati da Gianni Pinnizzotto, direttore dell’agenzia Graffiti di Roma, in una sorta di lezione aperta sui segreti, le strategie e le tecniche del fotogiornalismo. Anche quest’appuntamento, momento ideale per conoscere le attività di Fotografia organizzate dalla Scuola Pigrecoemme e incontrare amici e appassionati di foto, è a ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

Sabato 21 aprile Aniello Barone terrà un incontro-lezione gratuito sulla fotografia

Continuano, alla Scuola di cinema e fotografia Pigrecoemme di Napoli, gli incontri dedicati ai grandi fotografi. Sabato 21 aprile 2012, Aniello Barone sarà, così, negli spazi di Piazza Portanova, per un incontro-lezione, che avrà il compito di tracciare le linee principali del suo affascinante percorso artistico e professionale.
L’appuntamento, dalle ore 16,00 alle 19,00, è a ingresso gratuito e sarà introdotto da Luca Sorbo, curatore dei nostri Corsi di fotografia e di Fotogiornalismo e, da poco nominato, responsabile per la Campania della Royal Photographic Society, la prima (1856) e più importante associazione fotografica al mondo.

Come ha intuito Luca Sorbo, il lavoro di Aniello Barone – uno dei principali fotografi italiani – accoglie tanto uno sguardo indagatore, da studioso, quanto una sensibilità squisitamente artista.
Nasce da questo drammatico scontro un lungo portfolio di immagini indimenticabili, che raccontano la difficile identità di Napoli, narrata soprattutto a partire dalla periferia, come luogo esemplare delle contraddizioni del contemporaneo.
Particolarmente interessante, in tal ottica, la sua recente installazione Liternum al Museo Archeologico di Napoli, in cui Barone organizzava una sorta di spazio mentale, che lo spettatore era costretto a percorrere.
“Ogni sua ricerca – ha scritto di recente Sorbo – è una nuova avventura (dove), nel tanto rumore di immagini in cui siamo travolti, la sua riflessione visiva è un centro di attenzione, a cui non possiamo rinunciare.”

Antonio Biasiucci alla Pigrecoemme

Aveva ragione Cesare de Seta, quando, già nell’84, aveva scorto la matrice e gli esiti poetici della ricerca lirica del fotografo Antonio Biasiucci in una certa idea di mondo che si riscontra, in modo esemplare, nella pittura di Giorgio Morandi. Biasiucci, infatti, tra i fotografi degli ultimi anni, è probabilmente, colui che, in maniera più radicale e ostinata, ha ragionato sulla forza sineddotica delle cose e dei particolari. Con risultati, come nel caso del pittore bolognese, di immensa suggestione visiva.

Che sia l’evanescenza di un riverbero o la rugosa potenza del magma, la pia baldanza della natura o l’iconico interrogativo di un ex voto, nel fotografo campano vive sempre una tensione spirituale, che chiede allo sguardo dello spettatore una dolorosa e coinvolgente partecipazione.

Biasiucci, infatti, oltre che grande fotografo, è soprattutto un artista straordinario, sincero e di rara onestà intellettuale, che ha cercato di leggere, con immutata curiosità, le mille narrazioni del mondo, premettendo sempre all’istanza ermeneutica il demone della poesia.

E’ anche per questo che siamo particolarmente orgogliosi di presentare un incontro-lezione che Antonio Biasiucci terrà alla Scuola di cinema e fotografia Pigrecoemme mercoledì 11 gennaio 2012, dalle 17,00 alle 19,00.

L’appuntamento, gratuito e aperto a tutti, sarà presentato da Luca Sorbo, curatore dei nostri Corsi di fotografia e da Corrado Morra.

Lo stage di Fotogiornalismo: da Pigrecoemme al Corriere della sera

23 ottobre 2011. Il Corriere della sera, principale quotidiano italiano, esce con una pagina intera dedicata alle cronache del convegno dei giovani industriali a Capri.
L’appuntamento – uno dei termometri più sensibili dell’economia del Paese – quest’anno è particolarmente caldo: la presidente di Confindustria – Emma Marcegaglia – non nasconde il disagio di una classe imprenditoriale stretta tra crisi internazionale e inadeguate misure governative e, senza giri di parola, spara a zero sull’inefficienza della guida politica italiana. Tra i convenuti, il ministro dell’Interno Roberto Maroni accusa il colpo, che resta però uno di quelli in gradi di tramortire anche i più coriacei dei combattenti.
Sappiamo come è andata a finire: l’insofferenza degli industriali italiani, ormai quasi unanimamante convinti della necessità di un cambio di indirizzo politico e operativo per salvare l’Italia, e la speculazione finanziaria selvaggia decreteranno, di lì a poco, la fine del governo Berlusconi.
Per raccontare questo passaggio così delicato della storia recente del nostro Paese, il Corsera decide di inviare a Capri una serie di inviati, tra cui la giornalista Antonella Baccaro, e di corredare le cronache con due fotografie, che la redazione milanese di via Solferino acquista dall’agenzia Graffiti Press di Roma.
E, allora? direte voi, qual è il punto? E che cosa c’entrerà mai questo con Pigrecoemme?
Il punto è che le due foto in questione sono state scattate da Rosario Marchese, studente del corso di Fotogiornalismo di Pigrecoemme, e che tale lavoro è nato proprio nell’ambito dello stage che i corsisti di Pigrecoemme, diretti dal docente Gianni Pinnizzotto,  svolgono con la Graffiti, con la cui collaborazione organizziamo il corso. E’ allora, questa, l’occasione per complimentarci innanzitutto con Rosario e, poi, per fare una breve considerazione.
Infatti, dopo la prima pagina del Manifesto firmata da un altro nostro allievo, il corso di Fotogiornalismo ci dà un’altra bella soddisfazione. Ma, soprattutto, ci convince sempre più che l’idea alla base dei nostri corsi di cinema e di fotografia – avvicinare, cioè, grazie anche a importanti collaborazioni, i partecipanti ai nostri percorsi formativi (basati su un solido impianto teorico) da subito al mondo delle professioni – sia una scelta non solo intelligente, ma l’unica in grado di rendere la formazione nelle arti e nello spettacolo il primo passo per provare ad entrare davvero nel mondo del lavoro. Il resto, creativi o no, in questi casi, sono solo chiacchiere. E a buoni intenditori…