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The Weather Man (Usa 2005) di Gore Verbinski con Nicolas Cage, Michael Caine, Hope Davis

L'uomo delle "previsioni" non riesce neanche a "vedere" quanto gli accade sotto il naso (ai figli, per esempio) per non parlare del "post-vedere" le cause del fallimento del suo matrimonio.
L'uomo del tempo "virtuale", quello proiettato sul blue screen, è un uomo di "questo" tempo: smarrito, come tanti, in uno spazio fisico che gli appare sempre più estraneo e che non gli dà le certezze della Computer Grafic.
L'uomo del meteo è un imbonitore, un televenditore di sole e pioggia con tanto di slogan eponimo (il picco Spritz) e di sceneggiatori mediocri che gli scrivono copioni mediocri.
Il "tempo" del nostro uomo sembra non voler mai arrivare, stante la sua pressocché perenne condizione di dissociato, inadeguato, intempestivo.
Ma c'è New York, la meta ideale per un disadattato come lui. Un posto in cui riesce ad ottenere rispetto. O, forse, è che va in giro con arco e frecce?

(Rosario Gallone)

 



The Weather Man

Lord of War

Perché i manifesti dei film di Nicolas Cage ormai sono variazioni grafiche della sua fototessera?

 

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Scuola di Cinema Pigrecoemme

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