Situazione Critica #16: Anna Masecchia su Agnès Varda

Il sedicesimo appuntamento di Situazione Critica – l’iniziativa della Scuola di cinema Pigrecoemme di Napoli dedicata alla critica cinematografica – si terrà on line, sulla piattaforma Zoom e in streaming su Facebook (qui), sabato 21 novembre 2020 a partire dalle 16:30.

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L’ospite Anna Masecchia parlerà con Rosario Gallone di una regista francese che ha saputo anticipare la rivoluzione della Nouvelle vague: Agnès Varda. E sarà l’occasione per presentare il cofanetto Alla scoperta di Agnès Varda in 5 film nel quale, oltre ai due dvd, è presente un volume in brossura per il quale Anna Masecchia ha scritto il saggio introduttivo.

L’iniziativa è realizzata con il contributo della Regione Campania.

Alla scoperta di Agnès Varda

Dal debutto alla regia con La pointe courte (con Philippe Noiret e il montaggio di Alain Resnais) che, nel 1954, anticipa forse temi e stilemi della futura Nouvelle Vague (tutta maschile), all’ultimo autoritratto Agnès par Varda, Agnès Varda ha messo sempre sé stessa nel proprio lavoro,  che fosse cinema di finzione, documentario, fotografia, arte visuale. Varda ha fatto della “soggettiva libera indiretta” la sua cifra stilistica, prima che venisse definita da Pasolini parafrasando il discorso libero indiretto in letteratura.

«Una voce unica nel coro nouvelle vague, prima regista donna a ricevere un Oscar alla carriera. Nata fotografa, Agnès Varda per oltre settant’anni ha girato film con lo stesso contagioso piacere, abbattendo le frontiere fra fiction e documentario, fotografia e video, analogico e digitale, colore e bianco e nero, confondendo generi, formati e durate. Un cinema in prima persona, singolare, fatto di luoghi, di strade, di attese e soprattutto di persone, lo sguardo che si fa all’occorrenza femminista e sociale, senza perdere in libertà poetica. La sua opera mostra oggi una longevità naturale, i suoi film continuano a risplendere per calore e umanità, ponendo ancora questioni vive e urgenti»

(dalla fascetta del cofanetto Alla scoperta di Agnès Varda in 5 film)

L’ospite

Anna Masecchia con  Giuliano Montaldo
Anna Masecchia con Giuliano Montaldo

Anna Masecchia (1974) è Professoressa Associata di “Cinema, fotografia, televisione” presso l’Università di Napoli Federico II dove, per il corso di laurea triennale in “Archeologia, Storia dell’arte e Scienze del Patrimonio Culturale – indirizzo Spettacolo” e per la magistrale in “Discipline della Musica e dello Spettacolo. Storia e Teoria”.

Tra gli ambiti di ricerca principali: gli studi sul divismo, con particolare attenzione alla costruzione delle immagini popolari, soprattutto femminili; l’analisi di diverse forme di autorialità nell’audiovisivo contemporaneo, soprattutto in relazione al riciclo di immagini del passato e al rapporto tra fotografia, letteratura e cinema nelle scritture dell’io; le radici popolari dello spettacolo ‘multimediale’ partenopeo, tra fin de siècle e avvento del sonoro.

È autrice di Al cinema con Proust (Marsilio 2009) e Vittorio De Sica. Storia di un attore (Kaplan, 2012), e ha pubblicato numerosi contributi scientifici che si muovono tra la storia e la teoria del cinema, italiano e non. Un taglio gender accomuna alcuni dei più recenti: Corti viaggi sentimentali con Agnès Varda, «Arabeschi. Rivista di studi su letteratura e visualità», 16, 2020; Take the lead. Balli di coppia e modelli di mascolinità tra Antonio Banderas e Richard Gere, in Ciao maschio. Politiche di rappresentazione del corpo maschile nel Novecento, a cura di G. Albert, G. Carluccio, G. Muggeo, A. Pizzo, Rosenberg & Sellier, 2019, pp. 295-307; Una star dei due mondi: Antonio Banderas, in Alberto Scandola (a cura di), Hollywood Men. Immagine, mascolinità e performance nel cinema americano contemporaneo, Kaplan, 2017, pp. 134-145; Maddalena, Clara e le altre: la vita sognata dello schermo, in G. Carluccio, E. Morreale, M. Pierini (a cura di), Intorno al neorealismo. Voci, contesti, linguaggi nell’Italia del dopoguerra, Scalpendi, 2017.

Su Agnès Varda ha lavorato a partire dal 2008. È in lavorazione un volume, a cura sua e di Luca Malavasi, con contributi di esperti di Varda per l’editore Scalpendi di Milano.

Ha curato, insieme a Valeria Sperti, il focus Punctum in motion. Fotografia e scritture dell’io di «Arabeschi. Rivista di studi su letteratura e visualità», 16, 2020.

Membro della giuria del premio Kinomata 2020.

Come partecipare all’incontro

L’incontro, gratuito e aperto a tutti, sarà visibile in streaming via Facebook a questo link, sabato 21 novembre 2020 a partire dalle 16:30.

I prossimi corsi in partenza

Il corso Filmmaker parte il 25 gennaio.

Dal 25 gennaio parte una nuova edizione del corso “Filmmaker” con alcuni moduli online e alcuni in presenza.
280 ore dedicate alla regia, al montaggio, alla sceneggiatura e alla realizzazione di un cortometraggio finale.
Quota di partecipazione: € 1000.
Tutte le informazioni sono a questo link.


il seminario online sul Black Cinema parte il 7 dicembre.

Dal 7 dicembre un seminario online dedicato al “Black Cinema”. Quattro lezioni live via Zoom, dalle 19:00 alle 21:00.
Quota di partecipazione: € 50,00.
INFORMAZIONI E ISCRIZIONI QUI.

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