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Baise-moi (Francia 2000) di Virginie Despentes e Coralie (scene hard) con Raffaëla Anderson, Karen Lancaume (aka Karen Bach)

Dopo il nefasto Romance di Catherine Breillat, un altro film girato da una donna ci offre, direttamente nelle sale d'essai, una bella serie di sequenze hard. Ovviamente con la scusa di parlarci dell'universo femminile. I risultati, anche in questo caso sono disastrosi.
La trama in breve: due ragazze che non si conoscono nella stessa giornata commettono un omicidio (uno ciascuno, si intende). Una (Anderson) è stata stuprata, l'altra (Bach) si prostituisce.
Le nostre eroine si incontrano per caso e decidono di fuggire insieme. Lungo la strada scopano ed ammazzano un po' di uomini. Si salvano solo quelli fisicamente più prestanti, mentre tutti gli altri, tranne uno, carino, che però non viene scopato, si beccano per lo meno un paio di pallottole. Finale drammatico dopo una gigantesca orgia/strage in un club privée.
Musica incessante, videocamera a mano stile Dogma 95, voglia di stupire. Stupire chi? come? con quali argomenti? Probabilmente questo vostro recensore, appartenente al sesso maschile, non riesce a capire le nuances della sensibilità femminile, ma anche in questo caso il film sarebbe un fallimento: perché tanto dispiego di energie se neanche noi poveri maschietti riusciamo a capire qualcosa sulle donne?
Un film assolutamente pointless, in cui si salva, sembra assurdo, solo la recitazione delle due protagoniste (soprattutto della Bach, una sensualità che turba), due vere porno attrici.

P.S. Vorrei davvero conoscere qualche opinione femminile su questo film, quindi invito le nostre lettrici a discuterne sul forum

(G.F.)

 
























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