Vuoi girare un cortometraggio che inizia con il dettaglio di una sigaretta, ritratta proprio nel doloroso istante in cui viene accesa? Vuoi metterci anche un dettaglio di una caffettiera da cui esce, saporoso e corroborante, il caffè, con quel suo bel effetto sonoro? Vuoi anche metterci una mezza scena di mezzo nudo e magari, prima della prima inquadratura, una bella citazione di Pasolini? Hai già in mente, chiaro, l’inizio: dettaglio sulla sveglia digitale, parte la radio, inquadratura da sotto il letto dei piedi del protagonista che ne scende per vestirsi e iniziare una nuova giornata? Vuoi farlo finire “che era tutto un sogno” e, magari, inquadrare da vicino il display di un cellulare che funge da sveglia “ché poi il suono lo mettiamo dopo”? Hai un amico che può farti la sigletta introduttiva con MAYA?
Hai, per caso, l’intenzione di mettere il tuo pezzo preferito come colonna sonora ININTERROTTA dell’intero corto o hai, ti prego dimmelo, già con soddisfazione premeditato di far durare il suddetto pezzo per TUTTA la durata dei titoli di coda costringendo crudelmente i titoli in questione a durare più del corto?
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Oppure
- Smetti di fumare
- Apprendi il doloroso fatto che il caffé nascente non è la visione primordiale
- Sappi che non troverai un’attrice disposta a spogliarsi se non la paghi molto
- Sappi che la ragazza del corso di Inglese di cui sei innamorato non accetterà di spogliarsi solo perché hai una Panasonic mini DV
- Leggi Pasolini
- Va’ a letto un po’ prima, la sera
- Compra una radiosveglia!
- Ammetti a te stesso che le introduzioni non sono il motivo per cui compri i giochi per la Playstation
- Sappi che alcune buone ragioni per cui vige il diritto d’autore esistono, tra le quali evitare che esistano corti con titoli di coda troppo lunghi
uhmmm, credo tu abbia stroncato tanta gente…
E’ che ho visto tanti cortometraggi, e mi chiedo sempre perché esista questa ossessione per la caffettiera 🙂
La maggior parte dei punti è sistematicamente attuata in 3/4 delle mie scrause produzioni video, rigorosamente tramite scrauso videofonino.
Ma, per il bene della comunità, non ho aspirazioni cinematografiche, ma neanche youtubistiche, quindi nessun pericolo.
Notasi che in “Ferro & Piombo” mancano tutte i crismi convenzionali di certi cortometraggi più inutili dello spazio che occupano, mi appello a PiGrecoEmme perchè ne restauri (o almeno trasferisca in digitale) una copia a beneficio dell’Umanità intiera.