La leggenda, non la storia, ci racconta che il primo treno rappresentato sul grande schermo (quello in arrivo alla stazione della Ciotat) abbia spaventato il pubblico, convinto che sarebbe stato investito dal mezzo di trasporto. Successivamente, il treno ha sempre sollecitato la fantasia degli sceneggiatori di thriller e horror perché, ovviamente, il luogo angusto e in movimento (al pari dell’aereo) rappresenta un’occasione decisamente ghiotta per aumentare il tasso di suspence di una vicenda. In occasione dell’uscita di Assassinio sull’Orient-Express, seconda trasposizione cinematografica del celebre romanzo di Agatha Christie (dopo quella firmata da Sidney Lumet), diretta da Kenneth Branagh, vi proponiamo una selezione di (dieci) film di genere horror o thriller, ambientati sul treno. Buona lettura. E visione.
1 – Terror Train di Roger Spottiswoode
Se scrivo anni ’80 e Jamie Lee Curtis, cosa pensate? Allo slasher, no? E infatti di quello si tratta con il maniaco mascherato, il gruppo di ragazzi tra cui Jamie Lee, la novità del treno. E…David Copperfield! Nel 2007, il futuro creatore di Hatufim (la serie israeliana da cui poi è stata tratta Homeland), ha girato Train con Thora Birch, originariamente partito come remake e poi diventato altro durante lo sviluppo del copione.
2 – Horror Express di Eugenio Martin
Non inganni la presenza di Christopher Lee e Peter Cushing (che insieme in un horror su un treno avevano già recitato: Le cinque chiavi del terrore), Horror Express non è una produzione Hammer anche se parrebbe presentarne tutti i crismi oltre che il cast. La vicenda, infatti, che ha la sua location principale su un treno che copre la tratta Pechino-Mosca, non avrebbe stonato come avventura del dottor Quatermass, in bilico, come è, tra horror e fantascienza.
https://www.youtube.com/watch?v=WkQWi2jgZ88
3 – L’ultimo treno della notte di Aldo Lado
Un rape & revenge movie italiano particolarmente efferato (da molti associato al quasi contemporaneo L’ultima casa a sinistra di Wes Craven) che, infatti, in Gran Bretagna fu bandito. Nel 1992 lo stesso Lado ha un girato un autoremake, Dark Friday, dove, però, il treno è sostituito da una villetta.
4 – Trappola sulle montagne rocciose di Geoff Murphy
Lo schema è quello derivato da Die Hard (da qui il ricorso al termine Trappola nel titolo) sebbene sia il sequel di Trappola in alto mare: terroristi, passeggeri sequestrati e uno libero che sbaraglia gli avversari. Era l’epoca in cui a Steven Seagal affiancavano gente che sapeva recitare come Eric Bogosian e Everett McGill.
https://www.youtube.com/watch?v=2K3JNwo2Vx0
5 – Train to Busan di Yeon Sang-ho
Si tratta del primo film live action diretto da Yeon Sang-ho, dopo The Fake, The King of Pigs e Seoul Station di cui Train to Busan rappresenta un’estensione narrativa, più che un sequel. Nonostante il tema abusato degli zombi, infetti, Yeon Sang-ho sa decisamente come girare e come tenere lo spettatore costantemente sulle spine e in ansia per la sorte dei personaggi.
6 – Transsiberian di Brad Anderson
Session 9 e L’uomo senza sonno avevano fatto presagire un futuro ben più roseo per Brad Anderson come regista. Purtroppo, già con Transsiberian che, comunque, tiene abbastanza, si avvertono i primi segni di cedimento che sfoceranno nel crollo verticale dei successivi tre lavori (Vanishing on 7th Street, The Call e Stonehearst Asylum). Transsiberian è un thriller che prova a ritagliarsi uno spazio tra le opere di ispirazione hitchcockiana, ma ha il fiato corto.
7 – Le iene di Chicago di Richard Fleischer
Un noir cult degli anni ’50 (rifatto nel 1990 da Peter Hyams con Gene Hackman: Rischio totale), si avvale della location claustrofobica per creare e mantenere la tensione sebbene non manchino i colpi di scena.
8 – La signora scompare di Alfred Hitchcock
Tesissimo film di spionaggio diretto dal maestro della suspence inglese, seppur coi soliti tocchi di umorismo british, La signora scompare è tratto dal romanzo Il mistero della signora scomparsa di Ethel Lina White con qualche aggiunta propriamente hitchcockiana (il personaggio dell’illusionista Doppo). Doveva essere diretto da Roy William Neil che non completò il film (ma nel 1946 avrebbe diretto Terrore nella notte aka Il treno della morte da Conan Doyle). Nel 1979 Anthony Page ne ha diretto un remake interpretato da Elliot Gould, Cybill Shepherd e Angela Lansbury.
9 – The Burning Train di Ravi Chopra
A Bollywood naturalmente, per arrivare al minutaggio standard di quelle latitudini (180 minuti), si mette insieme una storia di amicizia, tradimento e invidia, The Tower Inferno e Cassandra Crossing, qualche canzone e qualche balletto, e il gioco è fatto.
10 – Cassandra Crossing di George Pan Cosmatos
Cassandra Crossing è la prova del gran fiuto commerciale di Carlo Ponti che acquisì i diritti del libro di Robert Katz intuendone le grandi potenzialità in un periodo in cui i generi che andavano per la maggiore erano il “catastrofico” e quello degli “attentati” (più o meno contemporaneamente furono realizzati o distribuiti Juggernaut, Panico nello stadio, Rollercoaster). Del genere catastrofico riprende il cast stellare, tra cui anche O.J.Simpson. In quota italiana troviamo, oltre alla signora Ponti, Sophia Loren, Ray Lovelock, Alida Valli e Renzo Palmer.