Alla Pigrecoemme, incontri gratuiti con la Royal Photographic Society e l’agenzia Graffiti di Roma

Fine settembre all’insegna della Fotografia alla Scuola di Cinema e Fotografia Pigrecoemme di Napoli, con un doppio, imperdibile evento: sabato 29 settembre, alle ore 16,00, nella sede della Scuola di Piazza Portanova 11, ci sarà un incontro con Olivio Argenti, presidente del CIRPS – Capitolo italiano della Royal Photographic Society, la prima e più importante associazione fotografica al mondo, Durante la serata, Luca Sorbo, responsabile del CIRPS in Campania e docente dei Corsi di Fotografia di Pigrecoemme, presenterà alcune interessanti iniziative del gruppo regionale. L’appuntamento è a ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

È la prima volta che la Royal Photographic Society, organizza un evento a Napoli e l’avvenimento rappresenta l’occasione perfetta per tutti gli appassionati di Fotografia per iscriversi gratuitamente e partecipare alle varie iniziative dell’associazione, dando visibilità internazionale al proprio lavoro.

All’incontro interverrà anche Aldo Colucciello, esperto di cultura indiana, che illustrerà alcune proposte per un gemellaggio fotografico tra Italia ed India e, in particolare, il progetto di confronto tra Napoli e Mumbay.

Infine, domenica 30 settembre, alle ore 15,30, sempre alla Pigrecoemme, saranno proiettati alcuni reportage realizzati dagli allievi del nostro Corso di Fotogiornalismo. I portfolio saranno commentati da Gianni Pinnizzotto, direttore dell’agenzia Graffiti di Roma, in una sorta di lezione aperta sui segreti, le strategie e le tecniche del fotogiornalismo. Anche quest’appuntamento, momento ideale per conoscere le attività di Fotografia organizzate dalla Scuola Pigrecoemme e incontrare amici e appassionati di foto, è a ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

Al Faito Doc Festival, un interessante Workshop di Direzione della fotografia

Michel Baudour

La Direzione della fotografia al servizio del cinema. È questo il titolo dell’interessante workshop dedicato ai segreti della luce nella Settima arte, tenuto, nell’ambito del Faito Doc Festival, da Michel Baudour, direttore della Fotografia belga, direttore della fotografia e documentarista, com una lunga carrierra televisiva, formatosi alla INSAS di Bruxelles.
L’appuntamento è per venerdì 24 agosto alle ore 11.00, presso la Sala dei Fiori sul Monte Faito. Gli interessati possono contattare l’organizzazione del Festival scrivendo a info@faitodocfestival.it oppure telefondando al numero 3492172359.

Qual è il ruolo del direttore della fotografia in un film documentario? Si può paragonare il lavoro che un direttore della fotografia è chiamato a svolgere, per esempio, in un film di finzione, con quello che si troverà a curare nel cinema del reale? E quali sono le influenze del documentario sul cinema di finzione?
Sono queste alcune delle domande cui il workshop di Baudour darà risposta. Con un imperativo professionale, che è anche un caloroso suggerimento a quanti vogliano avvicinarsi al cinema come professione: “Cercare di collaborare a film – come ci dice lo stesso Baudour – dove il regista abbia sempre uno sguardo, una visione. Io ho avuto lo fortuna di poter scegliere molte volte questo tipo di produzioni e, come nume tutelare, nel mio lungo viaggio in quest’arte, mi è servita una meravigliosa frase di René Char, che ho scolpito nella memoria e che dedico a tutti quelli che hanno intenzione di entrare in questo mondo: Se l’uomo a volte non chiudesse forte gli occhi, finirebbe col non vedere più ciò che vale la pena di essere guardato.”

Al via il Faito Doc Festival, con un pizzico di follia (e di Pigrecoemme…)

Ritorna il Faito Doc Festival, l’interessante rassegna estiva dedicata al documentario e al cinema d’autore, giunta ora alla quinta edizione. Tema di quest’anno la Follia.
Dal 22 al 26 agosto 2012, nei meravigliosi scenari del Monte Faito e, da questa edizione, nella suggestiva Reggia di Quisisana, dimora storica nella zona collinare di Castellammare di Stabia, restaurata e riaperta al pubblico nel 2009, si susseguiranno ventisei documentari in concorso da tutto il mondo e una serie di eventi (mostre e workshop, tra cui vi segnalo quello del belga Michel Baudour, sulla direzione della fotografia), che fanno di questa edizione un appuntamento imperdibile per chi voglia vivere un’esperienza culturale intensa a contatto con un ambiente naturale di grande fascino.
Curiosa anche la sezione speciale dedicata ai cortometraggi “made in Naples” di Terry Gilliam e di Valeria Golino, ospite della manifestazione.
Il concorso parte il 22 agosto sera con la proiezione del film (R)esistenza di Alberto Cavaliere, emozionante cronaca della quotidianità nel quartiere di Napoli Scampia. Con il regista saranno presenti alcuni membri del gruppo rap A67.
Dal 23 agosto le proiezioni mattutine, pomeridiane e serali si sposteranno presso la Sala dei Fiori del Monte Faito. Un servizio navetta collegherà la Funivia da Castellammare di Stabia alle proiezioni.
Anche quest’anno tra i partner del Festival c’è Pigrecoemme e, proprio in tal senso, vi segnalo alcune proiezioni, che tutti coloro che sono interessati alle nostre iniziative non possono lasciarsi sfuggire.
La prima è Camillo Catelli, tra tormento e innocenza di Antonio Longo, collaboratore di Pigrecoemme e vincitore, come miglior autoproduzione, dell’ultimo Napoli Film Festival con Midnight Bingo, accolto lo scorso agosto anche dal pubblico del Faito Doc Festival con grande partecipazione e interesse.
Il breve documentario di Longo è dedicato a Camillo Catelli, pittore napoletano del ’900, che l’autore racconta attraverso i ricordi di chi l’ha vissuto e accompagnato nel suo lungo e mutevole percorso artistico. La voce di Mariano Rigillo legge un brano che lo scrittore Luigi Compagnone dedicò all’artista poco dopo averlo conosciuto.
Di Longo, il Faito Doc Festival presenta anche un estratto da Ero un re, nuovo lavoro di prossima uscita, ancora una volta co-prodotto con Pigrecoemme.
Il pretesto narrativo di Ero un re è la vita di Gaetano Autiero, oggi venditore ambulante, ma che da bambino partecipò come attore a film mitici, tra cui, nel ruolo di Titino, Pane, amore e… di Dino Risi e Tempo d’estate di David Lean, accanto a Katharine Hepburn.
L’anteprima presenta un intenso brano musicale, Tu bella,  di Vito Ranucci, musicista e compositore noto tra l’altro per aver partecipato alla colonna sonora de Le rose del deserto di Mario Monicelli.
Vi segnalo, infine, la proiezione di “Canc”, duro reportage di trentotto minuti, che fa parte di un film in quattri parti, dedicato alla follia e ai drammi del sistema capitalista e finanziario contemporaneo, letteralmente imploso nell’innocente e inerme Grecia dei nsotri giorni.
Autrici l’antropologa e videomaker Pamela Garberini e Anna Coluccino, drammaturga, sceneggiatrice e docente del Corso di Scrittura per la televisione della Scuola Pigrecoemme.
Per i giorni e gli orari di proiezione, al momento non ancora pubblicati, vi consiglio di tenere sotto’cchio il sito ufficiale: www.faitodocfestival.it

Come è andato “Un consiglio a Dio” a Pesaro? Bene! Ora ci si rivede a Roma!

Il protagonista di "Un Consiglio a Dio" Vinicio Marchioni, il direttore del festival del cinema di Pesaro Giovanni Spagnoletti, il regista Sandro Dionisio e il produttore Gianluca Arcopinto parlano del film dopo la proiezione
Il protagonista di "Un Consiglio a Dio" Vinicio Marchioni, il direttore del festival del cinema di Pesaro Giovanni Spagnoletti, il regista Sandro Dionisio e il produttore Gianluca Arcopinto parlano del film dopo la proiezione

Beh, Un Consiglio a Dio non ha vinto (la vittoria è andata a Djeca, che tra l’altro aveva già ottenuto il premio speciale della giuria nella sezione “Un Certain Regard” a Cannes 2012), ma è piaciuto molto. Lo si è percepito durante e dopo la proiezione che ha stimolato, sia in sala, sia in successive recensioni, riflessioni non banali sulla realtà dei migranti, sull’animo umano e sul linguaggio cinematografico. Leggere, ad esempio, recensioni come quella pubblicata da Indie Eye è una cosa che ci riempe di soddisfazione! Per qualcuno “Un consiglio a Dio” era addirittura il miglior film in concorso e, nell’ambito di un festival tradizionalmente colto e frequentato dalla migliore critica cinematografica, queste sono parole preziosissime, così come evidente è stata la reazione della sala che il film ha portato in alcuni momenti alle risa, in altri alla commozione.

A seguito della proiezione, dicevamo, molti i commenti tra i quali, oltre a quelli appassionati del pubblico (“andrebbe proiettato nelle scuole…”), anche quelli agguerriti del produttore Gianluca Arcopinto (il produttore indipendente italiano per eccellenza), che ha difeso questo piccolo film come esempio lampante di cinema “importante” a bassissimo costo e quelli amorevoli di Vinicio Marchioni, che ha affermato di essersi allenato al dialetto napoletano ascoltando molto Troisi ed Eduardo. Dionisio, dal canto suo, ha parlato del film in termini articolati, ma in questo post trovate i link ad un paio di esaurienti interviste.

Una piccola clip audio del film è stata mandata in onda dalla seguitissima trasmissione cinefila di Radio Rai 3, Hollywood Party (ascoltala).

Alla grande attenzione data dalla stampa al film diretto da Sandro Dionisio, tratto da un Monologo di Davide Morganti e montato dal nostro Giacomo Fabbrocino seguirà, comunque, un’altra proiezione: domenica 8 luglio, alle ore 21,00 a Roma presso l’arena Notti di Cinema a Piazza Vittorio (vedi programma).

In attesa di vederci a Piazza Vittorio, allora, vi lasciamo con qualcosa da leggere:

Ora non ci resta che sperare in una distribuzione del film che, secondo Gianluca Arcopinto, potrebbe avvenire anche tramite canali con convenzionali.
Camilla Bernacchioni su Left del 30 giugno
Camilla Bernacchioni su Left del 30 giugno
Articolo di Diego Del Pozzo sul Mattino del 25 giugno 2012
Articolo di Diego Del Pozzo sul Mattino del 25 giugno 2012

Il 16 luglio parte il corso intensivo di Regia

Giorni intensi alla Scuola di cinema Pigrecoemme. Iniziate le riprese del cortometraggio finale del corso Master (a proposito, vi ricordo che, per il prossimo anno scolastico, che partirà il 25 ottobre 2012, se ci si iscrive entro il 28 luglio, avrete diritto a uno sconto di 200 euro sulla retta complessiva), è tutto pronto per il nuovo corso di Regia, che partirà il prossimo 16 luglio.
Come ogni estate, il laboratorio intensivo concentra l’intero percorso didattico di 24 ore in sei giorni, tra il 16 e il 25 luglio, in cui gli studenti impareranno tutti gli elementi teorici e pratici fondamentali per capire il complesso lavoro del regista.
Un modo sicuro e avvincente, insomma, per affrontare – come la foto del grande Steven Spielberg sul set dello Squalo, qui pubblicata, è pronta a testimoniare – uno dei lavori più affascinanti, ma anche più… pericolosi del mondo!

Prorogata fino al 2 luglio l’installazione di Leperino nella Sala del Toro Farnese

Visto il grande successo di pubblico, è stata prorogata fino a lunedì 2 luglio l’installazione di Christian Leperino nella Sala del Toro Farnese del Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
L’intervento – un paesaggio urbano di grandi dimensioni e di straordinario impatto visivo posizionato alle spalle del celeberrimo gruppo scultoreo – fa parte della personale di Leperino Landscapes of Memory / Paesaggi della Memoria a cura di Silvia Evangelisti, che prevede una seconda installazione nello Spazio mostre del Servizio educativo del Museo Archeologico, che si potrà vedere fino al 21 luglio 2012.
L’evento continuerà poi ad ottobre con la presentazione del catalogo della mostra, per i tipi della Paparo, che conterrà anche un testo critico di Corrado Morra, docente di Sceneggiatura di Pigrecoemme e, ancor più, con la proiezione di un documentario sull’intera operazione artistica di Leperino, prodotto da Pigrecoemme e diretto dal nostro Giacomo Fabbrocino.