Alla Pigrecoemme, incontri gratuiti con la Royal Photographic Society e l’agenzia Graffiti di Roma

Fine settembre all’insegna della Fotografia alla Scuola di Cinema e Fotografia Pigrecoemme di Napoli, con un doppio, imperdibile evento: sabato 29 settembre, alle ore 16,00, nella sede della Scuola di Piazza Portanova 11, ci sarà un incontro con Olivio Argenti, presidente del CIRPS – Capitolo italiano della Royal Photographic Society, la prima e più importante associazione fotografica al mondo, Durante la serata, Luca Sorbo, responsabile del CIRPS in Campania e docente dei Corsi di Fotografia di Pigrecoemme, presenterà alcune interessanti iniziative del gruppo regionale. L’appuntamento è a ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

È la prima volta che la Royal Photographic Society, organizza un evento a Napoli e l’avvenimento rappresenta l’occasione perfetta per tutti gli appassionati di Fotografia per iscriversi gratuitamente e partecipare alle varie iniziative dell’associazione, dando visibilità internazionale al proprio lavoro.

All’incontro interverrà anche Aldo Colucciello, esperto di cultura indiana, che illustrerà alcune proposte per un gemellaggio fotografico tra Italia ed India e, in particolare, il progetto di confronto tra Napoli e Mumbay.

Infine, domenica 30 settembre, alle ore 15,30, sempre alla Pigrecoemme, saranno proiettati alcuni reportage realizzati dagli allievi del nostro Corso di Fotogiornalismo. I portfolio saranno commentati da Gianni Pinnizzotto, direttore dell’agenzia Graffiti di Roma, in una sorta di lezione aperta sui segreti, le strategie e le tecniche del fotogiornalismo. Anche quest’appuntamento, momento ideale per conoscere le attività di Fotografia organizzate dalla Scuola Pigrecoemme e incontrare amici e appassionati di foto, è a ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

Lo stage di Fotogiornalismo: da Pigrecoemme al Corriere della sera

23 ottobre 2011. Il Corriere della sera, principale quotidiano italiano, esce con una pagina intera dedicata alle cronache del convegno dei giovani industriali a Capri.
L’appuntamento – uno dei termometri più sensibili dell’economia del Paese – quest’anno è particolarmente caldo: la presidente di Confindustria – Emma Marcegaglia – non nasconde il disagio di una classe imprenditoriale stretta tra crisi internazionale e inadeguate misure governative e, senza giri di parola, spara a zero sull’inefficienza della guida politica italiana. Tra i convenuti, il ministro dell’Interno Roberto Maroni accusa il colpo, che resta però uno di quelli in gradi di tramortire anche i più coriacei dei combattenti.
Sappiamo come è andata a finire: l’insofferenza degli industriali italiani, ormai quasi unanimamante convinti della necessità di un cambio di indirizzo politico e operativo per salvare l’Italia, e la speculazione finanziaria selvaggia decreteranno, di lì a poco, la fine del governo Berlusconi.
Per raccontare questo passaggio così delicato della storia recente del nostro Paese, il Corsera decide di inviare a Capri una serie di inviati, tra cui la giornalista Antonella Baccaro, e di corredare le cronache con due fotografie, che la redazione milanese di via Solferino acquista dall’agenzia Graffiti Press di Roma.
E, allora? direte voi, qual è il punto? E che cosa c’entrerà mai questo con Pigrecoemme?
Il punto è che le due foto in questione sono state scattate da Rosario Marchese, studente del corso di Fotogiornalismo di Pigrecoemme, e che tale lavoro è nato proprio nell’ambito dello stage che i corsisti di Pigrecoemme, diretti dal docente Gianni Pinnizzotto,  svolgono con la Graffiti, con la cui collaborazione organizziamo il corso. E’ allora, questa, l’occasione per complimentarci innanzitutto con Rosario e, poi, per fare una breve considerazione.
Infatti, dopo la prima pagina del Manifesto firmata da un altro nostro allievo, il corso di Fotogiornalismo ci dà un’altra bella soddisfazione. Ma, soprattutto, ci convince sempre più che l’idea alla base dei nostri corsi di cinema e di fotografia – avvicinare, cioè, grazie anche a importanti collaborazioni, i partecipanti ai nostri percorsi formativi (basati su un solido impianto teorico) da subito al mondo delle professioni – sia una scelta non solo intelligente, ma l’unica in grado di rendere la formazione nelle arti e nello spettacolo il primo passo per provare ad entrare davvero nel mondo del lavoro. Il resto, creativi o no, in questi casi, sono solo chiacchiere. E a buoni intenditori…

In prima pagina!

Con una forma che si trascina dietro di sé più di un’oncia di pura retorica, in casi come questi si dice più o meno così: “E’ con grande piacere che…” Poi c’è pure la variante di cuore: “E’ con vivo orgoglio che…” Ma, mettetela come volete, la notizia è di quelle che ci fanno veramente piacere, punto e basta. Di che cosa parliamo? Di una prima pagina, quella dello scorso 23 giugno, di un quotidiano che da sempre guardiamo con grande attenzione e affetto: il manifesto. Il giornale, quel giorno, ha aperto sulla scontata vittoria dei sì al referendum sull’accordo separato tra Fiat e operai, dopo la risposta negativa della Fiom. Insomma, una cosa serissima e dura da mandare giù. Ma, allora, direte voi, qual è la notizia che ci avrebbe fatto tanto piacere? Nel suo piccolo, questa: la foto in prima pagina è stata scattata nella fabbrica di Pomigliano da Luigi Fedullo, allievo del corso di Fotogiornalismo di Pigrecoemme, a cura di Gianni Pinnizzotto, che giusto oggi chiude le lezioni in aula per concentrarsi sulla fase finale del corso, uno stage presso l’agenzia fotogiornalistica Graffiti Press di Roma. Ed è così che è stato possibile, grazie all’ottimo lavoro che Luigi sta facendo da tempo e alla mediazione della Graffiti, che anche un giovane fotoreporter, da poco affacciatosi alla professione, abbia potuto raggiungere risultati decisamente interessanti. In fondo, è quello che ci eravamo prefissi mesi fa quando, con Luca Sorbo, curatore dei corsi di Fotografia di Pigrecoemme, ci eravamo immaginati l’organizzazione del corso di Fotogiornalismo: fornire, anche qui a Napoli, agli appassionati e a coloro che volessero intraprendere un percorso di formazione sull’affascinante e complesso mondo del fotoreporter, un’esperienza che tenesse insieme gli aspetti teorici e storici della professione insieme a quelli pratici, col necessario confronto, cioè, con il mercato giornalistico e la pratica del lavoro sul campo. Anche la prima pagina del manifesto con quello scatto così eloquente (di per sé, un microracconto con quegli operai immortalati mentre sembrano passare il giogo umiliante di novelle Forche Caudine) e preciso di Luigi Fedullo, ci dicono forse che la strada che abbiamo intrapreso è quella giusta. Da qui, come dicevamo all’inizio, la forma di rito, che, se permette, retorica a parte, resta legittimamente questa: “E’ con grande piacere che…”

Corso di fotogiornalismo: Gianni Pinnizzotto al TG5

Segnaliamo questo servizio del TG5 in cui è intervistato Gianni Pinnizzotto, direttore dell’ Agenzia Fotogiornalistica Graffiti Press e docente del nostro corso di fotogiornalismo il cui inizio è previsto per il 10 aprile e al quale è ancora possibile ad iscriversi.