V per vendetta

Tra il 1982 ed il 1985 la rivista a fumetti inglese Warrior pubblica, di Alan Moore e con le illustrazioni di David Lloyd, V for Vendetta. Tra il 1982 ed il 1985 approda sul grande schermo la versione cinematografica del capolavoro orwelliano 1984. Regia di Michael Radford. L'opera di Alan Moore è debitrice dell'immaginario del romanzo (non del film che è posteriore). La trasposizione della graphic novel, affidata dai Wachowski (che sono dietro l'operazione) al loro regista di seconda unità James McTeigue (ma è stato assistente anche di Alex Proyas), ha un'intuizione di casting che parrebbe voler prendere le distanze dai precedenti (John Hurt - Winston Smith in 1984 - interpreta qui il tiranno Adam Sutler), mentre l'impianto si rivela piuttosto tradizionale (quanto meno nella tradizione dei creatori di Matrix), particolare che ne ha determinato il disconoscimento (il secondo dopo quello de La leggenda degli uomini straordinari) da parte di Moore in persona. Il tema, tuttavia, resta forte ed importante nonostante una confezione cool e priva di personalità. La qual cosa conferma che, di fronte ad alcuni autori, è difficile parlare di "fumettari".

(Rosario Gallone)

Scuola di Cinema Pigrecoemme