Situazione critica 2023: Bad Girls.

L’edizione 2023 di Situazione Critica porterà a Napoli un format della FIC – Federazione Italiana Cineforum (tra l’altro editrice della rivista Cineforum) che è in tournée in Italia: Bad Girls.
Dopo Brescia, Bergamo e Genova, quella di Napoli sarà la prima tappa nel Sud Italia. In occasione di questa partnership si è deciso, dopo due edizioni itineranti di Situazione critica, di tornare a ospitare gli incontri presso la sede dell’associazione Porte Invisibili Media, che ormai, anche sul web e anche attraverso il podcast Decisione critica, si propone di essere un punto di riferimento per gli storici e i critici della Settima Arte.

Associazione Porte Invisibili Media, FIC – Federazione Italiana Cineforum e Cineforum Rivista, con il contributo della Regione Campania e della Film Commission Regione Campania, presentano

BAD GIRLS | Le cattivissime del cinema di tutti i tempi (e di tutti i generi)

Un nuovissimo ciclo di 6 incontri in presenza, ciascuno della durata di 2 ore, dedicato alle cattivissime del cinema di tutti i tempi (e di tutti i generi): dark lady, vampire, vamp, donne fatali, assassine, serial killer, vendicatrici, regine, mammine (e sorelline) care. Il progetto è a cura di Emanuela Martini, direttore responsabile di Cineforum Rivista, e vede la partecipazione di nomi illustri della critica contemporanea (oltre ad Emanuela Martini: Pier Maria Bocchi, Luca Malavasi, Ilaria Feole, Barbara Rossi).

Ecco il calendario degli appuntamenti

  1. Il noir, Rita e le dark lady (a cura di Ilaria Feole)
    22 settembre 2023
  2. Regine e altre cattive di Disney & co. (a cura di Luca Malavasi)
    6 ottobre 2023
  3. Vampire, vamp, Marlene e donne fatali (a cura di Pier Maria Bocchi)
    20 ottobre 2023
  4. Le bastarde del mélo, da Bette Davis a Lady Macbeth (a cura di Emanuela Martini)
    9 novembre 2023
  5. Mammine (e sorelline) care (a cura di Emanuela Martini)
    10 novembre 2023
  6. Assassine, avvelenatrici, serial killer, vendicatrici (a cura di Barbara Rossi)
    1 dicembre 2023

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I migliori dieci film del 2022 (+1)

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Quest’anno abbiamo dedicato la copertina della consueta playlist sui migliori film del 2022 al +1, ovvero al film/non film, alla serie o film in sei puntate (come all’epoca fu definita dal suo autore, film in 18 parti, la terza stagione di Twin Peaks): Esterno notte di Marco Bellocchio. Un’opera di cui, obnubilati dalla messe di immagini che ci bombarda quotidianamente, forse non è ben stata compresa la portata epocale, se non dagli addetti ai lavori. La seduta di autocoscienza collettiva cui siamo stati chiamati tutti noi Italiani, specialmente quanti hanno vissuto la Prima Repubblica. Per il resto, ricordiamo che non si tratta di una classifica, che i film sono quelli distribuiti in Italia nell’anno solare 2022 e che quindi possono appartenere alla seconda parte della stagione cinematografica scorsa o alla prima di quella in corso. In più si tratta di una lista parziale perché chi la compila non ha visto tutti i film distribuiti e di conseguenza alcune mancanze possono essere dovute anche alla mancata visione. Infine concordiamo con Filippo Mazzarella che considera Avatar – la via dell’acqua fuori scala, per cui non lo troverete in elenco. Last but not least: è un gioco come lo sono le classifiche dei siti e delle testate più autorevoli, ma ci farebbe piacere se a questo gioco partecipassero quanti più lettori possibile, commentando, condividendo le scelte o divergendo da esse. Buona lettura.

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Morto il cinema! Viva il cinema! Conversazione con Daniele Vicari

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Il podcast di Pigrecoemme è tornato. E col botto. In occasione dell’uscita del suo libro “Il cinema, l’immortale” (edito da Einaudi), ecco una conversazione con Daniele Vicari il quale, tra un film e l’altro (il primo dicembre verrà distribuito il suo ultimo lavoro: Orlando), ha trovato il tempo anche di riflettere sulla ciclica (e probabilmente stucchevole) questione della morte del cinema.

Buon ascolto.

Licorice Pizza di Paul Thomas Anderson – La recensione

licorice pizza cop

«You Say Everything Twice»
«I Don’t Say Everything Twice»

Uno scambio di battute, un’affermazione e la sua negazione. Come correre per separarsi e correre per raggiungersi. Come Live and let Die, lo 007 che viene proiettato nel cinema davanti al quale si scontrano definitivamente Gary e Alana. Non due anime gemelle, ma due individui speculari (che, come i Rumble Fish, si scontrano anche con la loro immagine riflessa), i quali proprio con (grazie a) uno specchio si conoscono. Benvenuti in Licorice Pizza dove Paul Thomas Anderson ridice tutto quello che ha già detto nei precedenti film una seconda volta, ma nello stesso tempo non lo fa e dice qualcosa di nuovo.

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La seconda e la terza puntata del nostro podcast sono online

Non le abbiamo segnalate qui sul blog, appena uscite, ma sono online già da qualche giorno la seconda e la terza puntata del nostro podcast “Decisione Critica”, disponibile su Spreaker, Google Podcasts, Spotify e Amazon Music.

decisione critica 2 piccolo corpo

“Stringimi forte” di Mathieu Amalric e “Piccolo corpo” di Laura Samani.

decisione critica 3 la grande illusione

In occasione dell’uscita del nuovo libro dello studioso e critico Roy Menarini vi proponiamo un dialogo tra lui e Rosario Gallone sul rapporto tra cinema e corpo spettatoriale.

 

Parte il nostro podcast: La pandemia ha cambiato il cinema?

cinema e pandemia

In un’epoca in cui è tutto un sì e no, un pro e un contro, la critica deve prendere una decisione.
E Decisione critica è il nome del podcast di Pigrecoemme. Ci abbiamo messo un po’, ma sapete com’è, no?
Anyway, in questa prima puntata Rosario Gallone mette insieme 11 settembre 2001 e Covid-19, Lockdown all’italiana, Matrix Resurrections, È stata la mano di Dio e Petite Maman. Ma anche Ghostbusters: Legacy, America Latina, In the Earth, Scream e Il principe cerca figlio. Una riflessione che parte da lontano, da quello Sceneggiatori Live! che Stefano Sardo e Nicola Guaglianone organizzarono con BadTaste.it il 23 aprile 2020. Lì ci si chiedeva come il cinema avrebbe raccontato la pandemia. Forse, a quasi due anni di distanza, possiamo cominciare a fare delle ipotesi più concrete.

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