Videopolis al Premio Troisi

Il numero zero di Videopolis, prodotto da Pigrecoemme, scritto e diretto dal nostro Rosario Gallone, è stato selezionato tra i dieci corti finalisti del Premio Troisi, in svolgimento questa settimana a San Giorgio a Cremano. A differenza delle scorse edizioni, quest’anno tutti i corti vengono proiettati tutti i giorni (dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19) a Villa Bruno. Rosario se ne è rammaricato perché, vanaglorioso come è, non avrà l’occasione (a meno che il video non vinca) di parlare del lavoro e di come intenda cambiare per sempre il linguaggio della fiction in Italia. 😉

Voi Pigrecoemmisti, tuttavia, avete l’occasione di andare a Villa Bruno ad acclamare Videopolis. Annate, annate.

la foto della settimana: War Time di Paola Ruggiero

Con questo post vorrei inaugurare una nuova rubrica che mostrerà settimanalmente (estate permettendo) una foto di uno degli ex allievi del corso di fotografia di Pigrecoemme.
Oggi è la volta di Paola Ruggiero. La sua foto si intitola War Time.

war time di Paola Ruggiero

Altre foto di Paola Ruggiero sono qui.

Serious Business

Un post per due segnalazioni riguardanti Angelo Serio, regista e docente di recitazione cinematografica presso la nostra scuola.

Segnalazione numero uno: è online un suo articolo  sul cineturismo pubblicato dalla Rivista Siti Unesco. Per scaricarne la versione PDF dovete solo cliccare sollecitamente qui.

Segnalazione numero due: Il suo film documetario ISA 9000 è al primo posto nella  classifica dei film i cui estratti video sono più richiesti dai visitatori dell’ottimo cinemaitaliano.info. Di seguito uno screenshot della home di cinemaitaliano.info così come si presenta da ieri.

Isa 9000 su cinemaitaliano.info

Piccole soddisfazioni festivaliere

Ecco cosa scrive Domenico Spena di Campaniasuweb.it a proposito di Filmuto

Quest’anno anche la categoria dedicata ai cortometraggi di Schermo Napoli, organizzata nell’ambito del NapoliFilmFestival, ha messo in mostra lavori dal livello davvero buono. Fra i soggetti presentati ce n’è per tutti i gusti: drammi, commedie, horror, gangster movie, denuncia sociale. Nelle prime due sezioni, poi, sono innumerevoli le opere che spiccano maggiormente perché già viaggiano verso la maturità.

Filmuto”, di Martina Lux, sorprende perché, nella sua estrema semplicità ed utilizzando il linguaggio della pantomima, riesce a dire molto di più sui problemi della coppia rispetto a tanti interminabili programmi.

Tra l’altro anche Ivan Forastiere, del cui corto Altri 30 anni si parla nell’articolo, è un ex allievo di Pigrecoemme.

Fa sempre piacere 😉

Casting per il cortometraggio di fine anno

Siamo arrivati all’ultima fase del corso Master della Scuola di cinema Pigrecoemme che prevede la realizzazione del cortometraggio finale. Quest’anno, la sceneggiatura che è venuta fuori, secondo me, è decisamente interessante. Una storia che ruota intorno al padre di una figura misteriosa e fragile, un giovane autistico di cui, come un’epifania liberatoria, alla fine del racconto impareremo a scorgere la ricchezza. Sullo sfondo, una vetrina che sembra una finestra su un mondo magico, una madre che la sofferenza non ha piegato e un vortice veloce di immagini come una vertigine…
Coloro che vogliono partecipare alle selezioni, come attori, sono pregati di telefonarci al numero 081 5635188 o di inviarci un’email di adesione con un breve curriculum e una foto all’indirizzo corsi@pigrecoemme.com.
L’appuntamento è per lunedì 16 giugno, alle ore 11, nella sede di Piazza Portanova 11, la Scuola di cinema Pigrecoemme. Prima, però, contattateci.
Il provino, su parte e su improvvisazione, cerca sette attori. Di seguito la lista dei personaggi.

  1. Il protagista, Guido De Angelis, circa quarant’anni, padre di un ragazzo autistico. Sposato con Maria, con cui le cose non vanno più bene da unbel pezzo. Operaio, napoletano.
  2. Maria, poco meno di quarant’anni, è moglie di Guido e madre di un ragazzo autistico. E’ una precaria del personale ATA, è ancora una donna sulla quale le tribolazioni e una vita difficile, non hanno ancora spento del tutto una evidente e carnale bellezza.
  3. Damiano: un ragazzo tra i diciassette e i vent’anni. Lui ha sin dalla nascita un enorme problema comportamentale diagnosticatogli come un tipo di autismo serissimo. Viso emaciato, non parla, e passa gran parte del tempo come se fosse in uno stato profondamente cataconico. Il padre si ostina a trattarlo come un bambino, ma ormai, lui, è un giovanotto.
  4. Laura: la giovanissima assistente della nuova casa-famiglia di Damiano. Una ventina d’anni, è una ragazza sveglia, con un piccolo contratto cocopro che le dovrà sembrare chi sa mai già quale conquista. Ma oltre che carina, la ragazza, per quanto giovane, è veramente una professionista accorta e una persona sensibile.
  5. Collega 1: quarant’anni, collega di Guido, parla in un napoletano colorito lamentandosi, a proposito dei nuovi turni cui la fabbrica costringe i lavoratori, dei guasti dolorosi della globalizzazione.
  6. Collega 2: un altro collega di Guido che cogliamo in un’accesa discussione, sempre in dialetto, in fabbrica sulle nuove richieste dei padroni.
  7. Venditore: trent’anni, giacca e cravatta, è uno dei ragazzi che lavora nella concessionaria di auto dove entrano Guido e Damiano.

Il nuovo film documentario di Angelo Serio su Salvatore Sarno e Shosholoza

Shosholoza - Angelo Serio Sono iniziate ieri le riprese del nuovo film documentario di Angelo Serio. Il regista nocerino impegnato da tre anni nella conduzione del corso di recitazione cinematografica della Scuola di Cinema Pigrecoemme, racconterà la fantastica avventura di Salvatore Sarno, il capitano, fondatore, nonché presidente del team e del challenger di Coppa America Shosholoza (cfr), il primo team velico a rappresentare una nazione Africana nell’America’s Cup. Il personaggio è decisamente affascinante: nato in un quartiere popolare di Nocera ed avviatosi al mare attraverso gli studi nautici e la Marina Militare oggi Sarno dirige, per tutto l’emisfero sud, la MSC, una delle più grandi flotte commerciali e turistiche del mondo ed ha condotto l’equipaggio multietnico di Shosholoza a far sognare gli sportivi di tutto il mondo, nonché ad attirare le simpatie di tifosi d’eccezione come Nelson Mandela e Desmond Tutu.

Il film vede il sottoscritto e Rosario Gallone (conduttore del corso di Regia di Pigrecoemme) impegnati con Angelo Serio alla sceneggiatura, Ugo Lo Pinto alla fotografia e Lorenzo Peluso (anch’egli docente di Montaggio presso Pigrecoemme) al montaggio. Alle riprese stanno collaborando anche alcuni ex allievi della Scuola di cinema Pigrecoemme.

Per saperne di più: un articolo sul Mattino.